Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 18.12.23

18 Dicembre 2023
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

L’ARENA

Alcol alla guida e incidenti. L’esperto: «Attenti a cocktail e aperitivi»

*Lo psicologo Zamboni avverte: «Bere è anche un fatto culturale, ma non ci
si rende conto che crea una dipendenza»*

Sempre più distrazione, ma ancora tante persone che si mettono al volante
ubriache. Non ultimo l’automobilista che ieri è stato fermato dopo le
segnalazioni di altri conducenti su quella guida «bizzarra», con un tasso
alcolemico 4 volte quello consentito alla guida.

Le ultime ore di un prefestivo e festivo sono state costellate da una serie
di incidenti in città e provincia, con la polizia locale ancora impegnata
nel rilevamento di sinistri stradali in città con ben 8 incidenti nella
sola giornata di sabato.

*L’esperto*

Bevono in tanti. Bevono in troppi: sarà colpa del retaggio culturale? Visto
che il veneto il Trentino e il Friuli Venezia Giulia sono tra le regioni
che bevono di più. «Sicuramente anche questo influisce», spiega Lorenzo
Zamboni, psicologo e psicoterapeuta della Medicina delle dipendenze
dell’Azienda ospedaliera di Verona. «I Veneti notoriamente bevono tanto, da
abitudine. Bere non vuol dire essere etilisti. Altrettanto vero è che però
chi lo è, non sempre se ne rende conto. E soprattutto i danni arrivano
quando chi ha bevuto pensa di non essere ubriaco e si mette al volante.
Bisogna poi fare un discorso a parte su quello che si beve. Soprattutto i
giovani tendenzialmente fanno aperitivi e in quel caso non si beve soltanto
vino ma si bevono cocktail e quindi il tasso alcolemico sale di più. C’è
poi chi beve per avere l’effetto binge drinking, proprio bere per
ubriacarsi: 5/6 unità alcoliche in rapida successione, potrebbero essere
sei birre piccole o bicchieri di vino e questo per raggiungere subito
l’effetto».

Binge drinking significa proprio bere per ubriacarsi per ricercare
sensazioni forti, atteggiamento definito “sensation seeking”. Secondo
l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità è
l’assunzione smodata di alcol in un intervallo di tempo ristretto,
indicativamente da 30 minuti sino a 2-3 ore. Secondo la definizione di
Wechsler e Isaac (1992) il binge drinking è l’assunzione di cinque o più
drink alcolici in una stessa serata da parte degli uomini e quattro o più
per le donne. È un modo di bere compulsivo (e tutto d’un fiato),
finalizzato ad un rapido raggiungimento dell’ubriachezza, praticata in
occasione di feste o durante il fine settimana. È un’abbuffata alcolica,
lontano dai pasti, a stomaco vuoto: si ingeriscono volutamente quantità
ripetute di alcol in misura maggiore alle proprie capacità psicologiche e
fisiologiche. Il binge drinking nasce dalle ansie sociali, dal bisogno di
approvazione, dal sentirsi fuori luogo. (*)

*Si può ricevere aiuto*

È l’espressione di una moda giovanile che nasce nei campus americani e sta
oggi spopolando nel Nord Europa. Il fenomeno sta dilagando anche in Italia,
dove sussiste ancora una forte cultura alcolista nella popolazione
generale. «Il problema è quando poi ci si mette alla guida e non ci si
rende conto di essere ubriachi e un ubriaco al volante è davvero pericoloso
perché le conseguenze possono essere davvero drammatiche. Non ci sono solo
i giovanissimi a bere che sono anche persone di mezza età e nessuno pare
rendersi conto dei pericoli alla guida. Da noi al servizio arrivano persone
perché hanno subito il ritiro della patente e quindi hanno una ragione
oggettiva per rivolgersi al servizio. Ma vengono anche persone spinte dai
familiari che ripetono loro che stanno esagerando con l’alcol. C’è poi chi
vuole capirci qualcosa di più. Ci sono anche persone che hanno tentato di
bere meno da sole ma poi non ci sono riuscite. Non stiamo parlando soltanto
di persone che hanno bisogno di bere altrimenti hanno banalmente le mani
che tremano. Ci sono persone che però anche perché sollecitate molto dalla
pubblicità stimolate da vari input sentono la necessità di bere e finiscono
per eccedere».

