RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI
A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada
EUROCARE ITALIA
Intervista Giuseppe Corlito
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IL DOLOMITI
Sotto l’effetto dell’alcol, precipita dal sesto piano dell’albergo e cade su
una terrazza del quarto: 27enne elitrasportato all’ospedale di Trento
Secondo gli accertamenti fatti, il ragazzo sarebbe stato sotto l’effetto
dell’alcol e questo potrebbe avergli causato una perdita di equilibrio e la
caduta dal balcone. Ad accertare le cause, però, saranno i carabinieri
MEZZANA. E’ stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento il giovane
di 27 anni che questa notte ha fatto un volo di diversi metri dal balcone di
un hotel.
Sulla dinamica esatta e le cause di quello che è successo sono in corso le
verifiche da parte delle forze dell’ordine.
Da una prima ricostruzione il giovane si trovava al sesto piano di una
struttura alberghiera quando ad un centro punto è precipitato fermando sulla
terrazza del quarto piano.
Un volo di diversi metri a causa del quale il giovane avrebbe riportato
diverse ferite.
L’allarme è scattato verso le 2.30 di questa notte. Sul posto si sono
portati i vigili del fuoco di Mezzano e i carabinieri. Vista la situazione è
stato chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso con l’equipe medica
d’emergenza.
Il 27enne è stato stabilizzato e poi elitrasportato all’ospedale Santa
Chiara.
Secondo gli accertamenti fatti, il ragazzo sarebbe stato sotto l’effetto
dell’alcol e questo potrebbe avergli causato una perdita di equilibrio e la
caduta dal balcone. Ad accertare le cause, però, saranno i carabinieri.
IO DONNA
Bella Hadid condivide su TikTok un traguardo importante: «Sono alcol free da
5 mesi»
Con un video pubblicato su TikTok, la modella ha festeggiato il suo
traguardo nel percorso contro la dipendenza
di CONCETTA DESANDO
È incontenibile la gioia di Bella Hadid. La modella è sobria da cinque mesi:
non beve alcolici da quando ha deciso di cambiare vita e trovare una
soluzione alla sua dipendenza. E ora che ha raggiunto un traguardo
importante ha deciso di condividere tutto su TikTok.
Bella Hadid e la dipendenza dallalcol
Il dramma lo aveva raccontato un anno fa a InStyle. «Adoravo lalcol. Cè
stato un periodo in cui ho bevuto molto. Ma sono arrivata a un punto in cui
ho dovuto cancellare serate ed eventi perché sentivo che non sarei riuscita
a controllarmi nel bere».
Svelando inoltre come la faceva sentire: «I drink provocano dolore e stress.
So bene come mi fa sentire alle 3 del mattino quando mi sveglio con unansia
orribile pensando a qualcosa che ha fatto magari cinque anni fa». Da qui la
decisione di affidarsi a un medico che le ha mostrato gli effetti devastanti
dellalcol su corpo e mente, e poi la scelta di cambiare.
Alcol free da 5 mesi
Ora, a distanza di tempo, Bella festeggia cinque mesi di sobrietà. «5 mesi
alcol free», ha scritto in un video pubblicato sul suo profilo TikTok, nel
quale appare raggiante, mentre balla a Las Vegas.
Immediata la reazione di fan e follower che si sono complimentati per la sua
forza e la determinazione nel seguire la scelta di liberarsi dalla
dipendenza dellalcol. «Orgogliosi di te, commenta un utente. «Ti vogliamo
bene e amiamo il fatto che tu abbia deciso di smettere di bere», si legge in
un altro commento.
La vita non dorata di Bella Hadid
Non solo ricchezza, fama, successo e copertine patinate. La vita di Bella
Hadid non è la favola dorata che spesso appare. O, almeno, non è lo è
completamente. Oltre alla dipendenza dallalcol, infatti, la modella ha
rivelato tempo fa di aver sofferto anche di ansia e depressione.
E si è mostrata sui social con il volto rigato dalle lacrime per raccontare
la vera se stessa ai follower: «Questa sono io», ha scritto tra le Storie di
Instagram. Raccontando di sentirsi così da anni, giorno e notte, e rivelando
che anche lei è fragile, proprio come tutti.
