Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 17.9.22

17 Settembre 2022
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

ADNKRONOS

Vino: UIV lancia l’allarme “Nascerà un nuovo proibizionismo”

sab 17 settembre 2022

(Adnkronos) – Unione Italiana Vini lancia un accorato grido di allarme
contro le nuove linee guida sul consumo di alcolici dell’Organizzazione
mondiale della sanità (Oms) presentate due giorni fa a Tel Aviv nel
documento “European framework for action on alcohol 2022-2025”. Le
indicazioni, accolte integralmente e senza nessuna opposizione, neanche da
parte della delegazione italiana, prevedono un contrasto al consumo tout
court dell’alcol come priorità di azione, con un obiettivo di riduzione del
10% pro-capite entro il 2025. Tra le politiche che l’organizzazione
proporrà ora ai Paesi interessati, l’aumento della tassazione, il divieto
di pubblicità, promozione e marketing in qualsiasi forma, la diminuzione
della disponibilità di bevande alcoliche, l’obbligo di health warning in
etichetta e un nuovo approccio alla concertazione delle politiche che
vedrebbe totalmente escluso il settore dal dibattito.

Unione Italiana Vini sottolinea che le linee guida OMS si discostano da
quanto previsto pochi mesi fa, lo scorso maggio, dalla Global alcohol
strategy approvata dalla stessa OMS e dalla votazione al Cancer plan da
parte del Parlamento europeo che avevano invece rimarcato l’esigenza di
focalizzare l’azione sul consumo dannoso di alcol. Il nuovo testo si basa
sul concetto di consumo “no safe level”, solo qualche mese fa fortemente
contestato in sede di voto al Cancer plan dell’Europarlamento. Secondo Uiv,
il taglio ai consumi anche di vino – senza distinzione tra quelli
compulsivi e moderati, oltre che tra le tipologie di bevande – risulta non
tenere conto sia delle politiche di prevenzione e formazione promosse fino
ad oggi dal comparto vitivinicolo, che dei modelli di consumo moderato
prevalenti in Italia di cui l’Europa.

Un colpo durissimo per il mondo del vino già provato in questi mesi da
rincari esorbitanti e difficoltà di reperimento delle materie prime – si
pensi ad esempio al vetro. Secondo UIV, l’inizio di una nuova ondata
proibizionista per il settore, che solo nel nostro Paese conta 1,2 milioni
di addetti e un surplus commerciale con l’estero di circa 7 miliardi di
euro annui.

I-DOME

Il vino fa male: così l’OMS vuole tagliare un business da 7 miliardi di
euro

*Mattia Anastasi Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale (*)
*

17/09/2022 – La notizia ha scosso il mondo della eno-gastronomia italiana:
l’OMS ha dichiarato che il vino fa male quanto le sigarette, definendolo
nocivo per la salute. La notizia è giunta dal documento firmato a Tel-Aviv,
che ha come obiettivo quello di ridurre il consumo di alcool del 10% entro
il 2025. Approfondiamo la questione.

Il vino è da sempre considerato come un fedele accompagnatore di momenti di
relax e di compagnia, come un aperitivo o un pasto tra amici. Dal documento
emanato dall’OMS risulta che il vino sia dannoso per la salute al pari
livello delle sigarette, motivo per cui l’Organizzazion Mondiale della
Sanità ha iniziato questa crociata, che dovrebbe culminare con la riduzione
del 10% del consumo di alcool.

*Oms: il vino è dannoso quanto le sigarette*

La notizia arriva direttamente dall’Oms e ha dell’incredibile: il vino
sarebbe dannoso allo stesso livello delle sigarette, messe al bando ormai
da anni ma con i consumi in crescita. Il documento appena approvato desta
sospetti in quanto si discosta profondamente da quanto previsto dalla
Global alcohol strategy.

Stando a quanto riportato dall’Associazione italiana vini: le linee guida,
accolte integralmente e senza opposizioni, prevedono un contrasto al
consumo tout court dell’alcol come priorità d’azione, con l’obiettivo di
riduzione del 10% del consumo pro capite entro il 2025.

*Vini: a rischio un business da sette miliardi di euro*

La denuncia dell’Oms mette in crisi un settore che in Italia vale
tantissimo: oltre sette miliardi di euro e da lavoro a circa 1,2 milioni di
persone. Il proibizionismo non può essere la soluzione, anche perché la
scadenza entro cui si vuole raggiungere tale obiettivo è fissata per il
2025, molto vicino.

L’Unione italiana vini prosegue: Una misura – proseguono all’Uiv – che
equivale a una scure sul mondo del vino e che segna l’inizio di una nuova
ondata proibizionista per un settore del made in Italy che vanta un export
di oltre 7 miliardi di euro e occupa 1,2 milioni di persone in Italia.

