RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
IL FATTO ALIMENTARE
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Alcol, un consumo eccessivo compromette la concentrazione e aumenta il
rischio cardiovascolare
Agnese Codignola 16 Dicembre 2020
L’assunzione di alcol interferisce con la concentrazione e con le
performance cognitive perché altera il metabolismo di un neurotrasmettitore
fondamentale: la noradrenalina. Gli effetti dell’alcol sulle facoltà
superiori sono noti, ma ora uno studio condotto su modelli animali e
pubblicato su Nature Medicine dai ricercatori dell’Università del Texas di
San Antonio e di altri centri internazionali spiega finalmente perché.
Secondo lo studio, ciò che viene compromesso è l’azione della noradrenalina
su specifiche cellule nervose, nelle zone del cervello deputate alla
vigilanza e alla concentrazione, in particolare, in alcune aree della
corteccia e del cervelletto. L’azione dell’etanolo su queste cellule si
traduce in effetti a cascata che finiscono per coinvolgere la trasmissione
nervosa e, di conseguenza, le prestazioni cerebrali superiori.
L’alcol compromette la concentrazione agendo su specifiche cellule nervose
in alcune aree del cervello
Ma non c’è solo la concentrazione tra i bersagli dell’alcol. Negli stessi
giorni è infatti stato pubblicato, su EP Europace, un ulteriore studio che
associa il consumo significativo al rischio di eventi cardiovascolari gravi
in chi soffre di fibrillazione.
I ricercatori dello Yonsei University College of Medicine di Seoul e altre
università della Corea del Sud hanno analizzato le abitudini di quasi 9.500
persone con fibrillazione atriale, che erano in cura presso 18 centri del
Paese, e le hanno suddivise in diversi gruppi in relazione all’abitudine di
bere alcol. Anche se poco meno dell’80% di loro non beveva o lo faceva
sporadicamente, per quelli che consumavano in media più di due bicchieri di
alcolici al giorno, pari a oltre 200 grammi di alcol alla settimana,
avevano un rischio di andare incontro a un ictus, a un’embolia polmonare o
a un altro evento grave superiore del 30% rispetto a quello delle categorie
di bevitori meno accaniti. Lo stesso vale per altre condizioni come
l’ipertensione, peggiore nei bevitori.
La conclusione non può che essere una sola: l’alcol, oltre a essere una
sostanza cancerogena, ha molti effetti negativi su tutto l’organismo, e
soprattutto chi è a rischio, così come chi ha bisogno di svolgere compiti
che richiedono grande concentrazione (come guidare), dovrebbe limitarne
molto il consumo.
GENOVATODAY
Violano il ‘coprifuoco’ e guidano ubriachi, denunce e multe
I primi due a finire nei guai sono stati un 22enne di Sant’Olcese gravato
da pregiudizi di polizia e un 24enne di Busalla, entrambi con un tasso
alcolemico pari a 1,40 grammi/litro
Nel corso della notte fra lunedì 14 e martedì 15 dicembre 2020 i
carabinieri di Savignone, Busalla e Santa Margherita Ligure, nel corso di
un mirato servizio di controllo alla circolazione stradale nonché
finalizzato al controllo del rispetto delle limitazioni per il contenimento
della pandemia in atto, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza tre
persone.
I primi due a finire nei guai sono stati un 22enne di Sant’Olcese gravato
da pregiudizi di polizia e un 24enne di Busalla, entrambi con un tasso
alcolemico pari a 1,40 grammi/litro.
A Santa Margherita i carabinieri hanno fermato alla guida di una Smart una
37enne, con pregiudizi di polizia, con un tasso alcolemico pari a 1,05
grammi/litro. I militari hanno ritirato le patenti di guida e contestato
sanzioni per oltre tremila euro.
LA VOCE DI BOLZANO
VAL PUSTERIA
Completamente ubriaco va in caserma dai Carabinieri e li minaccia: 31enne
di San Candido denunciato a piede libero
Un trentunenne di San Candido completamente ubriaco nella serata di ieri
(13 dicembre) si è presentato in caserma dai Carabinieri urlando minacce e
frasi sconnesse ed esigendo di entrare.
