RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
SLOBODENPECAT
Alcol e cancro sono più collegati di quanto pensi – Prima di bere un altro
drink, scopri perché
Secondo le ricerche, anche solo uno o due drink alcolici al giorno possono
aumentare il rischio di diversi tipi di cancro, in particolare il cancro
del cavo orale, dell’esofago, del colon, del fegato e del seno nelle donne.
Per questo motivo negli Stati Uniti è stata lanciata un’iniziativa per
sensibilizzare l’opinione pubblica sul legame tra alcol e cancro e sono
state proposte nuove etichette di avvertenza per ogni bevanda alcolica,
simili a quelle che si trovano sui prodotti del tabacco.
Secondo l’American Institute for Cancer Research del 2019, la maggior parte
delle persone sa che bere alcol danneggia il fegato e provoca la cirrosi,
ma meno della metà di coloro che bevono sa che può anche causare il cancro.
*In che modo l’alcol provoca il cancro? *Esistono quattro percorsi
attraverso i quali l’alcol può portare al cancro.
*Primo*, il corpo scompone naturalmente l’alcol in acetaldeide, che può
danneggiare e degradare il DNA, provocando poi i tumori. Questa
correlazione è così forte che dal 1999 l’acetaldeide è stata classificata
come sostanza cancerogena.
*Il secondo* Un effetto dannoso dell’alcol e un possibile fattore che
favorisce lo sviluppo del cancro è la creazione di specie reattive
dell’ossigeno o “radicali liberi”. Sono note per essere molecole instabili
che contengono ossigeno e danneggiano ulteriormente il DNA.
*Il terzo* Un altro modo in cui il consumo di alcol può portare a possibili
malattie maligne è l’impatto che ha sugli ormoni, come gli estrogeni.
L’alcol può aumentare la quantità di estrogeni nel corpo e quindi aumentare
i danni al tessuto mammario (danneggiandone nuovamente il DNA), portando al
cancro. Questa associazione è particolarmente allarmante perché i dati
epidemiologici mostrano che un numero notevolmente più elevato di donne
beve alcol.
*Il quarto *Il motivo per cui l’alcol è dannoso nel contesto di un aumento
del rischio di cancro è il fatto che l’alcol è un solvente, il che
significa che facilita l’assorbimento di sostanze cancerogene da altre
fonti, come sigarette e sigarette elettroniche, quando consumate insieme,
cosa che accade spesso.
LAPROVINCIAKR
“Non fare autogoal” con alcol e sigarette: progetto al liceo “Filolao”
*Due giornate di sensibilizzazione presso l’istituto superiore di Crotone
con gli studenti degli ultimi due anni per un corretto stile di vita contro
i danni delle dipendenze *di Redazione / 04 February 2025
*CROTONE* – Si è conclusa questa mattina, presso l’auditorium del liceo
scientifico Filolao di Crotone, l’importante iniziativa dal titolo “Non
fare autogoal – I danni alla salute del tabagismo e dell’alcool” promossa
dall’assessore all’Istruzione del Comune di Crotone, Nicola Corigliano,
alla quale hanno partecipato Tullia Prantera, già primario di Oncologia
presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone, e il professor Romano
Pesavento, docente di Diritto ed economia e presidente del Cnduu.
All’incontro, strutturato nelle giornate del 3 e 4 febbraio, erano presenti
gli studenti delle IV e V classi dell’istituto. Dopo i saluti istituzionali
della professoressa Lilly Iannice, dell’assessore Corigliano e della
consigliera del Comune di Crotone, Antonella Passalacqua, presidente della
III Commissione consiliare, gli studenti sono stati guidati dalla
dottoressa Prantera in un approfondito percorso informativo e formativo
sulle malattie determinate dal fumo e dall’alcool.
