Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 9.3.25

9 Marzo 2025
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

UNICARADIO
Studio, la metà dei giovani guida dopo aver bevuto alcolici

*Allarme giovani e alcol: uno su due si mette alla guida dopo aver bevuto *
*Un nuovo studio condotto dalla Polizia Locale e dall’Università di Sassari
svela dati preoccupanti sull’abuso di alcol tra i giovani e la guida
pericolosa Cesare Demuro* 9 Marzo 2025
Uno studio congiunto condotto dalla Polizia Locale e dall’Università di
Sassari ha rivelato dati allarmanti: la metà dei giovani intervistati
ammette di aver guidato dopo aver bevuto. Il report, presentato nei giorni
scorsi presso l’Ateneo turritano, è frutto di una ricerca su base
statistica che ha coinvolto studenti e studentesse tra i 18 e i 25 anni,
residenti nel territorio urbano di Sassari. Il dato più sconvolgente
riguarda la normalizzazione del consumo di alcol prima di mettersi al
volante, in particolare durante i fine settimana o dopo feste e serate nei
locali. Secondo Antonio Pinna, docente di Sociologia presso l’Università di
Sassari, «la percezione del rischio è molto bassa, nonostante le campagne
di prevenzione e i controlli delle forze dell’ordine». Il fenomeno non è
isolato, ma si inserisce in un contesto sociale e culturale dove il consumo
di bevande alcoliche è spesso legato al divertimento e alla socialità.

*Educare e informare: le sfide delle istituzioni *Oltre ai dati emersi, il
report si sofferma anche sulle strategie da mettere in campo per arginare
il fenomeno. Il Comandante della Polizia Locale di Sassari, Carla Demontis,
sottolinea come sia necessario un lavoro sinergico tra scuole, famiglie e
istituzioni. «I giovani non vanno criminalizzati, ma ascoltati e guidati»,
ha affermato Demontis. Tra le proposte presentate, si parla di implementare
i controlli nei pressi dei locali notturni, ma anche di avviare percorsi di
sensibilizzazione all’interno degli istituti scolastici. Fondamentale,
inoltre, il ruolo delle università, che possono farsi promotrici di
progetti educativi a lungo termine. La città di Sassari, come molte altre
realtà italiane, si trova a fronteggiare un’emergenza culturale prima
ancora che legale. A testimoniarlo sono anche i dati del Pronto soccorso
del Santissima Annunziata, dove negli ultimi mesi sono aumentati gli
accessi legati ad abusi di alcol nei fine settimana.

*I dati come strumento di consapevolezza *Uno degli obiettivi principali
dello studio è trasformare i numeri in consapevolezza. Le istituzioni
accademiche, grazie a collaborazioni con enti pubblici come la Polizia
Locale, possono contribuire a elaborare strategie efficaci per ridurre il
fenomeno. Il report ha anche confrontato i dati locali con quelli di altre
città italiane simili per dimensioni e densità giovanile, come Oristano,
Nuoro e Cagliari, riscontrando trend analoghi. L’informazione, dunque,
diventa la prima arma contro comportamenti pericolosi e irresponsabili.
Secondo gli esperti, serve una nuova narrazione della guida sicura, capace
di parlare il linguaggio dei giovani e di entrare nei contesti che vivono
quotidianamente. La ricerca è solo l’inizio di un lavoro più ampio, che
chiama in causa anche il mondo dell’associazionismo giovanile, della
musica, dello sport e della cultura per costruire una coscienza collettiva.

RIMINITODAY
Codice della Strada, calo delle vendite di alcolici per il 59% dei
ristoratori. Da Rimini una proposta di legge