«A volte hai bisogno di sentire che non sei solo. Tutti ci sentiamo allo
stesso modo, persi e confusi. Tutti sentono quellansia e cercano di
coprirla in qualche modo». E forse proprio per questo ha deciso di
condividere il suo percorso contro la dipendenza dallalcol: sentirsi
sostenuta dai suoi fan.
IL GAZZETTINO
Paura a Cavallino Treporti, guida ubriaco e centra in pieno il pulmino della
squadra femminile di pallavolo: giocatrice e autista in ospedale
CAVALLINO TREPORTI – Auto contro furgone, paura per un gruppo di
pallavoliste. Lincidente è accaduto ieri pomeriggio, attorno alle 18.30,
lungo via Fausta, allaltezza di Ca Pasquali. A bordo del furgone Fiat
Talento cerano sei giocatrici dellAsd Union Volley, tra i 16 e i 30 anni,
più lautista della società che le stava accompagnando agli allenamenti
nelle palestre di Jesolo ed Eraclea. A giorni alterni la società, che ha
ragazze tesserate tra Cavallino, Jesolo, Eraclea e altri comuni del
Sandonatese, mette a disposizione delle iscritte il servizio di trasporto
verso le palestre di allenamento. E così stava accadendo anche ieri per le
giocatrici che abitano a Cavallino. Al momento dellincidente lautista del
furgone stava andando a recuperare la settima giocatrice e stava iniziando
una manovra di svolta lungo una strada laterale. Ma proprio in quel momento
è sopraggiunta una vecchia Golf GTD che ha colpito il furgone
scaraventandolo contro un palo della luce.
FERITA ALLOSPEDALE
Tantissima la paura per le ragazze e lautista, tutti usciti da soli dal
pulmino. Immediato lallarme: sul posto si è precipitata unambulanza delle
Croce Verde di Ca Savio che ha avviato le cure del caso. In particolare,
una delle giocatrici è stata trasferita allospedale di Jesolo dove poi è
stata trattenuta per accertamenti, mentre in serata ha raggiunto lospedale
anche lautista del furgone. Ad intervenire sono stati anche gli agenti
della Polizia locale che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire
lesatta dinamica dei fatti e sottoposto il guidatore dellauto, un 40enne
della zona, risultato positivo allalcoltest. Per questo ora luomo rischia
una denuncia per giuda in stato di ebbrezza. In base ai riscontri sembra che
lauto provenisse nella stessa direzione del furgone e che abbia iniziato
una manovra di sorpasso, andando però a cozzare contro il mezzo che
trasportava le pallavoliste, subito assistite dal presidente della società
Lidio Santin. Sul luogo dellincidente anche i vigili del fuoco di Jesolo.
CIOCIARIA OGGI
Autista positivo allalcol test prima della gita scolastica
Pontecorvo – Il conducente è stato subito sostituito e denunciato. Durante
le verifiche in atto i genitori degli studenti hanno notato che qualche cosa
non tornava
Trovato positivo all’alcol test prima di partire per un viaggio di
istruzione, autista finisce nei guai: è stato sostituito e denunciato.
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Pontecorvo, dove il conducente di
un autobus pronto alla partenza per un viaggio di istruzione non ha superato
l’alcol test – eseguito insieme a tutta una serie di accertamenti di prassi
– dai carabinieri per assicurare partenze sicure per ragazzi e insegnanti.
Una routine per i militari, impegnati nei controlli del territorio ma anche
in quelli straordinari per la sicurezza dei ragazzi pronti a partire.
Durante le verifiche in atto i genitori degli studenti hanno notato che
qualche cosa non tornava: i militari, infatti, hanno chiesto l’arrivo di un
altro autista, con l’intervento immediato della stessa ditta titolare dei
viaggi. E l’arrivo di un altro conducente non si è fatto attendere: qualche
piccolo ritardo sulla tabella di marcia ma senza grandi stravolgimenti.
Peggio è andata al conducente trovato positivo: il motivo della sostituzione
repentina è stato proprio un parametro risultato fuori legge dopo le
verifiche dell’Arma. All’uomo è stato contestato l’articolo 187 del Codice
della Strada e ora dovrà risponderne davanti alla legge.
