RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
IL RESTO DEL CARLINO
Doria: “Ma i limiti non sono cambiati”
*”È stato più un problema mediatico che di contenuti, perché nel nuovo
codice della strada i limiti dell’assunzione di alcol…*
MARTINA DI MARCO
“È stato più un problema mediatico che di contenuti, perché nel nuovo
codice della strada i limiti dell’assunzione di alcol alla guida non sono
cambiati”. Sono le parole del comandante della polizia locale, Danilo
Doria, in merito ai dubbi e alle preoccupazioni scaturite dal nuovo codice
e dai limiti e sanzioni previste per chi si mette alla guida dopo aver
bevuto. “Il messaggio che è passato ha sortito effetti di forte deterrenza
e di contrazione nelle vendite. Le richieste di informazioni da parte dei
cittadini ci sono state e ci sono, non solo in centrale ma anche per strada
o nei pubblici esercizi. A livello di normativa, però, i limiti
dell’assunzione di alcol alla guida non sono cambiati: la limitazione e la
preoccupazione derivano dal fatto che è passato un messaggio inasprito
rispetto alla realtà”.
CATANIAOGGI
Codice della strada, la prova dell’etilometro fa una strage: ecco quanta
birra si può bere senza rischiare la patente
*Con le nuove regole si rischia grosso anche se mangi una pizza e bevi una
birra, l’alcol consentito è pochissimo* (*)
*Carolina Falco *
24 Gennaio 2025
Le nuove normative in materia di guida e alcol introducono misure più
severe per chi viene trovato al volante con un tasso alcolemico elevato.
Per valori compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si rischia una multa
tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Se il tasso alcolemico supera 0,8 grammi per litro, le conseguenze
diventano più gravi, con multe fino a 3.200 euro, sospensione della patente
fino a un anno e perfino detenzione fino a sei mesi. Superati 1,5 grammi
per litro, le sanzioni salgono ulteriormente: si può arrivare a una multa
di 6.000 euro, alla detenzione e alla sospensione della patente per due
anni.
Anche quantità moderate di alcol possono portare al superamento dei limiti
consentiti. Bere due bicchieri di vino a stomaco vuoto, o poco più a
stomaco pieno, può bastare per raggiungere un tasso alcolemico di 0,5, che
già comporta un’alterazione dello stato d’attenzione e una riduzione della
concentrazione. È importante ricordare che l’etanolo, oltre a essere
pericoloso per la guida, è una sostanza cancerogena.
Anche in Spagna le autorità hanno dato una stretta importante sul tema
dell’alcol alla guida, tanto che hanno recentemente abbassato i limiti di
alcol consentiti alla guida, passando da 0,50 g/l a 0,20 g/l di sangue (o
da 0,25 mg/l a 0,10 mg/l di aria inalata). Questo cambiamento mira a
ridurre gli incidenti stradali causati dall’alcol, ma rende ancora più
stringenti le regole per chi decide di bere e poi mettersi alla guida. Con
questi nuovi limiti, diventa praticamente impossibile consumare alcol senza
rischiare sanzioni.
*Gli effetti dell’alcol sulla guida*
L’alcol compromette seriamente le capacità di guida, riducendo la
concentrazione, i tempi di reazione e la percezione della velocità e delle
distanze. Provoca anche affaticamento e perdita di coordinazione,
aumentando il rischio di incidenti. Questi effetti, combinati con i nuovi
limiti imposti dalla DGT, rendono evidente l’importanza di non consumare
alcol se si intende guidare.
Sebbene i nuovi limiti non siano a zero, anche le autorità iberiche
consigliano di non bere neanche una goccia di alcol se si deve guidare. La
tolleranza minima è stata fissata per tenere conto di eventuali residui nel
sangue o nell’aria espirata, ma il messaggio del direttore generale della
DGT, Pere Navarro, è chiaro: “non si può bere assolutamente nulla”.
*Le differenze tra uomini e donne*
Secondo i dati del RACE (Reale Automobile Club di Spagna), il limite può
essere raggiunto anche con una quantità minima di alcol. Ad esempio, un
uomo di peso tra 70 e 90 kg potrebbe raggiungere il limite con un
bottiglietta di birra (330 ml), mentre per una donna della stessa fascia di
peso il consumo massimo consentito scenderebbe a 200 ml. Tuttavia, fattori
come il metabolismo, l’età e la presenza di cibo nello stomaco possono
influenzare significativamente l’assorbimento dell’alcol, rendendo le stime
imprecise.
Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono pesanti: da 500 a 1.000
euro di multa e fino a 6 punti decurtati dalla patente. Con i nuovi limiti,
il rischio di risultare positivi all’etilometro è molto alto anche con un
consumo minimo di alcol. Per questo motivo, è sempre meglio evitare di bere
se si ha intenzione di guidare, non solo per evitare sanzioni ma anche per
garantire la sicurezza propria e degli altri.
(*) Nota: chi si occupa di prevenzione dei problemi alcol correlati ha
subito per anni un bombardamento di false notizie, spesso senza la
possibilità di replicare. Ora invece la disinformazione sta avendo degli
inaspettati risvolti positivi.
ANSA
Champions: per Inter-Monaco vietata la vendita di alcolici (*)
*In centro a Milano dalle 8 alle 20 e a San Siro dalle 12 alle 24*
*MILANO*, 24 gennaio 2025
Il 29 gennaio, in occasione della partita di Champions League Inter-Monaco,
sarà vietata la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche e
superalcoliche nel centro di Milano (piazza San Babila, piazza Duomo,
piazza Cordusio, Largo Cairoli, Largo Beltrami, piazza Castello, Foro
Buonaparte), in zona Darsena e Navigli, nella zona di corso Como e nella
zona Sempione.
Il divieto, disposto dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, sarà in
vigore dalle ore 8 alle ore 20.
Divieto che riguarderà anche la zona di San Siro, ma dalle ore 12 alle ore
24. Sarà vietata, spiega la Prefettura, “anche la vendita per asporto in
contenitori di vetro e lattine sia in forma fissa che ambulante”.
(*) Nota: salvo rare eccezioni, mai nessun venditore di alcolici si è
lamentato dei numerosi provvedimenti che ne limitano la vendita in
occasione di partite o altri eventi. Non servono altri indicatori per
valutare l’efficacia di tali provvedimenti.
LANUOVASAVONA
Alcol a minori, semaforo rosso per un locale in darsena
*Licenza sospesa per sette giorni dal Questore di Savona: nelle immediate
vicinanze del bar è stato inoltre sequestrato un involucro contenente
stupefacenti*
Oggi, a Savona, è stato notificato il decreto firmato dal Questore di
Savona ai sensi all’art. 100 TULPS nei confronti di un bar situato in
Darsena.
Il provvedimento ha disposto una sospensione della licenza relativa
all’attività di somministrazione di alimenti e bevande per sette giorni,
con decorrenza immediata, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
La misura è stata adottata, su proposta del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Savona, in seguito all’ennesima contestazione di
vendita di bevanda alcolica a minorenne.
Nelle immediate vicinanze del citato Bar è stato inoltre rinvenuto e
sequestrato a carico di ignoti un involucro contenente sostanza
stupefacente, confezionata in dosi già pronte per essere vendute.
Inoltre, in occasione di controlli degli avventori, effettuati anche dalla
Polizia di Stato nel corso degli ultimi mesi, si è riscontrata la presenza
di numerosi pregiudicati che avevano scelto questo locale quale abituale
punto di aggregazione.
Il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione
rappresenta un ulteriore passo finalizzato alla tutela della sicurezza dei
cittadini e della vivibilità della città, nell’ambito di un’azione
sinergica da sempre portata avanti da tutte le forze di Polizia.
Il provvedimento del Questore di Savona ha finalità preventiva, con effetto
dissuasivo sulle persone ritenute pericolose, prescindendo da eventuali
responsabilità del gestore del locale.
LIBERTA’
Siracusa. Vendeva alcolici a minori, chiuso locale a Melilli: inflitte
sanzioni per violazioni a Priolo e Sortino
*Controlli amministrativi nei locali pubblici: le forze dell’ordine e l’ASP
continueranno a monitorare costantemente il territorio per prevenire
ulteriori violazion*
25 Gennaio 2025 – Nella settimana in corso, gli agenti della Polizia di
Stato, insieme al personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), hanno
effettuato una serie di controlli amministrativi nei locali pubblici delle
città di Melilli, Priolo Gargallo e Sortino. L’obiettivo era verificare il
rispetto delle normative igienico-sanitarie e contrastare la
somministrazione e la vendita di alcolici ai minori.