*Parte dall’imprenditore riminese Giuliano Lanzetti una proposta di legge:
“Date la possibilità per ristoratori e gestori di locali di organizzare un
servizio di navetta gratuito senza la necessità di una licenza Ncc” *A
quasi tre mesi dall’introduzione del nuovo Codice della Strada da parte del
ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, i ristoratori italiani
hanno osservato una significativa diminuzione nelle vendite di bevande
alcoliche. Nonostante i limiti alcolemici siano rimasti invariati, la
combinazione della nuova legge, l’inasprimento delle sanzioni e una forte
campagna comunicativa hanno generato una percezione di forte rischio tra
gli avventori. Questa si è tradotta in una flessione degli incassi per
l’intero settore della ristorazione.
Da un sondaggio svolto da Pienissimo, condotto su 20 mila ristoratori, è
emerso che il 59% degli interpellati ha constatato un forte calo nella
vendita di alcolici che si è tradotto in un’importante diminuzione del
fatturato. Pienissimo è la prima realtà in Italia che supporta i
ristoratori nel loro percorso, dandogli gli strumenti concreti per essere
competitivi nel mercato, nata dalla scelta di Giuliano Lanzetti, noto
imprenditore romagnolo proprietario del Bounty di Rimini, di condividere e
mettere a fattor comune il suo know-how acquisito nel tempo.
*Proposta di legge*
Lanzetti ha redatto una bozza di proposta di legge che sottoporrà al
ministero delle Infrastrutture e dei trasporti diretto dal ministro Matteo
Salvini e al ministero dello Sviluppo economico e che ha lo scopo di
garantire la sicurezza stradale senza arrecare danno economico al settore
della ristorazione e dell’intrattenimento, incentivando soluzioni di
trasporto sicure e accessibili per i clienti.
La proposta di legge messa a punto da Lanzetti si indirizza verso sette
pilastri fondamentali che sono: garantire la sicurezza stradale e ridurre
le stragi del sabato sera, contrastare il fenomeno del taxismo abusivo e
l’evasione fiscale, ridurre la presenza di persone in stato di ebbrezza
sulle strade, creare nuova occupazione nel settore della mobilità e del
trasporto in orario notturno, liberare i parcheggi e decongestionare le
città, diminuire le emissioni di CO2 attraverso soluzioni di trasporto
sicure e regolamentate e sostenere l’intera filiera di produttori e
distributori di bevande alcoliche, attualmente in difficoltà a seguito
delle recenti restrizioni introdotte dal Codice della Strada.

*I tre punti cardine della proposta *Uno dei punti principali sviluppati da
Giuliano Lanzetti riguarda la possibilità per ristoratori e gestori di
locali pubblici di organizzare un servizio di navetta gratuito per i propri
clienti senza la necessità di una licenza Ncc. “Una mobilità privata che
sarebbe attiva solamente nelle ore notturne in cui potrebbe essere più
difficile trovare un taxi, non andando a inficiare la normale mobilità
diurna” inizia a spiegare Giuliano Lanzetti.
Questo servizio potrebbe essere espletato con mezzi fino a 9 posti,
conducente compreso. È fondamentale che i veicoli adibiti al trasporto
siano registrati presso il comune competente e rispettino le normative
vigenti in materia di sicurezza e assicurazione.
L’utilizzo della navetta dovrebbe essere prenotato al momento dell’ingresso
nel locale o richiesto anticipatamente da casa, consentendo ai clienti di
raggiungere l’esercizio e, successivamente, di essere riaccompagnati al
proprio domicilio. Un aspetto cruciale per la sicurezza è che il conducente
della navetta debba avere un tasso alcolemico pari a zero e che sia tenuto
ad autocontrollarsi prima di mettersi alla guida.
Le norma ipotizzata mira anche a incentivare la sostenibilità ambientale. A
tal fine, prosegue Lanzetti “sarebbe utile prevedere incentivi specifici
per l’acquisto o il noleggio di veicoli elettrici o a basso impatto
ambientale, con la possibilità di detrarre fiscalmente il costo di tali
mezzi fino a un massimo del 50%”.
Sarebbe fondamentale, secondo il noto imprenditore romagnolo, prevedere un
sostegno economico da parte dello Stato in collaborazione con le regioni e
con il supporto di fondi europei, per istituire un fondo per incentivare il
servizio di navetta gratuito, con contributi destinati ai ristoratori che
ne faranno richiesta. Inoltre, le imprese che operano nel settore del
trasporto digitale potrebbero beneficiare di sgravi fiscali e detrazioni
per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. (*)
Il testo messo a punto da Giuliano Lanzetti sottolinea l’importanza di
riaprire l’offerta all’operatività su tutto il territorio nazionale dei
servizi di trasporto a chiamata tramite applicazioni digitali, come Uber,
così da garantire un’ampia offerta di trasporto privato e agevolare la
mobilità sicura, soprattutto nelle ore serali e notturne.
“Per rendere il servizio più accessibile, si potrebbe abolire l’obbligo
della patente da tassista/Ncc per i conducenti privati che offrono
trasporto tramite tali piattaforme. In sostituzione, si potrebbe introdurre
una semplice abilitazione professionale con specifici requisiti di
sicurezza e controllo – continua Giuliano Lanzetti -. La regolamentazione
del settore dovrebbe prevedere che le tariffe del servizio siano pubbliche
e stabilite dalle amministrazioni locali per assicurare equità, trasparenza
ed evitare fenomeni speculativi, garantendo così un servizio accessibile a
tutti”.
Inoltre, sottolinea Lanzetti, che sarebbe corretto introdurre un contributo
di un euro da versare al comune e destinato alla gestione amministrativa
del servizio per ogni corsa effettuata.
“Queste nuove normative rappresenterebbero un passo importante verso una
riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico e privato, con
un’attenzione particolare alla sicurezza, alla sostenibilità e alla
facilità di accesso ai servizi per i cittadini e i clienti degli esercizi
pubblici” conclude Giuliano Lanzetti.

