RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
IL TIRRENO
Nuovo codice della strada, in Versilia vino dimezzato al ristorante: «Molti
ci chiedono la birra analcolica…» (*)
*Le conseguenze delle sanzioni più severe per guida sotto alcol: le voci
degli addetti ai lavori*
*di Barbara Antoni*
29 dicembre 2024
*VIAREGGIO*. Una bottiglia per due è solo un ricordo; al massimo adesso si
ordina un calice a testa. Da quando (14 dicembre) sono entrate in vigore
regole più severe del Codice della strada per chi viene trovato alla guida
con un tasso alcolemico del sangue superiore al minimo tollerato (0,5
grammi per litro di sangue) e oltre, i clienti dei ristoranti viareggini
hanno cambiato abitudini: il consumo di vino è calato, secondo alcuni
ristoratori anche del cinquanta per cento; in alcuni casi si è notato un
calo, seppure in percentuale minore, anche delle prenotazioni. Fanno paura
le novità di cui è stato fautore il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini,
che ha firmato il decreto.
*Le voci*
«Il vino? Ormai è un tabù – dice chiaro e tondo Leonardo Barsotti, titolare
del ristorante Buonamico e del wine bar Coci Vini e Fornelli
(rispettivamente in via Sant’Andrea e via San Francesco) –, ma anche le
prenotazioni al ristorante si sono viste leggermente diminuire da quando si
sono inasprite le sanzioni. Ci si sente in ostaggio; molti clienti ci
chiedono birre analcoliche: c’è stato un vero boom; il consumo di alcolici
è pressoché dimezzato soprattutto ai tavoli da due persone: niente più
bottiglia di vino, ci si limita a un bicchiere. La gente parla di continuo,
anche al ristorante, del rischio di vedersi ritirata la patente o peggio
ancora dei risvolti penali per chi viene colto con un tasso di alcol
superiore ai limiti tollerati. A Viareggio, poi, dove tanti clienti dei
ristoranti vengono da fuori e dopo cena devono mettersi in macchina, ormai
hanno paura anche a bere un caffè corretto». A breve, dopo Capodanno,
Barsotti farà un bilancio di quanto le nuove regole avranno inciso sul suo
fatturato: «Non ordinare il vino, o ordinarne una quantità minore, cambia
parecchio il conto finale. Come sempre, abbiamo proposto un menu di San
Silvestro “vino escluso”, perché ognuno abbina quelli che preferisce.
Vedremo a posteriori quello che le nuove regole avranno determinato».
E così Daniele Poleschi, titolare del ristorante “Da Miro” in via Coppino
in Darsena. «L’inasprimento delle regole ha molto ridimensionato il consumo
di vino a tavola – spiega –. A cena non si beve più di un calice. L’altra
sera ho avuto un tavolo di dodici persone: hanno ordinato in tutto due
bottiglie di vino. Oltre a ridimensionare il consumo di vino – prosegue
Poleschi – le nuove regole hanno molto spaventato le persone: fra ritiro
patente, risvolti penali e multe raddoppiate. Sono spaventato anche io. È
chiaro che le persone adesso siano molto attente: con la patente ci
lavorano quasi tutti».
*Gli effetti*
Il titolare di Miro pone anche un’altra questione: non solo i ristoranti
subiscono le conseguenze della nuova normativa: a suo parere sarà un
effetto domino, a cascata, «dai ristoranti alle enoteche e fino a chi
raccoglie le uve. Ho parlato con esponenti di tutti questi settori, c’è
preoccupazione. Chissà, forse tra un po’ questa paura si calmerà».
Chi vede invece la questione da un’angolatura meno catastrofica è Roberto
Franceschini, titolare del ristorante “Romano” in via Mazzini: locale
storico che porta il nome del padre, il notissimo ristoratore Romano
Franceschini. «Vorrei sottolineare – dice Roberto Franceschini – che il
limite minimo è rimasto quello che era (0,5 grammi, ndr). Purtroppo le
sanzioni adesso sono molto più dure. Ma non solo per chi mangia al
ristorante, valgono anche se vai a cena a casa di un amico o di un parente.