Dopo essersi rifiutato di fornire un documento d’identità ha dato
definitivamente in escandescenze tentando di malmenare i militari dell’Arma
che sono però riusciti a bloccarlo e a chiamare un’autoambulanza.
L’alcolista è finito a smaltire la sbornia all’ospedale di Brunico con a
suo carico una denuncia a piede libero per minaccia e violenza a pubblico
ufficiale e una sanzione per ubriachezza in pubblico.
IL DOLOMITI
Ubriaca a una festa, 18enne minaccia il fidanzato con un coltello da
cucina. Denunciata. Oltre 50 le persone sanzionate per violazione delle
norme anti-Covid
*Sono oltre 50 le persone sanzionate nell’ultimo fine settimana per
violazione delle norme anti-Covid. Una 18enne è stata denunciata per aver
minacciato il fidanzato a Predoi, in Valle Aurina. Stavano facendo una
festicciola in casa, quando l’alcool ha fatto degenerare tutto*
*BOLZANO*. Fine settimana decisamente movimentato per i carabinieri
altoatesini, intervenuti in svariate occasioni per sanzionare dei
trasgressori delle norme anticontagio. Tante, oltre 50, le sanzioni
sollevate ai danni di persone colte in svariate situazioni a non rispettare
le regole del distanziamento o dell’utilizzo dei dispositivi di protezione.
Nella prima mattinata di venerdì 11 dicembre sono dovuti intervenire in 6
militari per sedare una lite che avrebbe potuto concludersi ben peggio.
Nell’abitazione di un 19enne, a Predoi, in Valle Aurina, una giovane di 18
anni stava minacciando il proprio fidanzato con un grosso coltello da
cucina dotato di una lama da oltre 20 centimetri. È servito un massiccio
intervento dei carabinieri per calmare gli animi.
La ragazza è stata a quel punto denunciata per il reato di minaccia grave.
Nell’abitazione, oltre alla coppia, c’erano altre 2 persone, non conviventi
e in stato di alterazione alcolica. Tutti e 4 sono stati pertanto
sanzionati sia per ubriachezza molesta che per violazione delle norme
anti-Covid.
All’ora di pranzo, invece, è toccato a un pizzaiolo di Bolzano di essere
multato per mancanza di sistemi per la disinfezione delle mani e per
svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti privo
completamente di ogni dispositivo idoneo di protezione. Il 52enne titolare
dell’attività, visitato dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e
sanità di Trento, non veniva però raggiunto dalla disposizione di chiusura
cautelare poiché immediatamente dopo la visita poneva rimedio alle carenze.
Nella notte fra venerdì e sabato, sempre nel capoluogo altoatesino, i
militari, supportati dall’unità cinofila di Laives, denunciavano a piede
libero un 25enne di Nova Levante, fermato durante un controllo stradale e
trovato in palese stato d’ebbrezza. Denunciato, si è visto sequestrare il
mezzo. Nei controlli, poi, incappavano anche un 33enne di cittadinanza
marocchina, identificato e denunciato per il reato di ingresso e soggiorno
illegale nel territorio dello Stato, nonché sanzionato per la violazione
delle norme anti-Covid, essendo sprovvisto di dimora. Un sarentinese veniva
invece multato dopo esser stato trovato in piazza Stazione senza alcuna
protezione delle vie respiratorie.
Ancora nella notte fra venerdì e sabato, in Val Pusteria, venivano deferiti
a piede libero 4 automobilisti trovati alla guida in stato d’ebbrezza. Si
tratta di un 51enne di Sesto Pusteria, un 37enne rumeno residente a
Brunico, un 72enne di Corvara e un brunicense di 57 anni. Due persone sono
state invece segnalate al prefetto per assunzione di droga. In questo caso
si tratta di un 20enne bosniaco residente a Falzes, trovato in possesso di
una dose di marijuana, e di un 39enne trevigiano trovato in possesso di 21
pasticche di benzodiazepine senza alcuna prescrizione medica. Undici
persone sono state infine sanzionate per violazioni delle norme per la
prevenzione della circolazione del virus.