Si è parlato di stile di vita, comportamenti rischiosi, sostanze nocive,
neoplasie e abitudini non sane. Il professor Pesavento, oltre a illustrare
l’importanza sociale di percorsi didattici incentrati sulla divulgazione
scientifica finalizzata al benessere psico-fisico, ha segnalato la
necessità delle campagne nazionali di prevenzione nella scuola, in quanto i
costi sociali per ogni cittadino che si ammala gravemente hanno un impatto
elevato sul nostro Servizio sanitario nazionale. Inoltre ha svolto il ruolo
di moderatore, invitando al dibattito gli studenti in modo che proponessero
domande alla dott.ssa Prantera.
La dottoressa Prantera ha spiegato con chiarezza tanti aspetti e risvolti
connessi alle dipendenze, riportando statistiche, normative e buone prassi
sanitarie per la salute dei cittadini. Ha interagito con i suoi
interlocutori, con sensibilità e attenzione per i dubbi sollevati durante
la discussione.
La risposta dei giovani presenti è stata notevole: molte domande denotavano
interesse e coinvolgimento rispetto a tematiche che per molti di loro
potranno diventare anche oggetto di studio; per altri saranno un punto di
partenza per tutelare meglio la salute dei familiari e la propria.
Percorsi di approfondimento scientifico, come quello tenutosi al Filolao,
dovrebbero diventare un appuntamento regolare durante l’anno scolastico
nelle scuole della città di Crotone perché i giovani possono determinare il
cambiamento in meglio della nostra società.
AFFARITALIANI
Notti folli: 30 euro e bevi quanto alcool vuoi, Infinity Bottle arriva a
Roma
*Si chiama Excess Night e permette di ordinare quante bottiglie si vuole a
prezzo fisso.*
*di Fabio Carosi *Mercoledì, 5 febbraio 2025
Non lo dite al ministro Salvini ma a Roma, sbarca Infinity Bottle, la notte
in cui con appena 30 euro di ticket d’ingresso si potrà avere un tavolo e
bottiglie di alcool senza limiti.
*L’Ostiense come Roccaraso *Una sorta di all you can eat, in versione all
you can drink, sino a quando gli avventori che si sono dati appuntamento
nel quartiere Ostiense a Roma, che rischia di diventare un po come
Roccaraso non saranno game over.
*L’offerta vola su TikTok *Da giorni su Tik Tok si moltiplicano video e
follower della nuova offerta firmata Night Life Roma” che propone appunto
di poter bere senza limite se non quello fisico. Le
hostess del video parlano chiaro: “30 euro d’ingresso” e il classico
tavolo, sul quale basterà aver finito una bottiglia di Vodka, rum o gin e
guadagnare il bonus per chiedere e ricevere una nuova bottiglia a scelta. E
per gli appassionati del cosplay, “Io e le mie colleghe te le porteremo
vestite da astronaute, poliziotte, suore. *Ma con due regole fondamentali –
precisa l’influencer – che tu sia maggiorenne”. E poi la seconda regola che
di fronte ad un fiume di alcool sembra un ossimoro: “Che tu beva
responsabilmente”. *(*)
*Condannati a bere responsabile *“Bere responsabile” di fronte alla
possibilità di ordinare e deglutire sino al coma etilico, appare un’impresa
titanica o un contrappasso dantesco ma così viene narrato.
Nell’offerta che rischia di attirare migliaia di giovani al Grand Opening
dell’8 febbraio all’Ostiense non c’è alcun riferimento alla salute, agli
effetti sull’alcool di chi si mette alla guida di un’auto e alle nuove
restrizioni del Codice della Strada. Gli organizzatori della notte
dell’alcool libero precisano che il target è quello degli studenti
universitari.
(*) Nota: l’invito a bere responsabilmente ha il solo scopo di scaricare
tutta la responsabilità del consumo di alcolici su chi beve e di far
sentire assolto anche chi offre
alcolici in modo irresponsabile.
BENEVENTONEWS
Alcol a minori, 16enne finisce in ospedale
5 Febbraio 2025 Redazione
La Polizia di Stato, con provvedimento adottato dal Questore di Benevento
ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza,
ha disposto, nei confronti del legale rappresentante di un pubblico
esercizio sito in San Salvatore Telesino (BN), la sospensione per 10 giorni
della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande.
