RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
ITALIAATAVOLA
In aumento il binge drinking tra i giovani. Tutti i pericoli dell’abbuffata
alcolica
03 Gennaio 2021
Pratica diffusa tra i giovani che assumono alcol nel weekend, restando
sobri in settimana. Può causare tra le altre cose: disturbi della memoria,
incoordinazione motoria, vertigini, alterazioni dell’umore.
Tra le tendenze discutibili che si fanno largo tra i giovani, c’è il
fenomeno del binge drinking: bere 4 o 5 drink alcolici al fine di
ubriacarsi nel minor tempo possibile. Il binge drinking è diffuso
principalmente tra i giovani e giovanissimi, che limitano l’assunzione
alcolica al weekend, restando di fatto sobri nel resto della settimana.
Questo comportamento può prevenire o limitare in qualche modo i danni
dovuti all’alcol?
*Si abbassa l’età in cui si comincia a bere*
Ne parla, in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo di seguito,
Francesco Cuniberti, specialista del Centro per i disturbi d’ansia e di
panico di Humanitas San Pio X.
Il “binge drinking”, ovvero “l’abbuffata alcolica”, prevede l’assunzione di
parecchi drink, spesso di gradazioni alcoliche diverse, anche associati a
energy drink, in un breve arco di tempo.
È un fenomeno diffuso specialmente nei giovani tra i 18 e i 24 anni, che
cercano di ottenere, come fine ultimo, un’ubriacatura immediata.
Il binge drinking avviene di solito nel weekend in compagnia di coetanei,
in modo tale da non avere ricadute sullo studio, sul lavoro o per limitare
il rischio di essere scoperti dai familiari: i danni alla salute che
procura sono tanti e differenziati, sia nel breve che nel lungo periodo, e
non è assolutamente vero che concentrare le bevute al solo fine settimana
sia meno pericoloso per la nostra salute.
*Disturbi fisici e mentali*
Bere senza posa in un breve arco di tempo ha dei risvolti negativi, oltre
che fisici (disturbi della memoria, incoordinazione motoria, vertigini,
alterazioni dell’umore e rallentamento delle percezioni, ipotensione,
ipoglicemia e perdita di coscienza solo per citarne alcuni), sulla vita
sociale e personale dell’individuo: chi pratica binge drinking spesso
ricerca nell’alcol una sorta di automedicazione alla propria sofferenza,
per gestire l’ansia quotidiana, per cercare di essere accettato dalla
propria compagnia di amici e, in definitiva, per tentare di allontanarsi
dalla realtà e dalla quotidianità spesso difficili, specialmente per l’età
adolescenziale.
Gli effetti del binge drinking nel medio-lungo periodo possono intaccare
ovviamente le relazioni sociali, portando chi lo pratica all’esclusione e
alla marginalizzazione; inoltre, gli effetti possono essere importanti
anche sulle funzioni cognitive. Vi sono studi specialistici che dimostrano
alterazioni nel neurosviluppo del cervello degli adolescenti che praticano
questo tipo di consumi. I primi segnali di questo possono essere, ad
esempio, il peggioramento delle performance scolastiche; con il tempo
questa pratica può anche portare a situazioni gravi, come lo sviluppo di
comportamenti violenti o incidenti stradali.
*Più probabilità di assumere comportamenti a rischio*
Colui che pratica binge drinking ha più probabilità di assumere
comportamenti a rischio: la mancata lucidità può favorire rapporti sessuali
non protetti e, di conseguenza, rischiare di contrarre infezioni
sessualmente trasmesse. Non solo: il binge drinking aumenta anche il
rischio di sviluppare disturbi della salute mentale, come ad esempio un
disturbo da uso di alcol o sostanze, così come disturbi d’ansia e
depressione.
Secondo i dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) la
percentuale di giovani che praticano questa pericolosa attività ha superato
il 22,2% dei maschi e l’8,6% delle femmine tra i 18 e i 24 anni, con una
tendenza complessiva per tutta la popolazione all’abbassamento dell’età in
cui si comincia a bere.
TVSETTE
SICUREZZA. POLIZIA STRADALE, IN 2020 QUASI 9MILA SANZIONI PER GUIDA SOTTO
ALCOL
*850 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti*
3 Gennaio 2021
”Dal 1 gennaio al 27 dicembre 2020 la Polizia Stradale ha effettuato
479.897 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 1.596.686 infrazioni
al codice della strada.
Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 560.264,
ritirate 25.368 patenti di guida e 34.223 carte di circolazione. I punti
patente decurtati sono 2.498.401”. E’ quanto emerge dal bilancio 2020 della
polizia stradale.
”I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 621.809,
di cui 8.744 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre
quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono
stati 850”.