Nel corso dell’ispezione a Melilli, i controlli hanno portato a sanzionare
il titolare di un locale per due violazioni significative. Il primo
addebito riguarda la somministrazione di bevande alcoliche a un minore di
età compresa tra i 16 e i 18 anni, in violazione delle normative vigenti.
In aggiunta, è stata riscontrata l’assenza della relazione tecnica di
impatto acustico per l’attività musicale del locale. A causa di gravi
carenze igienico-sanitarie, l’ASP ha disposto la chiusura immediata
dell’attività.
*Fioccano sanzioni anche a Priolo e Sortino*
A Sortino, un ristorante-pizzeria è stato multato per un ammontare di 3.000
euro a causa di carenze igienico-sanitarie riscontrate durante il
controllo. La sanzione si inserisce nel quadro di un’azione mirata a
garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica.
Infine, a Priolo Gargallo, un altro locale ha subito una sanzione per
irregolarità amministrative, sebbene non siano emerse problematiche legate
alle condizioni igieniche o alla somministrazione di alcolici.
Questi controlli rientrano nell’ambito delle azioni preventive finalizzate
a garantire la sicurezza pubblica, il rispetto delle normative
igienico-sanitarie e la protezione dei più giovani. Le forze dell’ordine e
l’ASP continueranno a monitorare costantemente il territorio per prevenire
ulteriori violazioni.
SANMARINO.TV
Consumo e vendita di alcolici, Canti: “Eleveremo la soglia ai 18 anni”
*Passa il PDL su durata ragionevole del processo. Il Segretario: “Grande
passo avanti”*
*di Monica Fabbri*
(…)
*SANMARINO – *Seguono riferimenti del Segretario Canti su provvedimenti
adottati a seguito dell’approvazione di Istanze d’Arengo, tra cui la
richiesta dello stesso limite di età sia per la vendita che per la
somministrazione di alcolici. Il limite previsto dal codice penale
sammarinese è fissato a 16 anni, anche se ad oggi è consuetudine, tra
esercizi commerciali, di non vendere alcool a minori di 18. Canti
ribadisce, a nome del Governo, il valore della prevenzione. Ragion per cui,
annuncia che in sede di modifica al codice penale, proporrà un emendamento
per elevare la soglia ai 18 anni, accogliendo così l’Istanza in oggetto.
Decisione sostenuta da tutte le forze politiche, che ribadiscono la
necessità di maggiori controlli e campagne di prevenzione e
sensibilizzazione contro l’abuso di alcol.
In apertura di lavori il presidente Oscar Mina annuncia per il 26 febbraio
la visita a San marino del Grevio, sul tema della lotta alla violenza
domestica e sulle donne, con riferimento alla Convenzione di Istanbul.
GAMBEROROSSO
Crisi senza precedenti anche per i vini statunitensi. Il rapporto della
Silicon Valley Bank elogia il Prosecco
25 Gen 2025 a cura di Gianluca Atzeni
Tramonto dei boomer, campagne anti-alcol, stallo dei vini premium: bilancio
durissimo per la viticoltura a stelle e strisce. E c’è chi spera nei dazi
all’Ue per ripartire
Il 2024 è stato uno degli anni più difficili per le imprese vitivinicole
statunitensi, con perdite di fatturato per il 30% del campione (rispetto al
24% nel 2023) sondato nel report 2025 della Silicon Valley Bank, i cui dati
restituiscono un indice di fiducia della categoria ai minimi da un
decennio. Le sfide di mercato sono molte: da un lato, trovare un rimedio al
calo dei consumi di vino e al conseguente squilibrio nell’offerta che sono
collegati al declino della popolazione dei boomer, così come a un
rafforzamento delle campagne anti alcol; dall’altro lato, il pericoloso
stallo che sta registrando il segmento dei vini premium e la necessità di
trovare una comunicazione adatta ai consumatori tra 30 e 45 anni, per
compensare il declino delle fasce adulte, i cui massimi effetti si
dovrebbero sentire tra 2029 e 2031.