E se all’aperitivo bevi due spritz? Nelle tipologie di ristoranti come il
nostro – aggiunge – era previsto anche prima il vino al calice o la mezza
bottiglia. La birra? Attenzione, secondo quale bevi, non è che il tasso di
alcol sia minore del vino. Credo che queste nuove sanzioni siano più
sentite da chi come me ha sui cinquant’anni: la nostra generazione non è
abituata a uscire considerando che uno non debba bere, per i giovani è più
facile. Ma se vogliamo parlare di incidenti, purtroppo molti accadono a
orari che non vanno bene, al mattino all’alba. Penso – conclude – che si
possa continuare a bere con moderazione come prima, a fare degustazioni di
vini senza esagerare, adattandosi alle nuove disposizioni del Codice della
strada».
(*) Nota: già in passato il Codice della Strada è stato uno dei principali
fattori per la riduzione del consumo di alcolici. Le nuove regole
potrebbero davvero favorire un salto di qualità, non solo verso il
principio “o bevi o guidi”, ma anche per una generale riduzione del consumo
di alcolici.
LA REPUBBLICA
Salvini: “Con il nuovo codice della strada i morti sono già diminuiti del
25 per cento” (*)
a cura della redazione Cronaca Nazionale
*Primo bilancio a 15 giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole di
circolazione, con la stretta su alcol, droghe e cellulari. “I decessi per
incidenti sono stati 50 contro le 67 vittime nello stesso periodo dello
scorso anno”*
29 Dicembre 2024
“Nei primi 15 giorni di vigore del nuovo codice i morti sono diminuiti del
25% passando dai 67 del 14-18 dicembre 2023 rispetto ai 50 dello stesso
periodo di quest’anno”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e
Trasporti Matteo Salvini durante una diretta sui suoi canali social. Il
ministro ha precisato che nei primi 15 giorni di attuazione del nuovo
codice gli incidenti sono calati del 3%, gli incidenti con feriti dell’8%,
quelli con lesioni del 10%, quelli con dei morti del 17%. “Vuol dire che ne
vale la pena, significa fare del bene, significa fare buona politica”.
Salvini ha aggiunto: “Nel nuovo codice della strada sul consumo di alcol
non cambia nulla, il massimo era 0,5 prima ed è 0,5 oggi. Poi a quanto
corrisponde in termine di bicchieri, dipende dal fisico, dall’età, da
quello che mangi, dalla vostra condizione di salute”. “Le novità – ha
spiegato – riguardano l’uso di droga e del telefonino. Se ti fai di cocaina
e ti fermano è giusto che ti ritirino la patente e ti multino, questo non
vale per chi usa farmaci”. “Chi usa gli antidolorifici può continuare a
farlo come l’anno scorso, anche pastiglie con oppiacei e cannabinoidi:
chiedete al medico dopo quante ore potete guidare e poi potete farlo. La
cosa più imbecille da fare, invece, è bere e drogarsi”.
Salvini ha rivendicato anche le norme sui monopattini, che prevedono targa,
casco e assicurazione: “Solo quest’anno – ha detto – sono morti 18 ragazzi
e l’anno scorso ci sono stati 3300 incidenti in monopattino”. Per quanto
riguarda gli Autovelox, ha detto ancora il ministro dei Trasporti e delle
Infrastrutture «non possono esserci le multe in serie, anche per le Ztl, si
paga solo una delle multe».
(*) Nota: ci vuole più tempo e dati certi per una corretta valutazione.