Il provvedimento è scaturito da una segnalazione dei Carabinieri della
Stazione di San Salvatore Telesino e dall’esame degli atti d’ufficio dai
quali è risultato che lo scorso 29 novembre 2024 presso quel pubblico
esercizio erano state vendute bevande alcoliche ad un gruppo di minorenni.
Tra di loro vi era un ragazzo, non ancora sedicenne che, sentitosi male,
dapprima era stato lasciato all’esterno del locale dagli altri amici del
gruppo e successivamente trasportato dal 118 al pronto soccorso
dell’ospedale San Pio di Benevento ove gli era stata diagnosticata una
intossicazione da ingestione di sostanze alcoliche.
Il fenomeno della somministrazione illecita di alcol ai minori desta
particolare attenzione da parte della Polizia di Stato, in quanto introduce
un indubbio fattore di rischio con ripercussioni negative per la salute dei
minori e per la sicurezza e l’incolumità pubblica incidendo non solo sullo
sviluppo psicofisico dei minori, ma anche sulla sicurezza e sull’incolumità
pubblica. Si pensi ai rischi connessi alla guida dei ciclomotori in stato
di ebbrezza e alle condotte illecite che possono essere ingenerate dallo
stato di ubriachezza.
LA VOCE DI ROVIGO
Festino alcolico, due ragazzine svengono
*Portate in ospedale e ricoverate *05.02.2025
Nella tranquilla cittadina di Caerano di San Marco, un episodio ha scosso
la comunità e acceso i riflettori su un problema sempre più diffuso tra i
giovani: l’abuso di alcol. La sera del 29 gennaio, due ragazze minorenni,
di 14 e 17 anni, sono state ricoverate in ospedale dopo aver perso
conoscenza durante un festino a base di superalcolici. L’evento si è svolto
in un parchetto pubblico di via Matteotti, di fronte all’ufficio postale, e
ha visto la partecipazione di un gruppo di amici, per lo più minorenni, che
si erano riuniti per una serata di baldoria.
La situazione è rapidamente degenerata quando le due ragazze, dopo aver
bevuto ripetutamente vodka, sono svenute. Gli amici, anch’essi storditi
dall’alcol, hanno prontamente chiamato il 118. Due ambulanze del Suem sono
arrivate sul posto, trasportando le giovani al pronto soccorso
dell’ospedale San Valentino di Montebelluna. Fortunatamente, dopo le cure
ricevute, le ragazze sono state dimesse e hanno potuto fare ritorno a casa
nella stessa notte, accompagnate dai genitori.
I carabinieri della Compagnia di Montebelluna sono stati allertati dal
personale dell’ospedale e hanno avviato un’indagine per ricostruire
l’accaduto. L’obiettivo è quello di accertare eventuali responsabilità da
parte delle altre persone presenti al festino. Le indagini mirano anche a
comprendere come i minorenni siano riusciti a procurarsi l’alcol, un
aspetto cruciale per prevenire futuri episodi simili.
DAYITALIANEWS
Prato: vince 20mila euro al gratta e vinci, festeggia, si ubriaca e
guidando danneggia 6 auto
*By Matteo Giacobbe*
Un quarantenne di origine albanese ha vinto 20mila euro con un biglietto
del “Gratta e Vinci” e ha deciso di festeggiare bevendo, ma la serata si è
conclusa nel peggiore dei modi. Poco dopo la mezzanotte, mentre rientrava a
casa, ha perso il controllo dell’auto in via Sant’Antonio e ha urtato sei
veicoli parcheggiati lungo la strada.
All’arrivo della Polizia Municipale, gli agenti hanno accertato che l’uomo
aveva un tasso alcolemico ben oltre il limite legale e lo hanno denunciato
per guida in stato di ebbrezza, procedendo anche al sequestro del veicolo.