I ragazzi, invece, sono partiti in totale sicurezza grazie ai servizi di
controllo integrati: si tratta di verifiche certosine, disposte dal Comando
provinciale di Frosinone, proprio a ridosso delle gite scolastiche per
accertare la presenza di tutti i requisiti di sicurezza necessari, dalla
regolarità documentale alle condizioni psicofisiche dei conducenti dei
mezzi. Si tratta di attività che rientrano nell’ambito delle iniziative
finalizzate a garantire e migliorare i livelli di sicurezza, soprattutto di
quelli del trasporto scolastico proprio in occasione delle visite di
istruzione organizzate da tutti gli istituti del territorio.
LA NAZIONE Prato
“Ecco come abbiamo superato i controlli e bevuto”
Due ragazze raccontano la lunga notte fino alle 3
Sempre più diffuso il ricorso allaiuto di amici adulti. Poter consumare
alcolici. è la spinta fondamentale.
Due ragazze di 16 e 15 anni raccontano la loro esperienza in una discoteca
destinata ad unutenza adulta: “Siamo state in discoteche dove lingresso
era vietato ai minori di 18 anni”,
Come avete fatto ad entrare?
“Con un documento falso ed eravamo con dei maggiorenni”.
Cosa cambia dal frequentare discoteche per minori?
“Cambia da diversi punti di vista, ovvero: è molto più grande di quelle per
minori, la vendita di bevande alcoliche è legale e ci sono molte più
persone”.
Avete consumato alcolici?
“Si, abbiamo preso alcolici e siamo riuscite a prenderli da sole”.
Vi siete mai sentite a disagio o in difficoltà?
“Si, ma per fortuna cera qualcuno con noi ad aiutarci”.
Quando chiudeva?
“Chiudeva verso le 4 e noi siamo uscite verso le 3”.
Cosa vi ha spinte ad andare in questa discoteca?
“Ne parlavano tutti e ci andavano i nostri amici”.
Qual è la differenza fondamentale tra la discoteca per adulti e quella per
ragazzi?
“La differenza è la presenza di alcol in quella per adulti”.
Come valutate questa esperienza fuori dalle regole?
Le intervistate non rispondono a questultima domanda, resta aperta la
valutazione e libera linterpretazione
GAZZETTA DI MANTOVA
Naso rotto alla moglie
Al via ieri il processo
porto mantovano
Secondo l’accusa, spesso ubriaco, tornava a casa coprendo di insulti e botte
la moglie. In un’occasione, sferrandole un pugno in pieno volto, le aveva
rotto il setto nasale. Ricoverata in ospedale, è stata dimessa con oltre
quaranta giorni di prognosi. Ieri mattina il processo davanti al collegio
giudicante presieduto dal giudice Gilberto Casari. Nel corso delludienza è
stato sentito il figlio dell’imputato che ha confermato le accuse. L’uomo,
un 62enne, accusato di lesioni e maltrattamenti è stato poi sentito dai
giudici. Ha ammesso i violenti diverbi con la moglie, causati da un continuo
stato di ubriachezza ma ha dato del bugiardo al figlio. La prossima udienza,
con sentenza, è stata fissata per il 5 giugno prossimo.
MEDIAKEY
Peroni Nastro Azzurro 0.0% Eletto Prodotto dellAnno 2023 nella Categoria
Zero Alcol
Si è svolta ieri sera presso lAlcatraz di Milano, la cerimonia di
premiazione dellattesissimo Eletto Prodotto dellanno nella sua edizione
2023. Questanno a guadagnarsi il titolo nella categoria Zero Alcol è stata
Peroni Nastro Azzurro 0.0%. Il premio Prodotto dellanno è un prestigioso
riconoscimento che premia le migliori innovazioni di prodotto dellultimo
anno. Un premio di valore dato sulla base della Ricerca di mercato PdA©, la
più importante indagine sull’innovazione condotta in Italia per numero di
consumatori intervistati (più di 12.000 individui) che votano i loro
prodotti preferiti.
E Peroni Nastro Azzurro 0.0% è riuscita a rispettare le aspettative dei
consumatori conquistando la loro fiducia grazie ad un prodotto che mantiene
le sue promesse ed entrando di diritto tra i prodotti preferiti.
