RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI
A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada
SALERNO NOTIZIE
Tragedia nel Diano: positivi allalcol test i conducenti delle auto
coinvolte nellincidente
Sono risultati positivi allalcol test i conducenti delle due auto che
sabato sera sono rimasti coinvolti in un mortale incidente.
Nel sinistro come riporta il quotidiano Il Mattino oggi in edicola
hanno perso la vita due giovani di Polla, Vittorio Isoldi e Terenzio
Volonnino, che si trovavano allinterno di una Cinquecento.
La drammatica carambola è avvenuta lungo la strada provinciale di Teggiano.
Occorrerà anche attendere lautopsia sulle salme dei due giovani per
comprendere lipotesi di reato sulla quale la Procura di Lagonegro sta
indagando.
I carabinieri della compagnia di Sala Consilina hanno effettuato tutti i
rilievi sulla complessa scena dellincidente.
LACITTADISALERNO.IT
LA TRAGEDIA
Provinciale killer, 2 positivi allalcol test
Valori più alti del consentito per i conducenti coinvolti nellincidente che
è costato la vita ai giovani Volonnino e Isoldi
POLLA – Sono risultati positivi allalcol test i conducenti di due delle
tre auto coinvolte nellincidente stradale che è costato la vita a due
ragazzi di Polla, il 29enne Terenzio Volonnino ed il 24enne Vittorio Isoldi.
Le due persone risultate positive alla presenza di alcol nel sangue,
entrambe di Teggiano, sono ricoverate allospedale Luigi Curto di Polla.
Al momento non è stata adottata alcuna misura cautelare nei loro confronti,
ma i due rischiano di essere chiamati a rispondere del reato di omicidio
stradale plurimo colposo. Ieri mattina, intanto, si è svegliata avvolta da
una cappa di dolore la comunità di Polla in seguito alla tragica scomparsa
di due suoi giovani concittadini. Amici da una vita, erano insieme sabato
sera quando le loro vite sono state spazzate via in uno spaventoso incidente
stradale avvenuto a Teggiano sulla strada Provinciale 39, arteria che
collega il Comune di Teggiano con quelli di San Pietro al Tanagro e San
Rufo. Per cause ancora in corso di accertamento tre auto si sono scontrate,
una di queste è finita un canale e le altre due in un terreno che costeggia
la strada.
CIA.IT
Vino: Cia, folle equiparazione Oms di alcol a sigarette
Attacco irricevibile: non contempla concetto consumo moderato e non tiene
conto votazione Parlamento Ue su Cancer plan
Folle equiparare il vino alle sigarette, con lobiettivo di tagliare il 10%
dei consumi di alcol entro 3 anni. Cia-Agricoltori Italiani commenta con
grande stupore (*) ladozione da parte dellOrganizzazione mondiale della
Sanità (Oms) del documento European framework for action on alcohol
2022-2025. Questa risoluzione metterebbe in crisi il comparto vitivinicolo
europeo, che solo in Italia conta 1,2mln di addetti e un surplus commerciale
con lestero di circa 7 miliardi di euro annui. Quanto disposto a Tel Aviv
dallOms si discosta, peraltro, secondo Cia dalla Global alcohol strategy
approvata lo scorso maggio dalla stessa organizzazione e dalla votazione al
Cancer plan da parte del Parlamento europeo, che si riconosceva in una linea
di approccio moderato nelle strategie per combattere la malattia. Non cera,
dunque, alcuna demonizzazione del consumo consapevole di vino e delle altre
bevande alcoliche e veniva ribadito il concetto di pericolosità dellabuso
di alcol, ma non delluso di alcol in sé. (**) Dopo gli attacchi alla carne
e agli insaccati, Cia vede allorizzonte il rischio di un nuovo
proibizionismo ed è assolutamente contraria allaumento di tassazione o ai
divieti di pubblicità/promozione/marketing per il settore del vino, come
pure a unetichettatura di forte impatto sulle bottiglie come avviene per le
sigarette. Cia chiede ora alla politica un intervento a difesa del settore
vitivinicolo, eccellenza del nostro Made in Italy e ricorda come il consumo
moderato di vino sia sempre stato un fattore caratterizzante della Dieta
Mediterranea, riconosciuta nel 2010 dallUnesco Patrimonio culturale
immateriale dell’umanità.