Nella notte fra sabato e domenica, 2 amici appianesi di 20 anni e non
conviventi sono stati protagonisti di un abbandono di mezzo incidentato.
Usciti di strada in curva, sono scappati dal luogo del sinistro. È bastata
la targa, ai carabinieri, per risalire velocemente al proprietario
dell’auto, in ospedale a causa di ferite procurate appunto con l’incidente.
Per il momento, entrambi sono stati sanzionati amministrativamente per la
violazione delle norme anti-Covid. Al vaglio degli inquirenti c’è anche la
posizione del conducente.
Sempre sabato sera, a Renon i carabinieri della stazione locale hanno
sanzionato 10 persone per violazione delle norme anti-Covid. Tra questi, in
7 hanno partecipato a una festa privata nell’abitazione di un 29enne del
luogo, senza alcuna protezione delle vie aeree. Gli altri 3, invece, sono
stati trovati in una pizzeria che stava somministrando alimenti da
consumarsi in loco ben dopo le 18, termine nazionale entro cui i
ristoratori hanno l’obbligo di chiudere.
Altri 2, poi, sono stati sanzionati perché trovati assieme in centro a
Bolzano in piena notte, senza alcun motivo giustificato. Analoga sorte,
quella della multa per violazione delle norme anti-Covid, è toccata a 24
avventori, di 12 minori, di un bar di Moso in Passiria. Poco prima delle
19, assieme al titolare, si trovavano nel locale a consumare alimenti e
bevande.
Altre 2 persone venivano sanzionate invece a Salorno. Si tratta di 2
cittadini marocchini residenti in paese. Un 31enne di San Candido, infine,
si presentava in stato di ubriachezza nella caserma del paese, urlando
minacce e frasi sconnesse e esigendo di entrare. Rifiutatosi di fornire un
documento di identità, dava definitivamente in escandescenza tentando di
malmenare un militari. Bloccato, veniva portato a smaltire la sbornia
all’ospedale di Brunico. Su di lui pesa una denuncia a piede libero per
minaccia e violenza a pubblico ufficiale, oltre a una sanzione per
ubriachezza in pubblico
LATINAOGGI
Dopo l’alt è così ubriaco da non reggersi in piedi: patente ritirata (*)
*Latina – Aveva un tasso alcolemico elevatissimo ed è scattata la revoca
della patente. Controlli a tappeto nel programma della Polizia Stradale
“Roadpol”*
Gianpiero Terenzi
16/12/2020 – E’ stata una scena sicuramente surreale quella che ieri sera i
poliziotti della Stradale si sono trovati di fronte al momento in cui hanno
imposto l’alt ad una vettura che procedeva su via Tavolato, nel Comune di
Pontinia. L’uomo, di nazionalità rumena, è sceso dall’abitacolo ma era
talmente ubriaco da non riuscire nemmeno a reggersi in piedi e camminare.
Immediato è scattato l’alcol test da parte degli agenti che ha dato l’esito
atteso, rilevando un un tasso alcolemico pari a 2,94 g/l e 3,07 g/l. E’
scattata la revoca della patente, mentre il veicolo è stato affidato ad una
persona di fiducia.
L’operazione rientra in un più ampio programma di controllo sulle strade
che verrà effettuato durante le festività natalizia da parte degli agenti
della Polizia di Stato appartenenti alla Sezione Polizia Stradale di
Latina, unitamente ai colleghi dei Distaccamenti di Aprilia, Terracina e
Formia che hanno aderito, in questi giorni di dicembre, all’iniziativa
denominata “Alcohol&Drugs”, coordinata da Roadpol (la rete europea di
polizia stradale) che prevede l’effettuazione, da parte delle polizie
stradali europee, di controlli su alcool e droga in strada, in qualsiasi
momento del giorno e della notte, al fine di porre in essere una campagna
di prevenzione e repressione finalizzata ad accrescere la consapevolezza
dei pericoli legati all’assunzione di alcol e/o di droghe prima di mettersi
alla guida.