La variante analcolica del brand, lanciata a Marzo 2022, è stata ideata con
lo scopo di far vivere ai consumatori la stessa esperienza di gusto di
Peroni Nastro Azzurro, ma senza alcol.
Un risultato, questo, che è riuscito a sorprendere i consumatori italiani, e
convertire anche i più scettici verso la categoria delle birre no-alcohol.
Lo stesso gusto unico, la stessa qualità superiore e lo stesso orgoglio
italiano di Peroni Nastro Azzurro. Un gusto secco e rinfrescante grazie alla
presenza di Mais 100% italiano (tra cui il pregiatissimo Mais Nostrano®) e
lutilizzo di luppoli nobili finemente aromatici che grazie al nuovo
processo di de-alcolizzazione mantiene la promessa di gusto così simile
alloriginale anche se senza alcol.
Siamo molto felici di ricevere questo premio perché crediamo molto in
questo prodotto e allinnovazione che porta nel mercato, ha affermato
Francesca Bandelli, Marketing & Innovation Director di Birra Peroni. La
nuova Peroni Nastro Azzurro 0,0% è stata pensata e creata per rispondere
alle richieste contemporanee di gusto unico e inconfondibile della nostra
birra ma con lo 0,0% di alcol. Investire sullo sviluppo di unofferta di
prodotti premium analcolici ci permette non solo di intercettare nuove
esigenze dei consumatori ma anche di fare la nostra parte per la promozione
e la diffusione di un consumo responsabile, in linea con la nostra strategia
di sostenibilità di lungo periodo.
IL RESTO DEL CARLINO
“Basta alcol”, lui spacca tutto: il questore gli vieta di tornare
Aveva reagito in maniera violenta al rifiuto del barista di servigli altro
alcol e allarrivo dei poliziotti aveva dato in escandescenze, rimediando
una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale, e ora arriva il
provvedimento del questore di Macerata che ha emesso nei suoi confronti un
Dacur, misura che gli vieta, per almeno un anno, laccesso e lo
stazionamento nei pressi del locale pubblico in cui si è verificato
lalterco e nei pressi tutti i bar vicini, lungo corso Umberto I. I fatti
risalgono alla notte tra sabato 12 e domenica 13 marzo. Tre le persone che
vennero identificate dagli agenti del commissariato e dai carabinieri,
chiamati dal proprietario del bar lungo corso Umberto e intervenuti per
sedare la violenta litigata provocata da un cliente che stava dando in
escandescenze perché il barista, visto il suo stato alcolico, si era
rifiutato di versargli ulteriormente da bere. Luomo, un giovane originario
di San Benedetto del Tronto, quella notte reagì anche nei confronti degli
equipaggi delle forze dellordine e per questo venne denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale, dopo la segnalazione da parte dal
commissariato di Civitanova e in seguito allattività istruttoria portata
avanti dalla divisione della polizia Anticrimine della Questura. Per gli
altri due clienti è invece scattato un deferimento per ubriachezza.
TERNI TODAY
Litiga con la fidanzata, si ubriaca e poi tenta di togliersi la vita:
salvato
Avventura a lieto fine per un trentenne di San Gemini che ha minacciato di
lanciarsi da un ponte ad Acquavogliera: provvidenziale lintervento dei
carabinieri
Avventura a lieto fine per un trentenne di San Gemini che ha minacciato di
lanciarsi da un ponte nella zona di Acquavogliera. I fatti, accaduti qualche
giorno fa, sono ricostruiti in una nota diffusa in queste ore dallArma dei
carabinieri.
Il giovane, 33 anni, avrebbe litigato con la compagna per poi ubriacarsi.
Frastornato dallalcol e dal dolore, avrebbe detto ai suoi famigliari di
avere intenzione di togliersi la vita lanciandosi da un ponte.
I famigliari hanno immediatamente allertato i soccorsi facendo così arrivare
sul posto sia i carabinieri che i medici del 118.
Una volta arrivati nei pressi del ponte, i militari hanno iniziato a parlare
con il trentenne nel tentativo di dissuaderlo dalle sue intenzioni. Dopo
alcuni minuti ricostruisce la nota dellArma – luomo veniva convinto a
farsi avvicinare e, messo in sicurezza, è stato affidato alle cure del
personale paramedico sopraggiunto sul posto.