Conclude lo specialista: «In carico ai servizi ci sono parecchie persone e
tutte le settimane ne entrano di nuove e stiamo parlando poi di percorsi
che sono piuttosto lunghi». L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più
volte sottolineato come l’alcol sia la prima causa di morte tra i giovani
dai 15 ai 29 anni. Fa più vittime delle droghe illegali eppure è ancora
considerato come un semplice vizio.

(*) Nota: in relazione al problema della guida in stato di ebbrezza, porre
l’attenzione su cocktail e aperitivi e sul binge drinking è fuorviante. È
proprio nel rapporto tra alcolici e guida che il bere moderato e
tradizionale deve essere messo i discussione.

IL GAZZETTINO

Mogliano. Gruppo di ragazzi ubriachi devasta la Pasticceria Moderna: caccia
ai teppisti (*)

Lunedì 18 Dicembre 2023 di Maria Elena Pattaro

*MOGLIANO *- Si radunano in cento in piazza per un sabato sera all’insegna
dell’alcol e del divertimento. Ma la situazione sfugge di mano e alcuni di
quei ragazzi devastano il plateatico di una pasticceria. È successo sabato
sera a Mogliano, in piazza Pio X. A fare le spese di un ritrovo sopra le
righe è stata la Pasticceria Moderna: tavolini di plastica rotti, sedie
scaraventate in strada e pianale di legno sfondato. Più che un plateatico
sembrava un campo di battaglia. Ora è caccia ai teppisti: i carabinieri
hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno visionando le
telecamere installate nell’area. Non è ben chiaro se i giovani vandali,
quasi sicuramente ubriachi, si siano scagliati direttamente contro gli
arredi del locale – a quell’ora chiuso al pubblico – oppure se si siano
affrontati in una rissa. Il parapiglia è andato in scena poco dopo le
22.30. Qualcuno ha sentito delle grida e un gran trambusto e ha avvertito
immediatamente il titolare della pasticceria. Alessandro Torresan è corso
lì in una manciata di minuti. «Ho sentito urlare. C’era un centinaio di
ragazzi, alcuni mi sembravano minorenni – racconta -. Erano radunati sul
mio plateatico e in piazza. Quando sono arrivato io, i danni c’erano già.
Mi sono spaventato e ho chiamato i carabinieri». Anche al 118 è arrivata
una telefonata per i disordini ma l’ambulanza è tornata indietro vuota
perché sul posto non ha trovato feriti. Il gestore si è avvicinato a un
gruppetto di giovanissimi per cercare di capire cosa fosse successo: «Mi
hanno riferito che alcuni magrebini si sono messi a urlare e a spaccare gli
arredi». Neppure l’arrivo delle pattuglie dell’Arma è bastato a disperdere
la folla. «Sono rimasti qua, come se niente fosse – prosegue Torresan,
ancora incredulo. I responsabili, invece, sono scappati. Le nostre
telecamere purtroppo non inquadrano il plateatico, ma confido in quelle
comunali». Nelle prossime ore, il titolare formalizzerà la denuncia contro
ignoti, nella speranza che i responsabili vengano smascherati quanto prima.
Nel frattempo è ancora alle prese con la conta dei danni. Tra sedie, tavoli
e il pavimento del plateatico da ripristinare, Torresan rischia di dover
sborsare qualche migliaio di euro.

IL GIORNO

Denunciato per vandalismi al monumento agli Alpini *(*) *

*Ha danneggiato il monumento agli Alpini di corso Europa, dando fuoco alla
bandiera tricolore e alla corona di alloro….*

RHO

Ha danneggiato il monumento agli Alpini di corso Europa, dando fuoco alla
bandiera tricolore e alla corona di alloro. Ma è stato individuato dalla
polizia locale e denunciato. È successo nella tarda mattinata di sabato a
Rho, protagonista un 44enne residente in città che, con un accendino, ha
appiccato il fuoco al monumento che si trova proprio di fronte al comando
della polizia locale. Gli agenti hanno avvertito i vigili del fuoco che
hanno spento il rogo. Alcuni testimoni che erano alla fermata del bus hanno
descritto l’autore del gesto che è stato subito rintracciato da una
pattuglia dei vigili e accompagnato al comando. Il 44enne ha diversi
precedenti di polizia anche per consumo di alcol e stupefacenti e pare
abbia agito in stato di alterazione da alcol. In tasca aveva ancora
l’accendino e di fronte all’evidenza, ha confessato, È scattata la denuncia
per danneggiamento a monumento pubblico e vilipendio alla bandiera. Sdegno
per il gesto è stato espresso dal sindaco Andrea Orlandi e dal vicesindaco
Maria Rita Vergani.