(*) Nota: nessuna legge potrà mai impedire a una persona con tre grammi di
alcol puro per ogni litro di sangue di mettersi alla guida. Ci vuole un a
legge che impedisca a chiunque di avere tre grammi di alcol puro per ogni
litro di sangue.
GIORNAL.IT
Bere birra a stomaco vuoto: Attenzione a cosa accade al corpo
By Federica Polizzotto -15 Dicembre 2020
La birra è una delle bibite alcoliche più consumate al mondo, per la sua
versatilià (si abbina sia a piatti di carne che di pesce) e al suo sapore
sapore sempre diverso che dipende dalle fragranze e dalle diverse
gradazioni alcoliche.
A tutti capita di sorseggiare un bicchiere o una bottiglia di birra anche a
stomaco vuoto o all’interno di un aperitivo poco rinforzato. Che succede al
nostro organismo quando assumiamo birra a stomaco vuoto? In questo articolo
cercheremo di rispondere a questa e ad altre domande.
*Ecco cosa accade quando si beve birra a stomaco vuoto*
Prima di tutto bisogna partire dal presupposto che la birra, come tutti le
bevande alcoliche, non va mai bevuta in modo esagerato, perchè l’alcool
facilmente, col passare del tempo, determina assuefazione e dipendenza
arrecando gravissimi danni al nostro organismo, in primis al fegato.
Se però ogni tanto vi concedete una birretta da soli o in compagnia di
amici, sicuramente non muore nessuno, anzi essendo una bevanda gassata se
consumata all’interno dei pasti può favorire la digestione.
In caso contrario, ecco cosa succede se consumare birra lontano dai pasti:
*dopo appena 5 minuti* dall’assunzione di birra, l’alcool contenuto in essa
arriva allo stomaco e da lì si trasmetterà velocemente nel sangue.
*dopo 10 minuti* l’organismo inizia a riconoscere la componente alcolica e
proverà a dividerla per espellerla il prima possibile attraverso le urine.
*Dopo 15 minuti* dall’assunzione della birra un’enzima conosciuto come
“alcool deidrogenasi”, inizia a lavorare sull’alcool ingerito
trasformandolo in varie sostanze tra cui acqua.
*Dopo 20 minuti*, dall’assunzione della birra, ci si inizia a sentire più
rilassati e questo perchè l’alcool contenuto nella birra sta iniziando a
fare effetto sul sistema nervoso centrale con la conseguenza che potremmo
sentirci brilli o alticci.
*Dopo 45 minuti* gli effetti dell’alcool presente nella birra sono ormai
arrivati ai massimi livelli all’interno dell’organismo e continueremo a
sentirci alticci per ancora un po’ di minuti.
*Dopo circa 1 ora*, dall’assunzione della birra, arriva il bisogno
fisiologico di urinare per espellere l’alcool della birra e quindi dovremmo
sentirci meno brilli nel caso di una sola birra, nel caso in cui si
continui a bere il processo sarà ancora più lungo e potremmo anche stare
male.
Bisogna saper bere la birra
E’ una giusta abitudine quella di consumare birra, specialmente artigianale
e non industriale, a stomaco pieno o almeno durante i pasti. Mangiare del
cibo solido è importante perchè aiuterà il nostro organismo ad assorbire
meglio l’alcool e a tollerarlo. Un’attenzione particolare è quella che
devono avere le donne, perché il corpo umano femminile produce meno enzimi
che combattono l’alcool e per questo i sintomi e gli effetti di una birra a
stomaco vuoto sulla donna possono essere maggiori e più veloci, è per
questo motivo che una donna, non abituata a consumare alcolici, potrebbe
già sentirsi brilla dopo un solo bicchiere di birra.
In conclusione, bere una birra fresca insieme ai propri amici è un piacere
a cui è difficile rinunciare, ecco perchè vi consigliamo di accompagnarla
insieme a qualcosa da mangiare come tramezzini, bruschette e stuzzichini
vari.