ANSA
Salerno. Vendita di alcolici a minorenni: disposta la chiusura di 10 giorni
ad un bar in centro
30 Dicembre 2024
*by Sara Galdi*
Nei giorni scorsi, il Questore della provincia di Salerno ha emesso un
provvedimento di chiusura per la durata di dieci giorni, nei confronti di
Bar del centro di Salerno per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
In particolare, durante il controllo di locali maggiormente frequentati da
giovani adolescenti, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e
Sociale della Questura, congiuntamente ai Militari dell’Arma dei
Carabinieri, in sinergia con gli Agenti della Polizia Municipale hanno
notato, all’interno e all’esterno del Bar in argomento, la presenza di
numerosi consumatori di bibite alcoliche presumibilmente di minore età.
Gli operatori hanno constatato che all’interno di tale esercizio
commerciale venivano somministrate “bevande alcoliche” senza alcuna
verifica dell’età dei minori mediante esibizione di documenti d’identità,
nonostante molti degli avventori apparissero ictu oculi minori di età.
Il Questore ha disposto la sospensione dell’attività, attesa anche la
condotta recidivante del proprietario del Bar che, nel corso di questo
mese, è stato più volte sanzionato da personale della Polizia Municipale
per illeciti amministrativi legati all’emissione sonora all’esterno del
locale e alla somministrazione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro
su pertinenze esterne, nonché dal Comando Carabinieri Tutela Agroalimentare
e dal personale dell’ASL per la mancanza di idonea documentazione dei
prodotti alimentari rinvenuti.
Il Questore di Salerno invita la cittadinanza, ed in particolare i
genitori, a segnalare questi episodi di somministrazione di bevande
alcoliche ai minori anche utilizzando l’applicazione YOUPOL, strumento
molto efficace per comunicare, anche in maniera anonima, situazioni che
creano maggiore allarme sociale.
BUTTALAPASTA
Ti invita a bere al ristorante e ti riporta a casa gratis: la trovata del
proprietario ‘contro’ il nuovo Codice della Strada
*L’idea geniale di un proprietario per far bere i clienti al ristorante
senza rischiare: li porta lui a casa gratuitamente a patto che ‘bevano’!*
(*)
*Di Cesare Orecchio | 30 Dicembre 2024*
Non appena sono state rese note le nuove regole del CDS, ovvero il Codice
della Strada, moltissime persone sono letteralmente entrate nel panico: vi
è stata una morsa da parte di Matteo Salvini circa le normative da seguire
sul consumo di alcolici, con multe e controlli molto più severi rispetto a
quelli precedenti. Cambiano le regole anche per le sanzioni legate alla
guida in stato di ebrezza e per chi abbia fatto uso di droghe e/o sostanze
stupefacenti. Tutto abbastanza giusto, nonostante le critiche siano state
sin dagli inizi parecchie e piuttosto rigide.
E a detta di chi vive con un’attività di ristorazione, in pochi giorni
dall’uscita dell’ufficialità delle nuove norme, vi è stato un calo molto
drastico sul consumo di alcolici a cena e post cena. Considerando che un
ristorante non offre solo un servizio legato al cibo, ma anche e
soprattutto degli accostamenti col beverage, va da sé considerare
l’accaduto come influente sulle entrate economiche di una certa attività.
Ma si sa, bisogna sapersi reinventare e difatti, un ristoratore in
particolare ha trovato un compromesso geniale per far bere tranquillamente
i propri clienti senza incorrere in sanzioni nel momento in cui si mettano
alla guida successivamente: accompagnarli a casa gratuitamente a patto che
consumino. Scopriamo meglio tutti i dettagli.
Bere al ristorante non sarà più proibito: la trovata del ristoratore è
davvero geniale
L’entrata in vigore delle norme del Codice della Strada non preoccupavano
soltanto i consumatori e i guidatori, ma anche i produttori stessi di
alcolici. Il motivo è semplice da intuire, avendo una morsa non
indifferente sui controlli, sui limiti da non superare e sulle sanzioni
stesse, consumare anche solo 1/2 bicchiere di vino in più a cena potrebbe
diventare un serio rischio. Ecco quindi che un ristoratore in particolare
ha escogitato un metodo che noi riteniamo geniale per far fronte al calo di
vendite e al contempo poter far godere un bicchiere in più ai propri
clienti.