*Ro.Ramp.*

TELENORD

Genova Quarto, ubriaco sposta cartelli stradali e manda in tilt il
traffico: denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale *(*) *

*Protagonista della vicenda un 44enne che ha creato diversi disagi*

di Redazione

Ha spostato i segnali stradali da un cantiere vicino, mandando in tilt il
traffico. Poi si è addormentato dentro un’aiuola ed è stato svegliato dalla
polizia, non contento ha cominciato a insultare gli agenti e a cercare di
spintonarli.

Protagonista della vicenda un 44enne che, in preda ai fumi dell’alcol, ha
creato parecchi disagi a Genova Quarto. I poliziotti erano intervenuti per
cercare di riportarlo alla ragione, ma hanno subìto dall’uomo insulti
verbali e fisici. E’ così scattata la denuncia per ubriachezza, oltraggio e
resistenza a pubblico ufficiale.

LA NAZIONE

Lancia transenne contro le auto. Ubriaco semina il panico: arrestato (*)

Notte di follia tra via Baldinucci e via Pomeria. L’uomo, caricato
dall’alcol, era una furia: ha picchiato un operatore sanitario e ha preso a
calci gli agenti prima di essere fermato e portato in carcere.

Sabato sera movimentato alle porte del centro storico. Protagonista un
pachistano che non ha esitato a lanciare alcune transenne contro passanti e
macchine in transito tra via Baldinucci e via Pomeria. Lo straniero,
caricato da un’esagerata quantità d’alcol, ha seminato il panico nella
strada. Attimi di terrore per quanti, il sabato sera precedente le
festività natalizie, si sono ritrovati a passare in questa parte della
città per raggiungere il centro storico.

La situazione è stata segnalata tempestivamente alla centrale della
polizia: sul posto è giunta una pattuglia, che ha trovato anche personale
sanitario del 118. I soccorritori sono intervenuti per dare assistenza al
soggetto in stato di agitazione psicomotoria e in evidente stato di
ebbrezza. Lo straniero, durante le operazioni di soccorso, si è scagliato
anche contro uno degli operatori sanitari, colpendolo violentemente sulla
schiena.

Una reazione a dir poco violenta che ha richiesto la presenza anche delle
forze dell’ordine. Quando il pachistano si è visto di fronte gli agenti
della polizia di Stato ha iniziato a rivolgere contro di loro parole di
fuoco, invettive. Dalle parole, poi, è passato ai fatti: il pachistano ha
preso a scalciare contro gli stessi poliziotti che si sono dovuti mettere
in sicurezza e con molto fatica sono riusciti a immobilizzare e ad
ammanettare il balordo. L’uomo, poi, è stato portato in questura per
svolgere le relative procedure di identificazione. Non contento lo
straniero ha danneggiato con dei calci un pannello prefabbricato della
parete dell’ufficio Volanti.

Il pachistano, classe 1989, che annovera numerosi pregiudizi di polizia per
reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato arrestato per i
reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali,
danneggiamento. Inoltre è stato multato amministrativamente per lo stato di
ebbrezza.

Questo episodio di violenza si va ad aggiungere ad un altro accaduto appena
la sera precedente, quando, in un ristorante, è stato stato arrestato un
altro pachistano con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato un
suo collega ferendolo al collo con un grosso coltello da cucina. L’episodio
è accaduto all’interno di un ristorante cinese in via Benvenuto Cellini a
Mezzana. Durante una violenta lite fra i due, scoppiata a causa di motivi
al vaglio della polizia, uno dei due dipendenti ha colpito con il coltello
il collega che, ferito in maniera grave, è stato trasportato in codice
rosso all’ospedale.

IL CITTADINO DI RECANATI

Macerata, due giovani arrestati. In preda i fumi dell’alcool, prima
infastidiscono i clienti di un bar poi aggrediscono i carabinieri *(*) *

*MACERATA *- L’episodio è accaduto questa notte quando l’esercente di un
bar di via Gramsci ha chiesto l’intervento dei Carabinieri per due giovani
che, in uno stato di forte agitazione molto probabilmente dovuto all’abuso
di alcool, hanno iniziato ad infastidire i clienti del suo locale.