(*) Nota: i commenti ad un documento dell’OMS, organismo che si occupa di
sanità, fino ad ora sono stati richiesti a produttori di vino, docenti di
economia e sommelier.

PUNTOMAGAZINE

Alcolici a minore a Nola: sospesa attività per 10 giorni

*Sospesa una attività commerciale a Nola per 10 giorni, il 30 luglio scorso
avevano somministrato alcolici ad una minore 14enne*

Alcolici ad una minore a Nola. Il Questore di Napoli, su proposta del
Commissariato di Nola, ha sospeso per 10 giorni dell’attività di
somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di una
attività commerciale di via Giordano Bruno a Nola.

Nella serata dello scorso 30 luglio, i poliziotti erano intervenuti presso
l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Nola, dove avevano trasportato una
quattordicenne in “codice rosso” per abuso di alcool.

Gli agenti in quella occasione accertavano che la minore, insieme ad altri
amici, si fosse trattenuta a consumare diverse bevande alcoliche presso il
bar.

In quella circostanza, il personale del locale aveva somministrato gli
alcolici pur essendo consapevole della minore età degli avventori. I
dipendenti, difatti, dopo averne avuto conferma proprio dai ragazzi, li
invitavano a consumare le bevande all’interno e non all’esterno del bar.

Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo
per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

TERREMARSICANE

Vende alcol a minori, denunciato il titolare di un’attività

*Denunciato il titolare di un pubblico esercizio a Trasacco per aver
somministrato alcol a un minore.*

17 Settembre 2022 di Redazione News

*Trasacco* – “Dopo una lunga fase di prevenzione, portata avanti dalla
Polizia Locale – fanno sapere dall’Amministrazione Comunale – con una
diffusa campagna di informazione sulle conseguenze penali derivanti dalla
violazione del divieto di somministrazione di sostanze alcoliche ai
minorenni, si passa alla fase successiva.

In considerazione dell’ importanza del bene giuridico protetto, che è la
salute dei nostri giovani, non possono tollerarsi eccezioni. Le conseguenze
dell’ ingerimento di alcolici e superalcolici, da parte di giovanissimi,
infatti, possono avere gravi conseguenze”.

NOTIZIEVIRGILIO

Cambiano, ubriaco alla guida travolge giovane in monopattino: morto un
25enne, la ricostruzione

*L’uomo alla guida dell’auto è risultato positivo all’alcol test ed è stato
arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso*

17-09-2022

Un giovane di 25 anni è morto a Cambiano, in provincia di Torino, dopo
essere stato travolto da un’auto all’alba di sabato 17 settembre 2022. La
vittima, secondo quanto riferito da Ansa, è morta sul colpo dopo essere
stato investito dalla macchina guidata da un 29enne risultato positivo
all’alcol test.

L’impatto mortale è avvenuto in via Chieri intorno alle 6. Dalle prime
ricostruzioni sembra che l’automobile stava cercando di effettuare un
sorpasso e, invadendo la corsia opposta, avrebbe investito il giovane che
arrivava dall’altro senso di marcia al margine della strada.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Chieri. I
sanitari hanno tentato a lungo di rianimare Claudio Casu, ma per il giovane
non c’è stato nulla da fare.

*Alla guida dell’auto ubriaco*

L’uomo alla guida dell’auto che ha ucciso il 25enne in monopattino è un
29enne residente a Chieri. L’uomo, che secondo quanto trapela è di origini
dominicane, si è fermato 500 metri dopo l’impatto.

Dai primi controlli effettuati, il conducente dell’auto è risultato
positivo all’alcol test con un tasso ben oltre i limiti consentiti dalla
legge. L’uomo è stato dunque arrestato dai carabinieri di Chieri con
l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.

*Incidenti in monopattino, i numeri in Italia*

La tragedia di via Chieri a Cambiano è l’ultimo dei numerosi incidenti che
vedono coinvolti i monopattini. In Italia, secondo quanto riferito dal
report ACI-Istat pubblicato negli scorsi mesi, nel 2021 si sono registrati
oltre 2.000 sinistri a bordo dei due ruote elettrici, numeri in crescita
del 272% rispetto al 2020.

Secondo i dati riferito all’anno scorso, le vittime sono state 9, più un
pedone investito e deceduto. I feriti tra conducenti e passeggeri su
monopattino ammontano a 1.980 (1.903 conducenti e 77 passeggeri), i
conducenti illesi a 202, mentre sono 127 i feriti tra i pedoni investiti.