(*) Nota: nel 1990 ho vissuto il mio primo corso di sensibilizzazione con il
professor Vladimir Hudolin. A quel tempo, lobiettivo OMS era la riduzione
dei consumi del 25 per cento entro lanno 2000. Nessuno si era
scandalizzato, semplicemente perché nessuno ne parlava. Una maggiore
conoscenza dellevoluzione di questi Piani dAzione avrebbe comportato molto
meno stupore, perché sono obiettivi analoghi a quello portati aventi da
decenni.
(**) Nota: in quel documento le intenzioni della scienza sono state
stravolte dai politici, in seguito a pressioni lobbistiche, per evidenti
motivi commerciali. Questo di Tel Aviv (per ora) ha invece radici
scientifiche e persegue obiettivi di salute. Ma il lavoro delle lobby si è
già scatenato al fine di stravolgerlo.
QUOTIDIANO.NET
Ubriaco e contromano Investe e uccide un giovane
Alla guida dellauto un trentenne con tassi alcolemici 7 volte oltre il
limite. Luomo è stato arrestato per omicidio stradale. La vittima aveva 28
anni
di Laura Valdesi
MONTERIGGIONI (Siena)
Ubriaco fradicio, ha centrato e ucciso un 28enne imboccando il raccordo
contromano. Luomo, un romeno di 30 anni, era stato a una festa di
matrimonio. (*) Un brindisi dietro laltro, senza pensare che avrebbe dovuto
mettersi alla guida per raggiungere lagriturismo dove alloggiava, a Casole
dElsa. Domenica poco prima delluna si è infatti seduto al volante della
sua potente Audi A5, con cui era arrivato dalla Germania dove vive, senza
rendersi conto che invece di imboccare a Badesse lAutoPalio in direzione
nord laveva presa contromano, verso Siena. Percorso qualche centinaio di
metri, ha preso prima un camion spagnolo, che lha parzialmente schivato per
miracolo, quindi ha centrato la macchina dove viaggiava Stefano Sanna,
allevatore 28enne di Monteriggioni. È morto sul colpo, prigioniero di una
macchina ridotta a gomitolo di lamiere. Volata sul greppo lungo la
carreggiata, dove ha abbattuto persino una pianta. Il romeno se lè cavata
con qualche frattura poi, nel primo pomeriggio, di ieri è scattato
larresto. Adesso viene piantonato dalla polizia al policlinico Santa Maria
alle Scotte di Siena dove è ricoverato. Oggi ci sarà la convalida della
misura. È accusato di omicidio stradale aggravato dalla condotta di guida
contromano e dal fatto che il tasso alcolemico è risultato sette volte
superiore al massimo consentito.
Siena, sotto choc, ha avvolto con un ondata di affetto la famiglia della
giovane vittima, proprietario di unimportante azienda zootecnica. Una
pioggia i messaggi di vicinanza sui social, anche del sindaco di
Monteriggioni Andrea Frosini. Ma era tanta e forte soprattutto la rabbia per
quella morte così atroce e ingiusta legata ancora una volta al problema
dellalcol alla guida. “Non deve accadere più”, il grido di dolore unanime.
E linvocazione di pene severe.
Sanna viaggiava nella corsia giusta. Era stato a cena con la sua ragazza,
poi laveva riaccompagnata allabitazione con lAudi 3 comprata grazie ai
sacrifici di un lavoro che ne richiede tanti, quello di allevatore. Quindi
subito a casa perché avrebbe dovuto svegliarsi presto ieri mattina per
accudire gli animali dellazienda con caseificio, a Badesse, alle porte di
Siena. Non immaginava di trovare sulla sua strada una vettura contromano.
Inutili i tentativi di rianimarlo del 118, dopo che i pompieri hanno tirato
fuori il giovane imprenditore dallabitacolo.
