RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
BRESCIATODAY
Uccisa da un mix di droga e alcol: 7 anni di carcere all’amico
*Ribaltata la sentenza in primo grado*
Sette anni e quattro mesi di carcere: a tanto ammonta la condanna a carico
del 33enne Michael Paloschi, accusato di aver provocato il decesso della
24enne Francesca Manfredi, trovata morta nella vasca da bagno di un
appartamento del quartiere Fornaci, nella notte tra il 22 e il 23 agosto
del 2020.
Secondo quanto stabilito dalla Corte d’Assise d’appello, senza volerlo –
era in corso una lunga festa a base di alcolici, droga e farmaci – Paloschi
avrebbe causato il decesso di Manfredi, effettuando la prima iniezione in
vena di eroina a Francesca.
Adesso si attendono le motivazioni della sentenza, che ha completamente
ribaltato quanto stabilito in primo grado, quando il 33enne venne assolto
perché “il fatto non costituisce reato”.
GONEWS
Ubriaco tenta di aggredire una ragazza, poi colpisce un uomo che tenta di
difenderla
25 Marzo 2023
Intorno alle 21:55, ieri sera, la polizia è intervenuta in zona Cisanello a
seguito della segnalazione di un individuo in stato confusionale che stava
minacciando una ragazza. La ragazza si era rifugiata all’interno di un
esercizio pubblico e un addetto ha cercato di difenderla, subendo un colpo
alla testa dall’aggressore. Gli agenti sono arrivati sul posto e hanno
immobilizzato il soggetto, che era in preda all’alcol e stava ancora
cercando di aggredire la donna. Il soggetto, con precedenti di Polizia per
reati contro la persona, è stato denunciato in stato di libertà per minacce
e lesioni.
IL GAZZETTINO
Guida a zig zag in pieno centro: era ubriaco e senza la patente
Domenica 26 Marzo 2023
*SALZANO* – Pensava di farla franca guidando per le vie interne al paese
ma, anche se stava per imbrunire, una pattuglia del nucleo operativo di
polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese lo ha bloccato. Gli
agenti si erano accorti che la guida era a zig-zag ed all’intersezione tra
le vie Piemonte e Milano in pieno centro a Salzano, è stata fermata, prima
che recasse ulteriore pericolo per la sicurezza della circolazione
stradale. L’uomo fermato è sceso dall’auto emanando un forte odore di
alcool. Non contento di essere stato fermato l’uomo, di circa sessant’anni
italiano e residente nel vicino comune di Mirano, oltre a parlare con un
linguaggio tipico di chi è ubriaco cominciava ad avere anche un
atteggiamento aggressivo nei confronti della pattuglia della polizia
locale. All’arrivo dei rinforzi ecco che il conducente iniziava a
collaborare fornendo le generalità e si sottoponeva spontaneamente alle
prove previste che davano un valore di ubriachezza del valore di oltre due
volte il massimo consentito.
PERUGIATODAY
Fa sballare l’etilometro: tasso sette volte oltre il limite
*Denunciato dalla polizia locale di Magione. Controlli, il bilancio*
Durante i controlli effettuati dagli agenti della polizia locale di Magione
sono stati individuati conducenti senza assicurazione e con elevato tasso
alcolico.
Due i casi di persone alla guida di mezzi senza assicurazione. Nel primo il
guidatore, oltre a non essere in possesso della polizza assicurativa, è
risultato essere stato già colpito da revoca della patente e con il veicolo
sottoposto a sequestro a seguito di controlli effettuati dalla Polizia
stradale di Perugia. Per lui alle sanzioni previste per la mancanza di
assicurazione, cioè sequestro del mezzo e sanzione economica di 866 euro,
si aggiungono quelle per guida senza patente di 5mila euro e di 2mila euro
per guida di mezzo sottoposto a sequestro.
Il guidatore del secondo mezzo privo di assicurazione, fermato nel tardo
pomeriggio, è invece risultato anche positivo all’alcool test. Al momento
della richiesta dei documenti da parte degli agenti l’uomo mostrava i segni
di una recente assunzione di alcolici. Sottoposto al test è risultato con
un tasso alcolemico superiore di sette volte quello consentito dalla legge.
L’uomo, oltre le sanzioni previste in caso di guida senza assicurazione, è
stato denunciato all’autorità giudiziaria e il veicolo è stato sequestrato
per la confisca.
NOTIZIE DI PRATO
Non si ferma all’alt della Municipale perché ubriaco: inseguimento nelle
strade del Macrolotto Uno
*Gli agenti di piazza dei Macelli ieri sera hanno inseguito un trentenne
che ha forzato il posto di blocco. L’uomo ha terminato la sua corsa contro
un muro in via dei Fossi. E’ rimasto illeso. Durante i controlli della sera
ritirate quattro patenti*
26.3.23 – Non si è fermato all’alt della Municipale il trentenne di origine
albanese che, ieri 24 marzo, ha distrutto un muro di cinta in via dei Fossi
alla fine di un inseguimento. Sottoposto all’alcool test, non solo è
risultato positivo, ma con un tasso cinque volte superiore al consentito.