*Bere al ristorante non sarà più proibito: la trovata del ristoratore è
davvero geniale *
Lui si chiama Stefano Senibaldi ed è il proprietario di un piccolo bistrot,
il Mezzo Km a Venturina Terme, composto da soli 40 coperti. A detta sua, in
pochi giorni è stato registrato un calo di vendite di vini e alcolici non
indifferente, circa 250 euro in meno solo per quanto riguarda il vino. I
suoi clienti infatti se da una parte hanno goduto del buon cibo, dall’altra
hanno necessariamente dovuto rinunciare a un bicchiere in più per paura di
incorrere in multe salate, perdita di punti e ritiro di patente.
Senibaldi inoltre nel suo locale vede oltre 60 etichette di gin, spesso
associati a molti piatti del menù. Parecchi clienti hanno dovuto optare per
la formula free alcol, e tutto questo sta decisamente mettendo in ginocchio
i tanti ristoratori, specialmente quelli di paesi più piccoli o formati da
pochi abitanti, come il caso di Venturina Terme che ne registra appena
12.000. Ma Stefano ha saputo creare una soluzione geniale che ha
addirittura proposto anche alla concorrenza: offrire un passaggio a casa a
chi voglia bere uno o due bicchieri di vino in più.
Sia chiaro, Stefano ha sin da subito specificato essere molto d’accordo sul
bere moderatamente, tuttavia per lui il vino o un cocktail appartiene
all’esperienza gastronomica italiana, specialmente il primo, e spesso
eliminarli del tutto può compromettere persino un sapore finale
all’interezza del piatto.
Così, al momento della prenotazione, propone la possibilità di trasporto di
ritorno, ovvero i clienti potranno bere con più tranquillità ed uno del
personale del Mezzo Km li porterà direttamente a casa, senza correre
rischi, il servizio è ovviamente offerto in formato totalmente gratuito.
Che dire, una soluzione pratica, geniale e che potrebbe farci godere
sicuramente quel 1/2 bicchiere in più(senza esagerare)!
(*) Nota: nonostante le intenzioni del ristoratore, questa “geniale”
trovata non è contro il Codice della Strada, sostanzialmente ribadisce ciò
che si va dicendo in giro: che con le nuove norme non si possa più bere
prima di guidare. Una sorta di terrorismo psicologico che nemmeno noi
oseremmo mettere in atto.
LA NUOVA RIVIERA
Ubriaco fradicio piomba in un albergo e aggredisce i carabinieri. Un
militare ferito
*La reazione incontrollata ha reso necessario l’utilizzo dello spray al
peperoncino per immobilizzarlo. Una volta neutralizzato, è stato arrestato
con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale*
Pubblicato il 30 Dicembre 2024
*MOSCIANO SANT’ANGELO.* Trambusto a Mosciano, dove un uomo in evidente
stato di ebbrezza alcolica ha creato scompiglio in un hotel della zona.
Presentatosi completamente ubriaco, l’individuo ha iniziato a infastidire
il personale addetto alla portineria. La situazione è degenerata
rapidamente, costringendo il proprietario della struttura a richiedere
l’intervento dei carabinieri.
All’arrivo della pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Giulianova,
l’uomo ha reagito in maniera violenta, aggredendo i militari con calci e
pugni.
La reazione incontrollata ha reso necessario l’utilizzo dello spray al
peperoncino per immobilizzarlo. Una volta neutralizzato, è stato arrestato
con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel corso della colluttazione, uno dei due carabinieri intervenuti è
rimasto ferito. Il militare si è recato presso il pronto soccorso
dell’ospedale di Giulianova, dove i sanitari hanno diagnosticato lesioni
giudicate guaribili in sette giorni.