CORRIERE ADRIATICO

Fermo, ubriaca alla guida con un bambino in auto si schianta contro il muro
di una lavanderia

Sabato 17 Settembre 2022

*FERMO* – I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Fermo
hanno denunciato una cinquantenne residente nell’Ascolano, per il reato di
guida in stato di ebbrezza alcolica. Merfcoledì pomeriggio una pattuglia
del radiomobile è intervenuta in via Pascoli a Porto San Giorgio, dove una
mini Cooper era rimasta coinvolta in un incidente stradale.

*Le indagini*

Sul posto i carabinieri hanno accertato che alla guida c’era una donna di
circa cinquant’anni, che trasportava sul lato passeggero suo figlio minore,
entrambi, fortunatamente, rimasti illesi dopo l’urto. Dalla ricostruzione
della dinamica dello schianto è emerso che la cinquantenne dopo aver fatto
la spesa presso un vicino supermercato, si era messa alla guida della sua
autovettura ma, appena uscita dal parcheggio, aveva perso il controllo del
mezzo e si era andata a schiantare contro il muro di recinzione di una
lavanderia. La donna, che da subito non era apparsa lucida ai militari
intervenuti, è stata sottoposta alla prova con l’etilometro, risultando
positiva con un tasso alcolemico piuttosto alto, ovvero di circa due grammi
al litro pari cioè al quadruplo di quello consentito dalla normativa.

*La denuncia*

È stata quindi denunciata dai carabinieri alla Procura della Repubblica
fermana, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Contestualmente, le è
stata ritirata la patente di guida che, successivamente, la prefettura di
Fermo ha sospeso per un anno, e le è stata anche sequestrata l’autovettura
per la conseguente confisca. I militari dell’arma sono dovuto far
intervenire sul posto il padre del minore, al quale lo hanno affidato viste
le precarie condizioni in cui versava la madre. Come sempre l’azione di
presidio sul territorio, da parte dei carabinieri anche nella provincia di
Fermo, passa pure per la vigilanza sulle norme di comportamento in materia
di circolazione stradale.

PADOVAOGGI

Colf di 37 anni distrugge una casa. Fermata dalla polizia con il taser

*E’ successo ieri in un appartamento di piazza Mazzini in pieno centro a
Padova. L’indagata in preda ai fumi dell’alcol ha provocato seri danni. E’
stata arrestata*

Redazione

17 settembre 2022 1

Momenti di paura ieri 16 settembre in piazza Mazzini. Una colf sotto
l’influenza dell’alcol ha seminato il panico e per essere bloccata gli
agenti della sezione Volanti hanno dovuto utilizzare il taser. L’allarme al
113 è stato dato da un uomo che ha riferito di una donna che gli stava
distruggendo la casa. Immediato l’intervento della Polizia che ha trovato
nell’appartamento una cittadina dell’Est originaria della Romania di 37
anni in evidente alterazione psicofisica.

*I fatti*

La vittima ha raccontato agli agenti di averla conosciuta qualche giorno
prima in un bar e di averla fatta entrare a casa sua per dargli una mano
nelle faccende domestiche. La convivenza e il rapporto di collaborazione
evidentemente non ha funzionato e l’armonia è durata pochissimo. Ieri la
cittadina dell’Est, dopo aver ingurgitato bibite alcoliche a volontà, è
diventata intrattabile, perdendo ben presto la ragione. Ha cominciato a
buttare a terra piatti e bicchieri in preda ad una furia inaudita. La
donna, completamente fuori controllo nonostante la presenza dei poliziotti,
è diventata anche minacciosa. Dopo aver sfondato una sedia, con una gamba
di legno si è avvicinata agli agenti ripetendo frasi senza senso. In più di
un’occasione l’esagitata ha tentato di colpire il personale intervenuto e
soltanto grazie alla prontezza di riflessi, gli agenti non sono rimasti
feriti.

*Taser*

Quando la situazione è diventata insostenibile e non vi era alcun margine
di dialogo, gli agenti hanno in un primo momento spruzzato dello spray al
peperoncino nei confronti della donna. Non riuscendo a farla desistere,
sono stati costretti a bloccarla mediante il taser. Portata negli uffici
della Questura, la trentasettenne è stata arrestatata. Non si segnalano
feriti, ma i danni all’interno dell’immobile sono ingenti.

CORRIERE DELL’UMBRIA

UMBRIA

Terni, donna si spoglia in centro. Daspo urbano per sei mesi

Antonio Mosca 17 settembre 2022

Daspo urbano nei confronti della giovane donna ternana che il 29 agosto
scorso, in pieno pomeriggio, si era resa protagonista di uno spettacolo di
inciviltà e degrado, di fronte ai cittadini che passeggiavano lungo corso
Tacito. La ragazza, in evidente stato di ubriachezza, aveva prima
rovesciato delle fioriere e staccato la recinzione di un’aiuola del
giardino della ex-Foresteria, poi si era denudata e aveva espletato i
propri bisogni fisiologici in mezzo alla strada. La polizia locale, subito
intervenuta, aveva applicato un ordine di allontanamento per la giovane.