Per timore di aggressioni, il titolare dell’esercizio ed i clienti sono
stati costretti a chiudersi dentro e ciò ha provocato la reazione dei due
che hanno iniziato a battere forte contro la porta di accesso.

I Carabinieri del N.O.R. – Sezione Radiomobile di Macerata, intervenuti
subito, li hanno rintracciati nella vicina via Matteotti.

Fermati dai militari, sin da subito i due sono apparsi poco collaborativi,
rifiutando di fornire le loro generalità, spintonando i Carabinieri e gli
Agenti della Volante della *Questura intervenuti in ausilio. *

Hanno iniziato a strattonare gli operanti – strappando la divisa ad uno di
essi – sferrando calci e pugni nel vano tentativo di allontanarsi per
sfuggire al controllo.

Durante tali fasi concitate uno dei Carabinieri ha riportato la frattura di
una costola, con una prognosi di 25 giorni mentre l’altro militare ha
riportato diverse contusioni con una prognosi di 5 giorni.

I due ragazzi, un italiano di 20 anni residente nella provincia ed un
cittadino albanese di 21 anni residente a Macerata, sono stati condotti in
caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, sono stati
arrestati per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale nonché lesioni
personali aggravate.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Macerata, i due giovani sono stati
trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Macerata.

Il Tribunale di Macerata, nella mattinata di oggi, convalidando l’arresto
eseguito, ha giudicato per direttissima i due esagitati, condannandoli,
entrambi, ad un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa.

(*) Nota: la cronaca del lunedì riporta con sempre maggiore spazio di
aggressioni e risse correlate al consumo di alcolici. Potrebbe essere
solamente una maggiore attenzione dei giornali al problema. Meglio così. in
questo caso sarebbe l’inizio di un cambiamento.

ASAPS

Ubriaco alla guida travolge l’auto dei carabinieri: 2 militari trasferiti
in ospedale

*I due militari e il conducente dell’altra auto sono stati portati in
ospedale in codice giallo*

*da monzatoday.it <monzatoday.it>*

Notte di paura per due carabinieri a Cantù, alle porte della Brianza. Come
riferisce QuiComo poco prima delle 2 di domenica 17 dicembre un uomo che
guidava sotto l’effetto dell’alcol non si sarebbe fermato alla rotonda di
via Manzoni travolgendo l’auto dei carabinieri. Lo scontro è stato
violentissimo e sono rimasti feriti due militari di 30 e 51 anni e anche il
68enne alla guida dell’altra macchina. Nessuno sarebbe fortunatamente in
pericolo di vita e i 3 feriti sono stati trasportati all’ospedale Sant’Anna
di Como in codice giallo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del
fuoco e i soccorsi del 118 con due ambulanze.

ANCONATODAY

Cronaca

In preda ai fumi dell’alcol, schiaffeggia il marito ed inveisce contro le
forze dell’ordine

*L’episodio accaduto nella notte: la donna, in evidente stato di
agitazione, è stata poi prelevata dal personale sanitario arrivato sul
posto e portata in ospedale*

*ANCONA *– In preda ai fumi dell’alcool aggredisce il marito e poi i
poliziotti giunti sul posto per sedare la lite. L’episodio è accaduto la
scorsa notte, intorno alle due nei pressi di Via Flaminia: un quarantenne
italiano ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per essere stato
schiaffeggiato dalla consorte, una 35enne di origine straniera, che dopo
aver abusato di sostanze alcoliche ha cominciato ad inveire nei suoi
confronti fino a colpirlo.

Trovato riparo in un appartamento sottostante, l’uomo ha chiamato gli
agenti che hanno trovato la donna all’interno del suo appartamento, in
evidente stato di agitazione. I tentativi di calmarla instaurando un
dialogo sono risultati però vani, al punto che la trentacinquenne ha
cominciato ad aggredire verbalmente anche i poliziotti, cercando inoltre di
colpire nuovamente il marito. Da qui, l’esigenza di far intervenire il
personale sanitario, che ha trasportato la donna in Ospedale per sottoporla
agli accertamenti del caso.

LA FUNE

Minaccia i clienti di un bar ubriaco e minaccia i clienti con un coltello
da cucina

LA NUOVA RIVIERA

Ubriaco picchia la moglie davanti ai figli. Arrestato

AGRIGENTONOTIZIE

Ubriaco infastidisce i passanti, poi si abbassa i pantaloni e urina lungo
via Atenea: denunciato

RIVIERA24

Sanremo, ubriaco dà in escandescenze in via Matteotti

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