TUTTOTEK
Alcolock: come funziona il dispositivo anti-ebbrezza
*Il nuovo Codice della Strada introduce l’obbligo dell’Alcolock per chi
supera i limiti di tasso alcolemico, ma come funziona l’Alcolock e in che
modo limita l’accensione del veicolo? Scopriamo tutto su questo dispositivo
anti-ebbrezza*
30 Dicembre 2024 Lorenzo Apuzzo
Dal 14 dicembre 2024, con l’entrata in vigore del nuovo Codice della
Strada, l’Alcolock diventa una sanzione obbligatoria per chi guida in stato
di ebbrezza. Questo dispositivo innovativo, che impedisce l’accensione del
motore se rileva un tasso alcolemico superiore al consentito, è ora una
realtà per i trasgressori. Ma come funziona, chi è autorizzato a
installarlo, e cosa significa per i guidatori? Ecco tutto quello che c’è da
sapere.
Il nuovo Codice della Strada introduce l’Alcolock come sanzione aggiuntiva
per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8
grammi/litro. Oltre a multa e sospensione della patente, è prevista
l’installazione obbligatoria del dispositivo per un periodo di due anni.
Sulla patente, inoltre, vengono aggiunti due codici unionali:
Codice 68: divieto assoluto di consumo di alcol
Codice 69: obbligo di guida solo su veicoli dotati di Alcolock
In caso di recidiva o tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro, la
sanzione può essere estesa fino a tre anni.
*Alcolock: come funziona il dispositivo anti-ebbrezza*
L’Alcolock è un dispositivo collegato all’impianto di avviamento del
veicolo. Per accendere il motore, il conducente deve soffiare in un sensore
che analizza il tasso alcolemico. Se il livello di alcol nel respiro supera
la soglia consentita, il sistema impedisce l’avvio del veicolo.
Sono previsti tre tipi di installazione, in base alla complessità
tecnologica del veicolo:
Relè tradizionale: scollega la corrente al blocchetto d’accensione
Collegamento alla centralina motore: utilizza un segnale elettrico per
bloccare l’avvio
Integrazione digitale con CAN bus o Ethernet: controllo avanzato tramite il
software del veicolo, senza modifiche invasive
L’Alcolock è estremamente sensibile e rileva anche piccole tracce di alcol.
Bisogna quindi fare attenzione a non consumare collutori alcolici, energy
drink o cibi come babà al rum prima di mettersi alla guida, per evitare
falsi positivi.
*Quando sarà obbligatorio | Come funziona l’Alcolock?*
Negli Stati Uniti, dove l’Alcolock è già diffuso, il costo giornaliero
varia tra 2 e 3 dollari, rendendo l’acquisto poco conveniente. In Italia, i
costi saranno definiti dopo l’emanazione delle norme tecniche dal
Ministero. L’obbligatorietà dell’Alcolock è già prevista dalla legge, ma
sarà effettiva solo dopo l’emanazione di una circolare ministeriale con le
specifiche tecniche e operative per l’installazione. Fino ad allora, il
dispositivo non potrà essere imposto.
L’Alcolock rappresenta una misura innovativa per migliorare la sicurezza
stradale, limitando i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.
Tuttavia, la sua effettiva implementazione richiede ulteriori passi da
parte delle istituzioni. Questo sistema, già collaudato all’estero,
potrebbe ridurre significativamente gli incidenti legati all’abuso di
alcol, ma pone anche sfide tecniche e logistiche. Resta da vedere come sarà
accolto da guidatori e officine italiane.
E voi che ne pensate? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti e sul nostro
sito tuttotek.it per restare sempre al passo cine le ultime dal mondo dei
motori, delle auto e tanto altro ancora!
AGENPARL
A Capodanno divieto per botti e alcolici, firmate le ordinanze
24EMILIA
Reggio, il 31 no ai botti e alcol limitato
CORRIERE VENETO
Veneto, Capodanno tra divieti e limitazioni su botti, petardi, alcol: tutte
le ordinanze comunali
SANREMONEWS
Capodanno a Sanremo: confermate le ordinanze contro botti e alcolici ‘in
piedi’, arrivano …
PRIMAMILANO
A Capodanno torna in vigore il divieto su alcolici, vetro e lattine