RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
MOWMAG
La strage degli innocenti: il 25% degli incidenti è colpa dell’alcol. E le
vittime sono migliaia…
*La strada continua inesorabile a mietere giovanissime vittime ogni giorno.
Numeri allarmanti, che dovrebbero invitare gli automobilisti a riflettere
di più prima di mettersi al volante, visto che la stragrande maggioranza di
incidenti stradali è provocata dall’assunzione di alcol e droghe. Una scia
di sangue che nell’ultimo periodo sembra non volersi fermare…*
di Giulia Ciriaci
31 agosto 2022
Troppe le vite spezzate da incidenti stradali provocati da ubriachi al
volante. Stella, Giovanni, Flavia e Simone sono solo le ultime quattro
giovanissime vittime, tutti di età compresa tra 15 e i 22 anni. Una scia di
sangue che la politica italiana insieme con l’Unione europea non riescono a
fermare. Secondo l’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss, infatti, a
livello europeo, un incidente su quattro, il 25%, è attribuibile all’alcol,
e le vittime sono almeno 10 mila ogni anno. Secondo il ministero della
Salute, solo nel 2019 42 mila 485 persone sono state multate per guida in
stato di ebbrezza. Un numero che nel corso del 2020 si è ridotto, arrivando
a 25 mila 902 sanzioni. Totale a cui si aggiungono 3 mila 831 persone
multate per aver fatto uso di droghe prima di mettersi al volante. La
relazione presentata nel 2021 dal ministro della Salute Roberto Speranza al
Parlamento, in relazione all’alcol e vari problemi correlati, analizza
l’attività svolta da polizia e carabinieri, intervenuti all’incirca in un
terzo degli incidenti stradali con feriti avvenuti in Italia: gli altri,
invece, sono di competenza della polizia locale. Nel 2020, su 40 mila 310
incidenti con lesioni, sono stati 3 mila 692 quelli in cui almeno uno dei
conducenti aveva bevuto oltre i limiti, mentre in 1391 si erano messi alla
guida dopo aver assunto droghe.
Numeri molto alti, e ben lontani dalla media europea secondo il Ministero
della Salute. Numeri che si traducono in terribili episodi di cronaca
raccontati in questo triste mese di agosto. Stella Mutti, l’ultima delle
vittime, aveva solo 19 anni e viveva nel Bresciano. Dopo il concerto del
rapper Ernia, la ragazza stava rientrando a casa in moto con il fidanzato.
Ma per via di un violento impatto con una Jeep è morta sul colpo. Al
volante dell’auto un 27enne con un tasso alcolemico risultato tre volte
superiore al limite consentito, e che ora è indagato per omicidio stradale.
Poche prima era accaduto a Roma. Un poliziotto di 46 anni, sospeso dal
servizio, ubriaco e drogato al volante, aveva investito il 19enne Simone
Sperduti. Stessa tragica sorte è toccata alla studentessa 22enne Flavia Di
Bonaventura, travolta e uccisa mentre era in sella alla sua bicicletta
sulla statale 16 Adriatica, da un 34enne ubriaco e con un’auto priva di
assicurazione. Giovanni Zanier è la vittima più giovane, aveva soltanto 15
anni. Sulla pista ciclabile di Porcia, vicino Pordenone, è stato travolto
da un’auto guidata da una soldatessa americana ventenne, con un tasso
alcolemico quattro volte superiore al massimo consentito.
20220831 144825427 3162I quattro ragazzi uccisi sulla strada: Stella Mutti,
Flavia Di Bonaventura, Giovanni Zanier e Simone Sperduti
I quattro ragazzi uccisi sulla strada: Stella Mutti, Flavia Di Bonaventura,
Giovanni Zanier e Simone Sperduti
LEGGO
Aggredita e violentata mentre tornava a casa: l’incubo di una ventenne dopo
la serata in discoteca
*La violenza dopo una notte in discoteca. Alle 3 di notte, lo stupro nella
zona di Parco Sempione: aumentano le denuncia di violenza sessuale con lo
stesso modus operandi*
Ventenne stuprata alle tre di notte, dopo una serata in discoteca e tanto
alcol. La giovane italiana, sarebbe stata violentata da un coetaneo nella
zona di Parco Sempione a Milano, mentre stava camminando da sola verso
casa. Dopo averla vista barcollare, intorno alle 3 di notte, un altro
giovane chiama il 118 e soccorre la ragazza, che formalizzerà l’accusa di
stupro dopo aver raccontato l’aggressione agli inquirenti, scrive Il
Giorno. Ora è caccia allo stupratore, cercando qualche indizio e persona
sospetta, tra i filmati di videosorveglianza dell’area intorno a Parco
Sempione.