(*) Nota: una proposta di legge che preveda un impegno di spesa ha poche
possibilità di passare. In ogni caso non funzionerebbe. Bere alcolici, in
quanto piacere, mal si associa con aspetti razionali come la responsabilità
e la programmazione. Sarebbe come dover misurare la glicemia dopo il dolce,
farebbe passare la voglia. L’inconsapevolezza del bere è la causa
principale della guida in stato di ebrezza, ora sta diventando un problema
anche per i ristoratori.

NAPOLITODAY
Vende alcol a minori: denunciato titolare del bar

*Non è la prima volta che un noto locale del centro storico di Napoli
finisce nell’occhio delle forze dell’ordine *Gli agenti della Unità
operativa IAES/Tutela Minori sono intervenuti nelle vicinanze di Via dei
Carrozzieri a Monteoliveto, nel centro storico di Napoli, dove hanno
sorpreso 7 minori di cui 3 di appena 15 anni, intenti a consumare
superalcolici, acquistati in un noto bar della zona, su pubblica via.
I minori sono stati affidati ai genitori, prontamente contattati dagli
agenti, mentre l’esercente del bar che ha venduto alcool ai ragazzi è stato
verbalizzato e deferito all’AG competente. Il bar era già stato sottoposto
ad analoghe violazioni. Il tutto verrà comunicato anche agli uffici della
Questura per eventuali ed ulteriori provvedimenti.

YOUTVRS
Festa della Donna finisce male: due donne in ospedale per ferite e alcool

*Hanno avuto il loro epilogo al pronto soccorso dell’ospedale regionale di
Torrette *9 Marzo 2025
Doveva essere una serata di festa e divertimento e invece i festeggiamenti
per l’otto marzo festa della donna hanno avuto il loro epilogo al pronto
soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. Festa quella in questione che
era stata organizzata in un locale zona Baraccola ad Ancona.
La prima a finire al pronto soccorso di Torrette una peruviana di 47 anni
con una vasta ferita al capo. La donna ha raccontato di essere stata
aggredita una versione tutta da confermare in quanto oltre alla vasta
ferita al capo la quarantasettenne era in uno stato di abuso etilico.
Medicata per quanto possibile sul posto dove erano presenti anche i
carabinieri la donna è stata poi trasportata dalla Croce Gialla di Ancona
al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette con un codice di media gravità.
Festa della donna che si è conclusa almeno per questa persona con una serie
di punti di sutura al capo proprio per agevolare la chiusura della ferita.
Chi invece non ha dovuto mettere i punti ma finire in ortopedia un altra
donna di 35anni sempre di origini peruviane anche lei presente alla festa.
Al culmine di un ballo scatenato dall’alcool la trentacinquenne è finita in
terra riportando la lussazione della spalla. Una volta tornata a casa in
zona Piano l’aspirante ballerina non ha potuto fare altro che chiamare il
118. In preda ai dolori la donna è stata trasportata dalla Croce Gialla al
pronto soccorso di Torrette.