Loperazione è stata portata a termine dallappuntato scelto Andrea Calzola
e dai carabinieri scelto Ugo Ascione.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Studentessa ubriaca violentata in ambulanza da soccorritore: il 4 aprile
attesa sentenza a Bari
Stando alla denuncia della presunta vittima e alle testimonianze degli amici
che erano con lei alla festa la sera dei presunti abusi, il 36enne avrebbe
anche sedato la studentessa dopo averla soccorsa a bordo del mezzo di
emergenza
È prevista per il prossimo 4 aprile la sentenza al processo di primo grado
per Gaetano Notaro, il soccorritore 36enne arrestato il 18 gennaio 2022 per
aver violentato nellambulanza in cui prestava servizio una studentessa che
aveva bisogno di cure perché ubriaca.
Durante ludienza celebrata oggi dinanzi al Tribunale di Bari gli avvocati
dellimputato (Niccolò Pisani e Maria Clemente) hanno ricostruito la vicenda
chiedendo lassoluzione del loro assistito. Per Notaro la Procura ha chiesto
la condanna alla pena di nove anni di reclusione. Il rinvio delludienza è
stato disposto per le repliche formali.
Secondo laccusa luomo avrebbe abusato della ragazza a bordo dellambulanza
con la quale Notaro, presidente di unassociazione di volontariato, forniva
assistenza durante una festa universitaria nel Palaghiaccio di Bari, la
notte di Halloween tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2021. Secondo l’accusa
luomo avrebbe approfittato del fatto che la giovane era ubriaca.
Stando alla denuncia della presunta vittima e alle testimonianze degli amici
che erano con lei alla festa la sera dei presunti abusi, il 36enne avrebbe
anche sedato la studentessa dopo averla soccorsa a bordo del mezzo di
emergenza, per poi abusare sessualmente di lei.
LAFALLA.CASSERO.IT
ALCOL: «SOLA DOSIS VENENUM FACIT»
Silvi Degasperi
Lo scorso 20 gennaio 2023 si è conclusa la consultazione dellOrganizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) con le associazioni professionali e il mondo
accademico sullimplementazione del piano dazione globale sullalcol
2022-2030. Questo piano mira a promuovere lattuazione della strategia
globale sul consumo consapevole delle bevande alcoliche. Lo scopo è la
riduzione del 10% del consumo rischioso e dannoso di alcol entro il 2025.
Paracelso nel XVI secolo scrisse «sola dosis venenum facit», ovvero «è la
dose che fa il veleno». Significa che qualsiasi sostanza è velenosa e
nessuna è priva di capacità venefica, perché è la quantità a fare la
differenza. Da questo principio di perenne attualità si intuisce che ogni
sostanza chimica può essere tossica per lorganismo una volta superata la
cosiddetta dose soglia. Questo vale per i farmaci, per il cibo e per lalcol
in particolare. Sappiamo tutto quanto poco ci voglia per passare da un
aperitivo tranquillo al wc di un bagno pubblico, con lamico che ci tiene
alta la testa mentre vomitiamo. Dal punto di vista chimico questo succede
perché, quando viene metabolizzato, lalcol ossida in una sostanza chiamata
acetaldeide. Lacetaldeide è un metabolita tossico ed è la causa della
nausea che segue lassunzione di alcolici. Maggiore è il quantitativo di
alcol assunto, maggiore è la quantità di metabolita in circolo e maggiori
sono gli effetti indesiderati.
Lalcol è una delle sostanze psicoattive più consumate ed è anche una di
quelle di cui si percepisce meno la pericolosità. Esiste, va conosciuto e
trattato con cautela. Persino lIBA (International Bartenders Association)
pone un limite massimo di quantità di alcol somministrabile per
drink/cocktail di 7 centilitri. I cocktail IBA sono i drink universalmente
riconosciuti dalla International Bartenders Association, il più autorevole
organismo nel mondo del bartending. Le ricette dei drink IBA sono codificate
in maniera univoca. Gli ingredienti non sono mischiati a caso e sono il
frutto di una lunga ricerca ed esperienza. Il sapore che tutti noi
riconduciamo a un Americano o un Margarita è lesito di una ricetta e di
unanalisi di sapori.