*Fiumi di alcol e tanti “non ricordo”*
Purtroppo la giovane vittima, che si presume abbia incontrato il suo
aggressore già dentro la discoteca di viale Alemagna, avendo bevuto molto,
ha la memoria confusa e i tanti non ricordo detti agli inquirenti, rendono
non semplici le indagini e la ricerca del colpevole. Per gli investigatori,
infatti, è sempre più difficile indagare su questo tipo di reati condotti
in molto simili tra loro, e che negli ultimi mesi hanno avuto un picco di
denunce. (*)
*Un altro caso al Castello Sforzesco*
Pochi giorni fa, una vittima ancora più giovane, appena 16 anni, che ha
denunciato di aver subito violenza sessuale all’esterno del castello
Sforzesco di Milano. Insieme a lei nel locale, c’era una coetanea sua
amica, che ha rilasciato una testimonianza agli inquirenti; anche in quel
caso, la giovanissima dopo aver trascorso la notte nel locale, e bevuto
alcolici, sarebbe uscita e rimasta da sola, prima di essere aggredita.
(*) Nota: difficile evidenziare il ruolo degli alcolici nei casi di stupro.
Viene quasi sempre interpretato come un ridimensionamento delle colpe dello
stupratore.
ESTENSE
Alcolici a quattro ragazzine, denunciati barista e proprietario del locale
*Controlli della Polizia di Stato negli esercizi commerciali del centro di
Ferrara*
Proprietario e barista di un locale del centro di Ferrara sono stati
denunciati e sanzionati per aver venduto bevande alcoliche a un gruppetto
di ragazze minorenni.
A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia di Stato, che nella serata
del 28 agosto hanno eseguito un esteso servizio di controlli amministrativi
negli esercizi commerciali del capoluogo, per verificare il rispetto delle
normative del settore, delle ordinanze sindacali e, ovviamente, verificare
che venisse rispettato il divieto di vendere alcol ai minori.
Proprio quest’ultimo divieto non è stato rispettato da un locale, dove i
poliziotti hanno individuato quattro ragazzine che bevevano alcolici in
bicchieri di plastica. Per titolare e barista è scattata la denuncia
penale, nonché la sanzione amministrativa di 333,33 euro.
Nel complesso, durante il servizio, sono state identificate 150 persone, 23
delle quali con precedenti di polizia e sono stati controllati 15 esercizi
commerciali.
IL RESTO DEL CARLINO
Vandali in azione: distrutto il Cafè Bistrò
*Tre ragazzi visibilmente ubriachi sono entrati in azione domenica
provocando danni e rovesciando anche l’immondizia per terra*
Raid vandalico notturno ai danni del Caf è Bistrò di via Buozzi, nel
quartiere Santa Maria di Fabriano. In azione tre ragazzotti che a pochi
minuti dalle 5, ripresi dalle telecamere, visibilmente su di giri
probabilmente per aver abusato di alcol hanno distrutto l’attività
commerciale. Erano le 4,45 di domenica mattina quando i tre sono stati
ripresi dalle telecamere di sicurezza del locale mentre mettevano a segno
atti vandalici nell’attività commerciale: calci, pugni con una furia
inaudita. La titolare del bar, Debora Sanna, non ha ancora denunciato e ha
deciso di aspettarli, lanciando loro un appello. Se si presenteranno,
sobri, chiedendo scusa e sistemeranno i danni effettuati lei eviterà di
fare una segnalazione alle forze dell’ordine.”Domenica, prima dell’alba– è
il racconto della titolare – tre ragazzi in evidente stato di ebbrezza
hanno preso a calci e pugni il mio distributore automatico di sigarette.
Non contenti si sono dedicati anche ad altro. Avevo dei contenitori per le
paste per la colazione appoggiati su un tavolino e li hanno buttati a
terra. Poi hanno svuotato i secchi dell’immondizia sul pavimento, sporcando
di fatto tutto l’ingresso. Non contenti hanno rovesciato a terra la pianta
che ho vicino alla porta”. Il raid vandalico non avrebbe riguardato però
solo la sua attività. Un residente della zona infatti la mattina seguente,
lunedì, ha trovato la propria vettura con uno pneumatico a terra. Resta da
capire se la gomma danneggiata sia da ricondurre alla furia dei tre, ma
appare piuttosto probabile. Al vaglio la presenza di altre telecamere che
potrebbero ampliare il raggio di azione e incastrare i responsabili. In
ogni caso i tre sarebbero stati immortalati secondo quanto riferisce la
proprietaria.