SEMPIONENEWS
Carnevale alcolico a Legnano: in due finiscono in ospedale

*Due giovani, di 18 e 20 anni, finiscono al pronto soccorso per
intossicazione etilica nella serata di sabato grasso **Legnano* – Doppio
intervento per i soccorritori che nella serata di sabato grasso hanno
dovuto intervenire per ben due volte per soccorrere due persone intossicate
dall’alcol.
Il primo intervento si è registrato quando erano da poco passate le tre del
mattino quando in via Bellingera a Legnano, i soccorsi sono intervenuti per
una chiamata che riguardava un ragazzo di 18 anni con evidenti sintomi di
intossicazione etilica. Le sue condizioni sono apparse piuttosto critiche
per questo è stato trasportato al pronto soccorso di Castellanza in codice
arancio.
Un’ora più tardi, in via Zara, è stato soccorso un altro ragazzo di 20
anni, anche lui intossicato all’eccesso di alcol ingerito. Anche in questo
caso il giovane è stato trasportato all’ospedale Humanitas di Castellanza
in codice verde

CATANIATODAY
Ubriachi minacciano il barista per avere alcolici gratis: arrestati
I due uomini, entrambi 46enne, dopo essere entrati nel locale durante le
celebrazioni del Carnevale di Acireale, hanno preteso di bere alcolici
senza pagare, minacciando il banconista e la cassiera. Per intimorire
ulteriormente i dipendenti, hanno dichiarato di essere appena usciti di
prigione e di appartenere a una cosca mafiosa catanese
La polizia di Acireale ha arrestato due uomini di 46 anni, entrambi
pregiudicati e originari di Grammichele, per una serie di reati commessi
nel giorno di martedì grasso. I due, in evidente stato di ebbrezza, hanno
tentato di farsi servire bevande alcoliche gratuitamente in un bar del
centro di Acireale, minacciando il personale e disturbando i clienti.
L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio in un bar di piazza
Indirizzo, durante le celebrazioni del Carnevale. I due uomini, dopo essere
entrati nel locale, hanno preteso di bere alcolici senza pagare,
minacciando il banconista e la cassiera. Per intimorire ulteriormente i
dipendenti, hanno dichiarato di essere appena usciti di prigione e di
appartenere a una cosca mafiosa catanese.
Secondo quanto riferito dal titolare del bar, i due si sono presentati nel
locale per ben due volte, disturbando il personale e proferendo minacce. A
quel punto, il proprietario ha deciso di contattare la polizia, impegnata
nei servizi di ordine pubblico predisposti per garantire la sicurezza
durante le sfilate dei carri allegorici.
All’arrivo degli agenti del commissariato di Acireale, i due uomini hanno
continuato a mantenere un atteggiamento ostile, rifiutandosi di fornire le
proprie generalità e rivolgendo ingiurie ai poliziotti. Per evitare
ulteriori disagi, anche in considerazione della presenza di numerose
persone in piazza per la manifestazione, i due sono stati accompagnati nei
locali del commissariato, dove sono stati identificati. Dalle verifiche è
emerso che entrambi avevano precedenti per episodi di violenza contro le
forze dell’ordine. Alla luce delle condotte tenute, i due sono stati
arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le
generalità e minaccia aggravata, reati commessi durante una pubblica
manifestazione.
Dopo gli adempimenti di rito, su disposizione del pm di turno, i due uomini
sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni a
Grammichele, in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice monocratico
del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto e confermato la misura
cautelare degli arresti domiciliari. Inoltre, su proposta del commissariato
di Acireale, il questore di Catania ha emesso nei confronti dei due il
provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno ad
Acireale per tre anni.