Gli agenti oltre a ritirargli la patente per guida in stato di ebbrezza,
multarlo per le numerose infrazioni commesse durante la fuga , lo hanno
denunciato anche per oltraggio a pubblico ufficiale. Nella stessa serata,
gli agenti di piazza dei Macelli, impegnati nella consueta attività di
controllo nel centro storico e nella zona del Macrolotto uno con il
coordinamento di tre ispettori, hanno anche ritirato tre patenti e revocata
una a un uomo a cui era già stata sospesa in seguito a un incidente
stradale.
AGRIGENTONOTIZIE
“Si schianta con l’auto con un tasso alcolico che supera 5 volte il limite
ma non gli fanno avvisare il difensore”: assolto
*Il giudice dichiara inutilizzabili gli accertamenti eseguiti dai
carabinieri intervenuti dopo l’incidente stradale che aveva provocato*
Al volante di un’auto con un tasso alcolico che supera di cinque volte il
limite previsto finisce oltre il manto stradale, in un terreno e in stato
di semi incoscienza. Dopo la denuncia finisce in tribunale per l’accusa di
guida in stato di ebbrezza.
Il giudice, tuttavia, lo assolve perchè i carabinieri non hanno chiesto
all’automobilista, dopo che fu soccorso e trasportato in ospedale, se
voleva farsi assistere da un difensore durante gli accertamenti con la
conseguenza che sono del tutto inutilizzabili. Prosciolto, quindi, “perchè
il fatto non sussiste”, come chiesto dallo stesso pubblico ministero Elenia
Manno dopo che il difensore, l’avvocato Stefano Catalano, ha voluto fare
emergere la circostanza durante il dibattimento.
Salvatore Chiara, 50 anni, nato ad Aragona ma residente a Raffadali, era
stato soccorso dai carabinieri, il 12 dicembre di due anni fa, dopo essere
finito, al volante della sua Golf, su un terreno adiacente alla via Italia,
di Joppolo Giancaxio. Il giudice Fulvia Veneziano, nelle motivazioni della
sentenza, rappresenta che lo stato di alterazione avrebbe potuto anche
essere riscontrato diversamente ma “i carabinieri si sono limitati a
riferire che l’imputato è stato coinvolto in un un incidente stradale”.
TAG24
Sotto l’effetto dell’alcool precipita dal sesto piano di un residence a
Marilleva, turista polacco al Santa Chiara in elicottero
Un turista polacco di 27 anni è precipitato dal sesto piano del residence
di Marilleva 1400 in provincia di Trento. La caduta si è fermata
fortunatamente al quarto piano. A dare l’allarme, nel pieno della notte, i
vicini. Il giovane è stato trasportato all’Ospedale Santa Chiara.Leggi tutto
Tragedia in trentino dove un turista polacco di 27 anni cade dal balcone
del sesto piano di un residence a Marilleva 1400, in val di Sole nella
provincia di Trento dove alloggiava in vacanza.
poster
Il giovane è tuttora ricoverato in rianimazione all’Ospedale Santa Chiara
di Trento con diverse ferite. Secondo le prime informazioni il 27enne al
momento della caduta sarebbe stato sotto l’effetto di acolici. La caduta è
avvenuta mentre era da solo sul balcone, forse dopo essere uscito a fumare
una sigaretta.
Tutto è successo verso le 2,30 di questa notte, dopo che la vittima era
rientrata nella sua camera, reduce da una serata passata a festeggiare con
dei connazionali, anche loro in vacanza in Trentino. Fortunatamente il
27enne è precipitato sul balcone di un appartamento al quarto piano facendo
quindi un “volo” di soli due piani e terminando la caduta su una struttura
metallica che, in parte, ha contribuito ad attutire il violento impatto. Un
volo comunque di diversi metri che gli ha causato non poche ferite.
*Turista polacco cade dal sesto piano: tra le cause la perdita di
equilibrio *(*)
Il 27enne ha riportato una ferita a livello addominale ed è stato soccorso
dagli ospiti dell’appartamento, svegliati di soprassalto dal forte rumore,
i quali hanno subito chiamato il 112.
Sul posto, oltre al personale sanitario che ha stabilizzato il 27enne e
all’elicottero, con l’equipe medica d’emergenza, che ha trasportato il
giovane in ospedale a Trento, sono intervenuti anche i Carabinieri di Malè,
che hanno ascoltato gli amici del giovane e hanno escluso l’ipotesi di
reato.
Subito dopo la caduta si sono portati sul posto anche i Vigili del Fuoco di
Mezzano per la messa in sicurezza della zona.
Sulla dinamica esatta e le cause che hanno portato al tragico episodio sono
in corso tutte le verifiche da parte delle forze dell’ordine.
(*) Nota: la ricerca della causa di un incidente dovrebbe risalire alla
condizione primaria di rischio, altrimenti diventa mistificatorio.
Attribuire la causa della caduta di una persona ubriaca alla perdita di
equilibrio ricorda “*l’auto impazzita che esce di strada*”. Tanto vale
allora dare la colpa alla gravità.
*Una bella descrizione di questo ed altri meccanismi fuorvianti si trovano
nel libro di Stefano Guarnieri: “Il valore delle parole. La narrazione
sbagliata degli scontri stradali”. Giunti Editore. *