“Dalle telecamere si vede tutto bene ma non farò denuncia se i tre si
presenteranno a chiedere scusa. Sicuramente chiederò loro di pulire il
piazzale affinchè serva loro di lezione. In caso contrario farò una
segnalazione alle forze dell’ordine”. Nella città della carta preoccupa
l’abuso di alcol e il vandalismo diffuso.”Voglio dire a questi ragazzi–
aggiunge Sanna– che anche per bere bisogna usare la testa. Nell’euforia non
si sono nemmeno accorti del cartello con su scritto‘Area sottoposta a
videosorveglianza’. Voglio solo dire loro che li aspetto”. Una provocazione
quella della titolare che mira a porre fine al fenomeno del vandalismo ma
anche essere di lezione per gli altri ragazzi. La raccomandazione delle
forze dell’ordine è sempre quella di chiamare tempestivamente le forze
dell’ordine quando si vedono movimenti o persone sospette così da stroncare
sul nascere questi episodi.
*Sara Ferreri*
RAINEWS
*La decisione del primo cittadino*
Firmata a Cuneo una nuova ordinanza sulla vendita di alcool
*Regolamentata la somministrazione ed il consumo di bevande alcoliche nella
zona della stazione: “una questione di decoro e vivibilità”.*
Il sindaco di Cuneo Patrizia Manassero ha firmato una nuova ordinanza che
regola la vendita ed il consumo di bevande alcoliche, anche di notte, nel
quartiere della stazione. L’ordinanza riprende le precedenti ordinanze
dell’ex sindaco Federico Borgna ed aumenta i divieti.
“La precedente ordinanza era scaduta nei giorni scorsi e permangono le
condizioni di disagio sociale e di ordine pubblico nella zona. – spiega
Manassero – Il provvedimento rientra tra le azioni concordate al tavolo
Ordine e Sicurezza convocato in Prefettura in collaborazione con le forze
dell’ordine”.
“Non c’è solo l’aspetto relativo al contenimento del disagio, – prosegue
Patrizia Manassero – ma è anche una questione di decoro e vivibilità
urbana”.
In un’area molto grande del centro di Cuneo l’ordinanza, in vigore da oggi
fino a fine anno, prevede il divieto di consumo di bevande alcoliche per
strada (fanno eccezione i dehors dei locali) e il divieto di vendita per
asporto di bevande alcoliche dalle ore 20 alle 8.
BRESCIATODAY
Prima si ubriaca, poi inizia a molestare: botte da orbi in piazza
*Sul posto carabinieri e ambulanza*
La lite si è scatenata dopo le 22 di lunedì sera, in pieno centro a Darfo
Boario Terme: i protagonisti sono tre giovani uomini, tutti di origine
straniera e già identificati dai carabinieri. Tra loro anche un 46enne che
all’arrivo dei soccorsi era riverso a terra: cosciente, ma in stato
confusionale – forse per il troppo alcol ingurgitato – avrebbe riportato
alcune ferite. Nulla di grave, pare: trasportato all’ospedale di Esine per
le cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni.
Da quanto ricostruito, pare che il 46enne fosse ubriaco e stesse
infastidendo – e non poco – gli altri due uomini: si sarebbero incontrati
in piazzale Einaudi e qui sarebbe nata un’accesa discussione. Dalle parole
ai fatti: dopo un violento scambio sarebbero anche venuti alle mani.
Spintoni e forse altro, tanto che il 46enne è caduto a terra ed è poi stato
trasferito al pronto soccorso da un’ambulanza di Camunia Soccorso.
Nessun approfondimento – per ora – da parte dei militari, intervenuti dopo
la chiamata al numero unico per le emergenze, scattata verso le 22.20:
troppo pochi i giorni di prognosi del 46enne per far scattare un’indagine
d’ufficio. Qualora lo ritenessero opportuno, i protagonisti della lite
potranno sporgere denuncia.
IL FARO
Scauri, litiga col marito e si butta in mare: “Basta la faccio finita”
*A dissuadere la 35enne dal suicidio i Carabinieri della stazione di Scauri*
01 Settembre 2022
*Minturno* – Nel corso di un servizio perlustrativo una pattuglia dei
Carabinieri della Stazione di Scauri, la notte del 28 agosto, è intervenuta
sul lungomare di Scauri dove una donna 35enne, di origini romene e
domiciliata a Minturno, dopo aver avuto un’accesa discussione col marito ed
in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di
alcool, si è lanciata in acqua con l’intento di suicidarsi.
I militari, immediatamente intervenuti, dopo una negoziazione di circa
un’ora hanno dissuaso la donna dal compiere l’insano gesto riuscendo così a
metterla in sicurezza.
L’ARENA
Giovane ubriaco rifiuta il controllo e colpisce i vigili
EDIZIONECASERTA
Ubriaco marcio va a rubare il furgone della ditta e scappa: fermato dai
carabinieri
TUTTOGGI
Ubriaco e sotto effetto di droghe distrugge la casa e aggredisce
Carabinieri, arrestato
UMBRIAJOURNAL
Ubriaco, arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale
TERNI IN RETE
Ubriaco e drogato litiga con la compagna e aggredisce i Carabinieri
LA NAZIONE
Ubriaco, minaccia i tre figli: arrestato