(*) Nota: non ci stancheremo mai di ripetere che una delle radici più
profonde di tutta questa sofferenza è la cultura che lega il divertimento al
consumo di bevande alcoliche. Il più delle volte, queste stragi sono figlie
di bevute legate al desiderio di fare festa.
TEATRO NATURALE
LOrganizzazione mondiale della sanità vuole colpire la cultura del vino
LAssociazione nazionale Città del Vino esprime forte preoccupazione per la
decisione presa dallOrganizzazione mondiale della sanità (Oms) Regione
Europa, che ha adottato una risoluzione che demonizza il vino ed un intero
comparto in Italia come in Europa. Il documento dellOms approvato nei
giorni scorsi a Tel Aviv – European framework for action on alcohol
2022-2025 – non tiene in considerazione quanto affermato dalla “Global
alcohol strategy” approvata lo scorso maggio dalla stessa Oms e dalla
votazione al “Cancer plan” da parte del Parlamento europeo che avevano
rimarcato lesigenza di focalizzare lazione sul consumo dannoso di alcol e
che avevano visto Città del Vino intervenire, unitamente a tutta la filiera,
in difesa del valore culturale ed economico del vino.
Le nuove linee guida espresse dallOms, tra laltro accolte integralmente
senza fare opposizione da parte della delegazione italiana, prevedono
lattuazione di programmi di contrasto al consumo dellalcol con lobiettivo
di una riduzione del 10% pro-capite entro il 2025. Per raggiungere questo
obiettivo, lOms proporrà ai Paesi interessati laumento della tassazione
sui prodotti a base di alcool, il divieto di fare pubblicità, promozione e
marketing in qualsiasi forma di tali prodotti, la diminuzione stessa della
produzione, lobbligo di health warning (avviso di allarme per la salute) da
stampigliare sulle etichette.
Queste nuove indicazioni dellOms afferma Angelo Radica, presidente
dellAssociazione nazionale Città del Vino sono un ulteriore colpo al
mondo del vino europeo e italiano in particolare, perché non tengono
assolutamente conto del valore culturale delle produzioni vitivinicole e del
fatto che bere vino, oggi, non è certo sintomo di alcolismo, ma semmai di
piacevole convivenza, di scoperta dei territori e del valore cultuale del
vino che racconta storie anche millenarie di persone e di luoghi. Bere con
moderazione è sempre stato il nostro slogan: criminalizzare il vino non è la
via giusta per combattere lalcolismo che non è certo causato dalla presenza
del vino di qualità ma semmai dalle problematiche sociali ed economiche che
possono colpire ampie fasce di popolazione. Il vino è cultura.
La nuova ondata proibizionista per il settore preoccupa non poco. LOms basa
il suo programma sul concetto che non ci sono livelli di sicurezza nel
consumo di bevande alcoliche. Lobiettivo del taglio ai consumi potrà
colpire anche il vino, senza che vi siano distinzioni, ad esempio, tra i
comportamenti compulsivi e quindi patologici, dal semplice consumo durante i
pasti, oltre che tra le diverse tipologie di bevande. Un approccio del tutto
contrario alle politiche di prevenzione e formazione promosse dai vari
attori del comparto vitivinicolo. (*)
Non dimentichiamo afferma ancora Radica che colpendo il vino si
colpisce anche la Dieta Mediterranea una delle migliori rappresentazioni del
nostro Paese al mondo. Non a caso il turismo internazionale sceglie lItalia
non solo per le sue bellezze artistiche, storiche e culturali ma anche per
il cibo, vino compreso, veri motori del nostro prodotto interno lordo. I
circa 15 milioni di enoturisti che ogni anno percorrono le strade del vino
italiane, come indica il nostro Osservatorio annuale sullenoturismo, non
possono essere trattati come degli alcolizzati cronici; e non dimentichiamo
i valori dellexport del vino italiano e del turismo del vino anche per
l’indotto: ristorazione, accoglienza, ricettività. La prossima settimana,
dal 19 al 21 settembre, il turismo del vino sarà al centro della tre giorni
della World Travel Organization delle Nazioni Unite UNWTO che si terrà ad
Alba, in Piemonte. Potrà essere loccasione, data la vetrina internazionale,
di ribadire allOsm che, per quanto riguarda la giusta prevenzione contro
lalcolismo, sono sulla strada sbagliata.
di C. S.