Il questore di Terni, Bruno Failla, ha ora emesso un Daspo urbano che vieta
alla donna, per sei mesi, di sostare nuovamente tra le vie principali del
centro cittadino. L’episodio aveva suscitato un comprensibile allarme tra i
cittadini. E non erano mancate le reazioni politiche. Il Pd aveva colto
l’occasione per attaccare la giunta di palazzo Spada sulla sicurezza e il
decoro urbano. “Nei giorni scorsi – avevano ricordato il consigliere
regionale Fabio Paparelli e il consigliere comunale Francesco Filipponi –
la città è tornata protagonista delle cronache con quanto accaduto in pieno
centro, lungo corso Tacito, con atti a dir poco osceni in luogo pubblico,
con un parco ormai preda di bivacchi che impediscono ai ternani il
legittimo godimento di un bene pubblico in sicurezza.

LA NAZIONE

Ubriaco molesto colpisce gli agenti

Insulti al titolare del bar. Calci e schiaffi a una cliente. In manette
35enne italiano

Era già ubriaco quando è entrato nel bar chiedendo da bere. Di fronte al
rifiuto del titolare di servirgli altro, lui, italiano 35enne con
pregiudizi di polizia alle spalle, ha inveito contro lo stesso e altri
clienti. È successo giovedì sera, intorno alle 22, al QQ3 in via
Pesciatina. Quando una sua conosciente ha provato a calmarlo, si è beccata
calci e schiaffi da parte del 35enne che poi si è dato alla fuga. La
polizia, avvertita dal titolare, lo ha trovato nel parcheggio mentre
cercava di nascondersi sotto un’auto. Sentitosi con le spalle al muro se
l’è presa anche con gli agenti, provocando loro lesioni per 3 e 7 giorni di
prognosi. Ha poi lanciato il suo portafogli sotto una macchina, nel quale
sono stati trovati pochi grammi di cocaina. Arrestato per resistenza,
violenza e lesione a pubblico ufficiale, segnalato per possesso di droga e
ubriachezza molesta. Per lui obbligo di firma.

WDONNA

Coppie che bevono insieme durano di più

*Per durare come coppia è molto importante condividere le passioni e gli
interessi, ecco i risultati di una ricerca.*

Da Elisa Melandri – 17 Settembre 2022

Da tempo una delle cose che si cerca di spiegare è quali siano gli elementi
che consentono ad una coppia di durare nel tempo e se in un certo senso
esista una “ricetta” che sia garanzia di solidità per la coppia. Uno degli
elementi che garantiscono longevità di coppia sembra sia legato a quanto le
coppie bevano insieme.

Sì, avete letto bene: le coppie che bevono insieme durano di più. E’ questo
il risultato di una recente ricerca dell’University of Michigan, pubblicata
dal “The Journals of Gerontology Series B: Psychological Series”, secondo
la quale le coppie che bevono insieme e che bevono la stessa quantità di
alcol sono quelle più durature.

Per arrivare a queste conclusione lo studio ha coinvolto 4.864 persone
sposate da una media di 33 anni e si è svolto dal 2006 al 2016. Le coppie
sottoposte allo studio hanno risposto ad una serie di domande utili a
comprendere il tipo di relazione, il grado di soddisfazione della coppia e
le abitudini di consumo di alcol.

*Ricerca*

Dai risultati ottenuti si è potuto evincere che tutte le coppie più longeve
e felici avevano condiviso momenti felici e sereni bevendo alcolici.

Ciò che gli studiosi ci tengono a sottolineare però è che questo non vuol
dire che per essere felici bisogna uscire e andare ad ubriacarsi insieme
dato che le quantità di vino assunte dalle coppie analizzate non erano
eccessive ma sempre moderate e assunte durante i pasti. La dottoressa Kira
Birditt dell’Università del Michigan ha infatti sottolineato: “Lo studio
dimostra che non c’entra quanto bevono, ma se bevono o non del tutto”.

La ricerca ha dunque voluto dimostrare che non è sempre vero che gli
opposti si attraggono, ma molte volte per far durare un rapporto di coppia
è molto importante condividere le passioni e gli interessi. Ricordate,
quindi, di bere sempre consapevolmente!

(*) Nota: non sono certamente gli alcolici a far durare di più la coppia.
Sarebbe lo stesso se si prendesse come oggetto della ricerca il fumo. La
condivisione delle cattive abitudini rende più tolleranti verso i loro
effetti negativi. Le coppie dureranno anche di più, ma è un’alleanza contro
la propria salute.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931