Secondo la sua testimonianza, qualche ora prima aveva acquistato un
biglietto della lotteria istantanea e, accortosi della vincita, aveva
deciso di brindare con i familiari. Tra un drink e l’altro, ha esagerato
con l’alcol, tanto che i presenti gli avevano sconsigliato di mettersi al
volante. Ignorando l’avvertimento, ha deciso comunque di guidare, ma il
viaggio di ritorno si è concluso con un incidente che ha coinvolto diverse
auto in sosta.
LA TRIBUNA
Blitz tra i locali, la polizia trova ubriaco anche il barista
*L’inaspettata scoperta nel corso dei controlli del fine settimana nel
centro storico di Treviso. Per l’uomo sanzione e chiusura del bar *Serviva
da bere dietro il bancone palesemente ubriaco, scherzando con i clienti del
suo locale. una serata sulle righe per un barista del centro storico di
Treviso interrotta repentinamente dall’ingresso nel bar degli agenti della
questura, impegnati nei controlli tra avventori e ragazzi che frequentavano
tra le strade del centro.
Lì per lì l’uomo ha cercato di darsi un contegno, ma quando gli agenti gli
hanno chiesto alcune informazioni non è riuscito a nascondere lo stato di
ebbrezza. Di qui il controllo, la sanzione, e l’imposizione da parte della
polizia di chiudere anticipatamente il locale.
Un inaspettato esito di tre giorni di controlli interforze nel centro
storico durante i quali sono state identificate 800 persone di cui 150
minori e sanzionati tre ragazzi sorpresi in stato di manifesta ubriachezza
in città, quattro perchè sorpresi a bere alcolini in zone in cui vige il
divieto di consumo all’aperto, una ragazza perchè trovata in possesso di
una piccola dose di marijuana.
Il nucleo cinofilo della polizia locale ha poi scoperto alcuni quantitativi
di marijuana nascosti nelle aiuole di via Roma.
IL TIRRENO
*Patenti e ristorazione *Codice della strada, il vino senza alcol è la
“soluzione” al crollo di grappe e amari a tavola. L’idea di alcuni
ristoratori
*Codice della strada, il vino senza alcol è la “soluzione” al crollo di
grappe e amari a tavola. L’idea di alcuni ristoratori. Con le nuove regole
è calato anche del 20% il consumo nei ristoranti. Così i locali si
attrezzano tra test e liste di conducenti a noleggio da dare ai clienti *
*di Sara Venchiarutti *04 febbraio 2025
*GROSSETO*. Scordatevi la grappa o l’amaro dopo il pasto, il limoncello per
digerire meglio la lauta libagione, il bicchierino della staffa, l’ultima
concessione a una serata spensierata attorno a un tavolo. «Questa abitudine
– dicono i ristoratori – è praticamente sparita». Il timore, con un ghigno
beffardo, ha spazzato via gli odorosi liquori e le “tentazioni” di fine
pasto dopo l’inasprimento delle sanzioni del codice della strada per chi ha
un tasso alcolemico sopra i limiti di legge alla guida.
*Il consumo di vino in caduta *Ne ha risentito anche il consumo di vino,
certo, ma un po’ meno. Se prima una tavolata da sei si concedeva due
bottiglie, ora il cameriere ne porta una sola. Una coppia al ristorante
dice “no, grazie” alla bottiglia intera e prende un calice a testa. Al
massimo. Oppure, pratica molto diffusa all’estero, sempre più spesso una
persona della compagnia si “sacrifica” e non beve perché sarà lui – o lei –
il guidatore designato a riportare tutti a casa.
Di fatto con la nuova normativa un contraccolpo nei consumi, più o meno
forte, lo hanno notato tutti. «Soprattutto all’ora di pranzo: sicuramente
in questo caso – dice – si parla di un dimezzamento. Ma in generale tutti
ci stanno più attenti. Si parla di una diminuzione di circa il 20 per cento
in generale, fa una stima di massima Beatrice Montefiori del Canapone a
Grosseto.