(*) Nota: il che è certamente un bene. Mi pare OVVIO che un approccio di
prevenzione ai problemi correlati al fumo di sigaretta debbano andare in
direzione contraria alle indicazioni che danno i tabaccai.
FANPAGE
Palermo, maxi-rissa in discoteca tra 20enni per gli alcolici: Sangue
ovunque sulle pareti
Litigano per gli alcolici, la risolvono a bottigliate. É successo tutto
intorno all1.00 di domenica notte in una discoteca di Palermo. Diversi i
feriti, tra questi una ragazza con una vistosa ferita al volto.
A cura di Lorenzo Bonuomo
Erano andati in un locale di Palermo per ballare e divertirsi in compagnia.
Hanno invece concluso la serata tra botte, ferite e sangue. Una lite
scoppiata per futili motivi si è trasforma in una maxirissa in una nota
discoteca palermitana situata in via dell’Arsenale. Protagonisti della
zuffa, due gruppi di ragazzi di circa 20 anni. Secondo quanto accertato, i
giovani erano armati di coltellini e cocci di vetro.
Le bottiglie d’alcool, per ragioni ancora poco chiare, sarebbero state
invece l’oggetto della lite iniziata intorno all’1.00 di domenica 18
settembre. La discussione si è poi trasformata in un vero e proprio scontro
armato.
La situazione è degenerata nel giro di pochi attimi: gli sforzi degli
addetti alla sicurezza del locale non sono bastati per placare le acque.
Ad avere la peggio, nel parapiglia generale, è stata una ragazza: la giovane
è stata trasportata d’urgenza in ospedale dal 118 (arrivato sul posto poco
dopo insieme alla polizia) per una vistosa ferita lacero-contusa al volto.
Dopo qualche ora di ricovero, la giovane è stata dimessa con una prognosi di
sei giorni. Al momento non ci sono informazioni precise riguardo al numero
esatto di persone ferite.
La polizia è al lavoro per identificare i responsabili della rissa, fuggiti
prima dell’arrivo delle volanti. Gli agenti hanno ascoltato fino alle prime
luci dell’alba il racconto di alcuni testimoni. Sono state inoltre
sequestrate le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, poste
dentro e fuori dal locale, nel tentativo di raccogliere materiale utile per
le indagini.
“C’erano tracce ematiche ovunque: i bagni erano pieni di manate rosse sulle
pareti ha riferito a Palermo Today una ragazza presente nel locale al
momento del fatto c’era molto sangue per terra, la gente scappava
impaurita”.
LA NOTIZIA QUOTIDIANA
Assisi, ubriaco minaccia moglie e figlia col coltello per avere il bancomat:
allontanato da casa
Indagato per maltrattamenti e lesioni dopo che la moglie ha raccontato le
violenze subito fin dai primi anni di matrimonio
ASSISI Un uomo di 56 anni residente nel comprensorio di Assisi è indagato
per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, questultime ai danni
della coniuge. A suo carico il gip del tribunale di Perugia ha emesso la
misura dellallontanamento dalla casa familiare, prescrivendogli anche di
non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dalla figlia. Le
aggressioni verbali e fisiche sono state raccontate dalla moglie a seguito
dellennesimo episodio di violenza patito dal marito in quella circostanza,
ha così riferito alle forze dellordine, in evidente stato di ebbrezza.
Percosse e minacce
Luomo, che è di nazionalità straniera, le avrebbe chiesto il bancomat e di
fronte al rifiuto della donna di darglielo lavrebbe percossa. A
togliergliela dalle mani sarebbe stata direttamente la figlia, che poi è
stata minacciata dal padre con un coltello e altrettanto luomo avrebbe
fatto con la consorte. Le due si sarebbero quindi chiuse in camera
terrorizzate e lui, dopo aver colpito la porta, sarebbe scappato di casa.