Lalcol si trova ovunque, in ogni contesto sociale, dalle cene in famiglia
alle feste tra amici, nelle discoteche e nei pub, è una sostanza di cui è
molto facile fruire e che inumidisce ogni grande occasione. Luso è
estremamente normalizzato rispetto a quello di altre sostanze più
demonizzate come la cannabis. Nel sentire comune, dieci persone chiuse in
una cantina a bere grappa sono divertenti; lo stesso gruppo, immaginato a
vaporizzare THC (tetraidrocannabinolo, uno dei principi attivi della
cannabis), verrebbe guardato con sospetto e una certa diffidenza. La
questione cruciale è che se io prelevassi un campione ematico del gruppo
amante della grappa e uno da quello del THC, ad avere più metaboliti tossici
in circolo sarebbe il gruppo della grappa. Questo per dirvi che, nel nostro
Paese in particolare, esiste ancora una forte stigmatizzazione di alcune
sostanze rispetto ad altre e non per la reale percezione del rischio dato
dallassunzione, ma per un fattore culturale. Questo è un paradosso, poiché
reputo molto più dannosa lassunzione di tre Gin Tonic al giorno rispetto
una modica dose di THC che potrebbe risultare terapeutica entro un certo
range di concentrazione e se vaporizzata con appositi dispositivi. Conoscere
le sostanze è fondamentale per trarne il massimo potenziale terapeutico ed
evitarne gli effetti nocivi.
Gli effetti apprezzati nellalcol sono molteplici: ebbrezza, loquacità,
sedazione e facilitazione dei rapporti sociali. Quelli indesiderati sono
molti di più: sonnolenza eccessiva, alterazioni dei riflessi, nausea,
vomito, mal di testa, perdita dei sensi, coma etilico e morte, nei casi
peggiori. Si raccomanda di non guidare in stato di ebbrezza, basta un solo
drink per alterare i riflessi. Da evitare è lassunzione di alcolici con
farmaci e altre sostanze stupefacenti. A lungo termine è cancerogeno, causa
cirrosi epatica e forte dipendenza. Sui manuali di tossicologia si riporta
che labuso di alcol, a livello mondiale, rappresenta la terza causa di
morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori. Per questo il 24 maggio
2022, lAssemblea Mondiale della Sanità ha reso esecutivi gli obiettivi del
nuovo Global alcohol action plan 2022-2030 to strengthen implementation of
the Global Strategy to Reduce the Harmful Use of Alcohol, cioè il Piano
dazione (2022-2030) dellOMS per implementare efficacemente la strategia
globale di riduzione delluso dannoso di alcol come priorità di salute
pubblica.
Sulla rivista Lancet a gennaio è stato ribadito che non esistono limiti
sicuri di consumo di alcol per la nostra salute. Lagenzia governativa
canadese Health Canada ha commissionato al Canadian Centre on Substance Use
and Addiction (CCSA) un nuovo studio per capire a quanto dovrebbe ammontare
il consumo di alcolici nella popolazione senza arrivare a una soglia di
rischio. Nel 2011 il livello di basso rischio era identificato in non più di
quindici drink a settimana, ma non tenendo conto delle variabili legate alle
singole soggettività. Da gennaio 2023 il livello di basso rischio, tra le
polemiche anche allinterno della comunità scientifica canadese perché
eccessivo per alcuni, è stato abbassato a tre drink a settimana.
Tutti questi movimenti allinterno della comunità scientifica fanno
riflettere su come sia necessario adottare nei confronti del consumo di
sostanze un approccio funzionale alla riduzione del danno, e il più
intersezionale possibile. Non tutte le persone reagiscono nello stesso modo
alle sostanze e non tutte hanno gli stessi limiti nellassunzione prima di
stare male e perdere lucidità. Penso sia necessario, soprattutto da parte
delle figure che lavorano nel mondo della notte, agire in sinergia per
promuovere un uso consapevole degli alcolici e rendere i contesti di
assunzione sempre più safe. Il proibizionismo non porta da nessuna parte, ma
rimanere vigili e consapevoli nellattraversare spazi in cui la chimica
alcolica fa il suo corso fa capire quanto un approccio pragmatico e
intersezionale al tema dei consumi sia sempre necessario.