*I dazi potrebbero favorire la produzione Usa*
Il via ufficiale al secondo mandato per Donald Trump alla Casa Bianca, con
le numerose incognite che il suo ritorno si sta portando dietro, potrebbe
portare a un aumento delle tariffe sui vini di importazione europei. Ciò
avrà due conseguenze: la prima è che i grandi buyer che acquistano lo sfuso
dall’estero per imbottigliare e rivendere sul mercato Usa passerebbero ai
vini nazionali; la seconda è che nuove tariffe doganali sui beni europei
favoriranno i produttori di vino americano che, in gran parte, vendono sul
mercato locale rispetto a quanto non facciano fuori confine. Ma questo al
netto dei danni economici che peserebbero su importatori e distributori Usa
che concentrano il proprio core business sul vino made in Ue.
*L’elogio del Prosecco come apripista a vini più freschi*
In un contesto di consumi in generale calo, i risultati più positivi sono
per Sauvignon blanc, Pinot grigio, Prosecco e per vini da blend di uvaggi
bianchi, a fronte di perdite in doppia cifra per i rossi, dal Merlot allo
Zinfandel, dal Malbec allo Shiraz. Sembrano scomparsi dai radar delle
migliori performance anche gli storici Cabernet e Chardonnay, che
continuano a rappresentare il 30% delle vendite sul mercato Usa. Dal lato
dei consumatori, il successo di questi vini varietali, soprattutto bianchi
(tra cui il Prosecco), è dovuto – spiega l’autore del rapporto Rob
McMillan, responsabile della divisione vini di Svb – alla facilità di
approccio per chi è alle prime armi, alla minore gradazione alcolica
rispetto ai rossi. Il Prosecco, in particolare, essendo percepito come
bevanda celebrativa «costituisce una fonte di divertimento a prezzi
convenienti e questo lo rende un potenziale apripista verso il vino, per i
consumatori più giovani che oggi bevono acque frizzanti aromatizzate».
cocktail – beverage – ready to drink
*Convertire i consumatori più giovani al vino*
Il vino dovrà affrontare il calo strutturale della categoria dei boomer,
estimatori di questa bevanda, che entro il 2037 saranno 4,4 milioni in
meno. Le speranze sono riposte in particolare nella fascia di età dai 31 ai
39 anni: «Hanno provato il vino, non sono inesperti ma bisogna convertirli.
Compito difficile – scrive McMillan – ma questo è il problema cruciale».
Solo il 3% dei consumatori entro i 60 anni beve esclusivamente vino e tra
gli over 60 la percentuale è tra 7 e 10%. Ed è questa fascia che si andrà a
perdere. Quella dei più giovani, infatti, sceglie prima la birra e gli
spirit rispetto al vino e questo trend, secondo il rapporto di Svb, si
manterrà tale anche nel 2025. Quella più avvicinabile da un marketing
adeguato è, quindi, tra 30 e 45 anni: l’obiettivo deve essere far scegliere
loro il vino più spesso.
*L’Outlook 2025*
Sul lato della domanda, il 2025 vedrà una prosecuzione del calo delle
vendite online, una lieve flessione delle degustazioni in cantina, una
predilezione delle fasce giovani per altre bevande oltre al vino.
Complessivamente, dopo un 2024 stimato tra -1% e -3% a volume e a crescita
zero a valore, le vendite sia a volume sia a valore nel 2025 dovrebbero
flettere dell’1 per cento. Ma se l’industria saprà far leva sul prezzo dei
vini, abbassandolo, potrà limitare i danni, scrive la Silicon Valley Bank.
Considerando anche l’abbondanza delle scorte nelle cantine Usa, questa
politica di sconti potrebbe interessare tutte le tipologie: uve, sfusi e
imbottigliati. Il 2025 potrà, quindi, essere un buon anno per quei
consumatori alla ricerca di buoni affari, nonostante un 42% dei produttori
intenda aumentare i prezzi.
Lo sarà anche per le società che vogliono acquistare vigneti, essendo
aumentati quelli messi in vendita. Infatti, chi venderà nel 2025 (per
opportunità o per necessità) lo farà ma a prezzi inferiori degli anni
scorsi. Infine, anche il segmento premium non ha brillato nel 2024,
contrariamente alle previsioni dello scorso anno della stessa Silicon
Valley Bank. Il rapporto 2025, infatti, corregge il tiro e spiega che, dopo
la flessione, questa categoria tornerà a crescere ma in modo «piatto tra
2027 e 2029» e, successivamente, seguendo l’andamento del tasso di
inflazione. Insomma, tempi duri per tutti.
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