Quando le autorità sono intervenute nellabitazione la moglie ha raccontato
di vessazione fisiche e psicologiche continue, iniziate subito dopo il
matrimonio e sfociate anche in minacce di morte a suo danno davanti alla
figlia. Da qui le indagini, lattivazione del Codice rosso e la richiesta di
misura cautelare avanzata dalla Procura di Perugia al gip, che ha emesso il
provvedimento di allontanamento a carico del 56enne.
LA NAZIONE Sarzana
Laccusa di una ragazza di 25 anni
“Mi ha violentato dopo la festa”
Il responsabile sarebbe stato un trentenne albanese. Lei era sotto
leffetto. di alcol e stupefacenti
Dopo la festa si sono sdraiati sul letto e, secondo laccusa della donna,
una venticinquenne di origine sudamericana che risiede a Sarzana, lo
sconosciuto lavrebbe prima baciata sul collo, poi avrebbe abusato di lei
mentre stava dormendo profondamente a causa di unalterazione psicofisica
dovuta allabuso di alcolici e sostanze stupefacenti. La versione delluomo,
che ha trentanni ed è di origine albanese, difeso dallavvocato di fiducia
Davide Bonanni, è invece differente; nel senso che i due si conoscevano già
e il rapporto sarebbe stato consenziente. Nessuna violenza sessuale, quindi.
I fatti incriminati sarebbero avvenuti il 24 agosto scorso in città, in un
appartamento di amici dove si stava svolgendo la festa a base di alcol e
droga. La giovane ha sporto denuncia dichiarando che il trentenne a lei
sconosciuto avrebbe approfittato di circostanze che avrebbero ostacolato la
sua difesa. Descrivendo bene cosa sarebbe successo, anche nei particolari.
Effettuati i primi accertamenti il pubblico ministero Federica Mariucci ha
chiesto lincidente probatorio, istituto giuridico per lacquisizione della
prova.
La donna che ha denunciato di aver subìto la violenza sessuale dovrà
comparire per lesame testimoniale il prossimo 6 ottobre nellaula protetta
del tribunale, davanti al giudice delle indagini preliminari Fabrizio
Garofalo.
M.B.
RIETILIVE
Alla guida ubriaca si scaglia contro i Carabinieri: arrestata 40enne reatina
I Carabinieri della Stazione di Passo Corese hanno tratto in arresto una
donna di 40 anni del luogo, nella flagranza dei reati di violenza e
resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, denunciandola, poi, per guida in
stato di ebbrezza. La donna è stata notata da una pattuglia in servizio
ordinario di controllo del territorio, mentre, alla guida della propria
auto, aveva una condotta pericolosa per lincolumità degli altri
automobilisti.
I militari sono riusciti a raggiungere lauto, a far arrestare la marcia e a
controllare la donna, che, da subito, è apparsa in un evidente stato di
agitazione e, alla richiesta di sottoporsi allaccertamento etilometrico, ha
dato in escandescenze e si è scagliata contro i Carabinieri, spintonandoli e
provocando ad uno di essi lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Per
tale ragione è stata arrestata per i reati di violenza e resistenza a
pubblico ufficiale e lesioni personali. Laccertamento con lalcooltest ha
consentito, poi, di accertare che la donna, già nota alle forze di polizia,
fosse alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito.
GRANDANGOLO AGRIGENTO
Siculiana, vendeva alcol a minorenni e non emetteva scontrini: sanzionato
Il commerciante è stato segnalato e sanzionato con due verbali
La Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Empedocle, nellambito di
alcuni controlli nei locali della movida, ha sanzionato con due verbali e
segnalato allAgenzia delle Entrate e alla Prefettura di Agrigento il
titolare di un locale di Siculiana Marina.
Il commerciante è stato sorpreso a vendere bevande alcoliche a minorenni
peraltro senza emettere gli scontrini fiscali. Da qui i due verbali e la
comunicazione alla Prefettura di Agrigento.