”Le tratte controllate dalla Polizia Stradale, con il sistema di
rilevamento automatico della velocità media dei veicoli ”Tutor”, nelcorso
del 2020 sono state 109, per un totale di circa 1.060 km. Con l’entrata in
funzione, dal 21 dicembre 2020, di nuovi 25 siti, salgono
a 134 le tratte controllate, per una lunghezza pari a circa 1.400 km di
carreggiate autostradali vigilate con questi sistemi. Nel periodo dal 1
gennaio 2020 al 30 novembre 2020 il Tutor ha consentito di accertare
263.429 violazioni dei limiti di velocità, mentre complessivamente le
violazioni per eccesso di velocità accertate dalla Specialità si attestano
a 533.595”.
ANCONATODAY
Litiga con la compagna e fugge ubriaco in auto, patente ritirata e mezzo
sequestrato
*A fermarlo sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ancona che
l’hanno sorpreso ancora nella sua auto, in piazza Ugo Bassi. Per lui
scattata la denuncia*
Redazione
03 gennaio 2021
*ANCONA* – Poco prima aveva litigato con la compagnia e disperato, oltre
che completamente ubriaco, si era messo in auto viaggiando verso piazza Ugo
Bassi e minacciando con frasi sconnesse di “farla finita”. A fermarlo i
carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ancona, che l’hanno intercettato
mentre si trovava ancora all’interno del suo mezzo.
Sottoposto a test alcolemico, l’uomo, classe ’63 di origini francesi ma
residente ad Ancona, ha subito mostrato i sintomi dell’ubriachezza. Il test
ha accertato il tutto mostrando un tasso di 1,93 (circa quattro volte in
più del limite consentito). A quel punto i militari hanno allertato un
mezzo del 118 per il successivo trasporto in ospedale, dove l’uomo è stato
riportato alla calma e dove ha atteso l’arrivo della sua compagna. Per
fortuna hanno fatto pace e lei lo ha accompagnato nel loro appartamento. Un
lieto fine a metà visto che nei confronti dell’uomo è scattata la denuncia
per guida in stato d’ebbrezza, il ritiro della patente ed il sequestro del
veicolo.
NAPOLITODAY
Colpisce la compagna con una bottiglia di vetro in faccia: arrestato
*Il fatto è accaduto nel nolano*
Redazione
03 gennaio 2021
I Carabinieri della stazione di Nola hanno arrestato per maltrattamenti in
famiglia un 45enne di origini polacche, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva poco prima insultato e colpito
con una bottiglia di vetro in faccia la convivente 33enne. Allertati dalla
centrale operativa 112, i militari dell’Arma hanno raggiunto la loro
abitazione, a Cimitile, e bloccato l’aggressore.
Il 45enne è stato sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione dei
genitori, in attesa di giudizio.
La vittima è stata soccorsa dal 118, per lei lesioni allo zigomo sinistro.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, episodi di questo tipo erano
all’ordine del giorno ma nessuno era mai stato denunciato o refertato.
SIKILYNEWS
*Incidente autonomo: a bordo tre giovani violando anche le norme antiCovid*
Taormina, ubriachi e drogati si schiantano con l’auto contro un palo:
denunciato 21enne
*Grave incidente autonomo, fortunatamente con feriti lievi, ieri pomeriggio
nella frazione Trappitello*
*Taormina*. Intorno alle ore 15.30 un’autovettura con a bordo tre giovani
taorminesi di 23, 22 e 21 anni è finita fuori strada mentre percorreva via
Cannizzoli, andando a schiantarsi contro un palo dell’illuminazione in
cemento, danneggiato irrimediabilmente, per poi finire la propria corsa
dentro un canale dopo aver sfondato la ringhiera di protezione. Gli
occupanti del mezzo hanno riportato solo lievi ferite e hanno fatto ricorso
alle cure dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Sul posto è intervenuta
la Polizia locale per i rilievi del caso e la ricostruzione della dinamica
e per sottoporre ad accertamenti alcolemici e tossicologici il conducente
del mezzo e la proprietaria dello stesso (presente a bordo), in quanto
inizialmente non è stato chiaramente indicato chi fosse a guidare
effettivamente il veicolo. Gli esiti degli esami sono giunti oggi e
relativamente al conducente hanno dato esito positivo all’assunzione sia di
cannabinoidi che di cocaina, oltre che di bevande alcoliche per un tasso
superiore a 1,50 g/l (il massimo previsto dalla legge), mentre la
passeggera-proprietaria è risultata positiva all’assunzione di
cannabinoidi. Gli agenti, guidati dal vice comandante Daniele Lo Presti,
hanno quindi denunciato in stato di libertà il conducente del mezzo, C.A.
di 21 anni, per guida sotto l’influenza dell’alcool e in stato di
alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. Il veicolo è
stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca, in quanto la
proprietaria non è stata ritenuta estranea al reato essendo a bordo del
mezzo all’atto del sinistro, mentre la patente del conducente è stata
ritirata per essere consegnata alla Prefettura di Messina. Ai giovani è
stata contestata anche la violazione delle norme antiCovid, essendo in tre
a bordo di un veicolo durante il divieto di spostamento attualmente vigente
a seguito del Decreto legge 172 del 18 dicembre, con l’applicazione di una
sanzione di 533,33 euro ciascuno.