AGRIGENTONOTIZIE
Vandali ubriachi creano il caos e danni fra piazza Stazione e via Pirandello

*Scaraventati sul selciato scooter, ombrelloni, vasi ornamentali e perfino
le botti di legno lasciate davanti ai locali della movida *Vandali ubriachi
creano caos e danni fra piazza Stazione e via Pirandello, ad Agrigento.
Sono stati spinti, anzi scaraventati, sul selciato più scooter che erano
stati lasciati posteggiati vicino alla stazione ferroviaria, mentre in via
Pirandello lo stesso è stato fatto con le botti di legno, i vasi
ornamentali e gli ombrelloni di esercenti commerciali e residenti. I vasi
ornamentali, sistemati per cercare di dare decoro e abbellire gli angoli
del centro cittadino, sono andati distrutti. Nessuno, purtroppo, avrebbe
visto, né sentito nulla e dunque nottetempo non vi sarebbero state
segnalazioni al numero unico d’emergenza: il 112. Certo è però che fra gli
abitanti e i commercianti della zona, nelle ultime ore, non si parla
d’altro, contestando – inevitabilmente – la degenerazione di una movida
ormai veramente divenuta problematica.
IL FATTO QUOTIDIANO
Ciclista genovese condannato a 2 mesi di carcere e 1.100 euro di multa per
guida della bici in stato di ebrezza

*La pena detentiva è stata commutata in 130 ore di lavori socialmente
utili. Il fatto di essere in bici ha fatto si che non scattasse il
sequestro del mezzo e che non ci fossero decurtazioni dei punti sulla
patente *di F. Q. | 8 Marzo 2025
Fermato dai vigili urbani mentre tornava da un aperitivo con gli amici.
Positivo all’alcol test, multato con 1.100 euro e condannato a 60 giorni di
reclusione. Nulla di strano se non fosse che il punito stava viaggiando in
bicicletta, mezzo scelto proprio in vista della bevuta con la comitiva. Ma
il Codice della strada è chiaro: è vietato guidare sotto l’effetto
dell’alcol qualsiasi sia il mezzo utilizzato.
Il malcapitato è un insegnante precario genovese. La pena detentiva è stata
commutata in 130 ore di lavori socialmente utili. Il fatto di essere in
bici ha fatto si che non scattasse il sequestro del mezzo e che non ci
fossero decurtazioni dei punti sulla patente. Secondo quanto riporta
l’edizione locale di Repubblica la conversione della pena è stata seguita
da un’angosciosa ricerca di una struttura che lo potesse far lavorare. Alla
fine, si è prospettata una possibilità in una bocciofila di Genova.
L’insegnante passa ora qui tutto il suo tempo libero, svolge piccoli
lavoretti e divide i rifiuti.

MANTOVAUNO
Autista ubriaco investe una moto, la trascina per metri e fugge.
Rintracciato denunciato
8 Marzo 2025
*VOLTA MANTOVANA *– Giornata da bollino nero oggi, nella provincia
mantovana, per diversi incidenti stradali in cui sono rimasti coinvolti
motociclisti. Dopo quelli di Mantova, Casalromano e Porto Mantovano, oggi
pomeriggio, poco dopo le 16, in via 1° maggio a Volta Mantovana una Fiat
Panda condotta da un uomo di origini brasiliane residente del luogo si è
scontrata con una moto Yamaha 1000 con in sella un 44enne. Quest’ultimo
dopo l’urto è rimasto agganciato all’utilitaria ed è stato trascinato per
qualche metro dal mezzo il cui conducente si è dato alla fuga.
Il centauro, di cui al momento non si conoscono le generalità, è stato
subito soccorso dai medici dell’automedica arrivata da Peschiera del Garda
(Vr) e dai parasanitari dell’ambulanza del Soccorso Azzurro. Il
motociclista è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale “Poma” di
Mantova ma non sembra in pericolo di vita. Tempestivo l’intervento della
Polizia Locale dell’Unione Colli Mantovani i cui agenti, coordinati dal
comandante Emanuele Feudatari, si sono subito messi alla ricerca della Fiat
Panda setacciando alcune carrozzerie.
Una volta rintracciata l’auto pirata il 67enne che era al volante, si è
giustificato con gli agenti dicendo che “dopo lo scontro con la moto si era
spaventato”. L’uomo è stato sottoposto all’alcoltest poi risultato
positivo. La Polizia Locale lo ha denunciato per lesioni gravi, guida in
stato di ebbrezza e omissione di soccorso con l’immediato ritiro della
patente e il sequestro dell’auto.

YOUTVRS
Ubriaca cade scendendo dall’autobus: soccorsa

ZONA ROMA NORD
Trionfale, caos sul bus 980: ubriaco blocca la corsa e si sdraia a terra

ZAZOOM
Ubriaco prende a calci e pugni la porta del comando della polizia locale

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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