Sì, «i consumi si sono veramente abbassati, senza parlare del famoso amaro
dopo il caffè, la grappa: non se ne parla nemmeno, è del tutto cancellato»,
conferma Danilo Ceccarelli, presidente provinciale Fipe Confcommercio e
proprietario dei ristoranti Casty a Castiglione della Pescaia e Cala Felice
al Puntone di Scarlino. Ma c’è un distinguo. «L’intensificazione delle pene
– aggiunge Ceccarelli – ha portato una maggiore responsabilità nel bere, e
questo è positivo, ma va in base all’età: i più grandi si comportano di
conseguenza, mentre tra i giovani – fino a circa i 25 anni –, fermo
restando che sta maturando sempre più l’idea del guidatore designato, noto
una sensibilità inferiore».
Si nota appena una lieve diminuzione dalla cucina del ristorante Grantosco
in via Solferino. «Già prima i clienti bevevano con consapevolezza. Ora –
dice la titolare e chef Camelia Decu – registriamo un po’ più di attenzione
nella quantità».
*Come si organizzano i ristoratori: alcoltest, servizio autista e… *A
questo punto ogni ristoratore ci tiene a sottolineare che ovvio, la
priorità è la sicurezza sulle strade. Ben vengano quindi la moderazione e
il maggiore “zelo” prima di mettersi al volante. Però è inevitabile che le
novità in materia normativa abbiano avuto ricadute sul consumo, a volte
dovute anche al timore – comprensibile – di vedersi ritirare la patente.
E così i ristoranti si stanno organizzando. «È giusto – sottolinea
Ceccarelli – essere responsabile e non guidare avendo superato i limiti di
legge. Ecco perché quando riapriremo metteremo un alcoltest a disposizione
dei nostri clienti. In questo modo, prima di mettersi in auto, potranno
verificare subito il loro tasso alcolemico e agire di conseguenza, magari
facendo guidare un’altra persona o aspettando un po’ prima di partire».
E se proprio ci si vuole dimenticare – senza eccessi – pure dell’alcoltest,
«noi per l’estate ci stiamo attrezzando per mettere a disposizione dei
nostri clienti una serie di nomi da chiamare per il noleggio con
conducente», spiega Emilio Signori, titolare della Locanda La Luna nella
campagna di Tirli. In pratica «avremo una lista – spiega Signori – che
condivideremo sia sui social, sia sul nostro sito internet con chi chiamare
se si vuole noleggiare in caso si voglia bere una bottiglia con più
tranquillità senza sacrificare nemmeno uno degli invitati». Sono proprio i
locali fuori dalle città, e quindi impossibili da raggiungere a piedi,
quelli che subiscono i maggiori contraccolpi. «Certo, gli inasprimenti –
aggiunge Signori – fanno paura, ma alla fine avremo una consapevolezza di
versa di andare fuori».
*…i vini senza alcol *E se i trasporti sono un tema, c’è anche chi sta
pensando di introdurre, nella propria offerta, anche i vini senza alcol.
«Nel periodo estivo – spiega Montefiori – avremo la birra analcolica, che
in realtà ci chiedono già da un pezzo. E magari proveremo a prendere anche
qualche bottiglia di vino dealcolato per andare incontro alle nuove
esigenze». Anche se no, «non ce lo hanno ancora chiesto», dice.
Vino dealcolato? «No, non credo che la Toscana sia la regione giusta»,
risponde con piglio sicuro Ceccarelli. «Ho anche liquori per fare Spritz e
cocktail senza alcol. Qualcuno li chiede, ma di fatto le bottiglie sono
rimaste lì. È comunque un servizio in più da offrire al cliente», conclude.
Nessuno ha chiesto vini analcolici neppure al Grantosco. Ma chissà, mai
dire mai.
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QUICOMO
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ANCONATODAY
Lo trovano ubriaco, aggredisce verbalmente gli agenti che provano a
togliergli l’alcol