Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 16.3.25

16 Marzo 2025
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

ILCORRIERINO
Alcolici e demenza, da questa età in avanti questi non li devi più toccare:
ti distruggono la memoria

*Il professionista ha svelato fino a che età è consigliabile assumere
alcolici: i rischi per la memoria sono elevati *
*Di Daniela Marzulla *Mar 16, 2025
Bere una birra o un bicchiere di vino in compagnia dei propri cari
rappresenta un momento di socialità a cui è difficile rinunciare.
Tuttavia è fondamentale non esagerare con le quantità poichè i rischi per
la salute sono elevati e le conseguenze possono essere molto gravi.
Soprattutto nel lungo termine, gli effetti collaterali dell’alcol possono
compromettere lo stato di salute e danneggiare organi vitali.
A confermare questa tesi è stato anche un professionista che ha evidenziato
i pericoli dell’alcol in età adulta.

*I danni dell’eccessivo consumo di alcol *Bere alcol in compagnia è
un’abitudine piuttosto comune e fa parte della cultura e della tradizione
di moltissimi paesi. Consumare queste bevande in occasioni particolari non
è allarmante, ma il problema sorge quando si abusa con le dosi e le
conseguenze possono essere irreparabili.
Il dott. Richard Restak nel suo libro “Complete Guide to Memory: The
Science of Strengthening Your Mind” ha spiegato in modo dettagliato che il
consumo eccessivo di bevande alcoliche può compromettere il corretto
funzionamento cognitivo. In particolare raccomanda un’età in cui sarebbe
opportuno evitare completamente l’assunzione di alcol.

*Evita di bere alcol a quest’età *Il consumo eccessivo di alcol provoca una
serie di conseguenze negative per l’organismo, soprattutto se viene assunto
dopo una certa età. Il dottor Richard Restak, neurologo e membro
dell’American Psychiatric Association e dell’American Academy of Neurology,
ha condotto una serie di ricerche sul consumo delle bevande alcoliche ed ha
evidenziato che, superata una certa età, l’alcol può provocare un
deterioramento cognitivo intaccando funzioni essenziali come la memoria, il
giudizio o la capacità decisionale.
Con l’avanzare dell’età si verifica una perdita accelerata dei neuroni e
l’abuso di bevande alcoliche può peggiorare la situazione. Come riporta il
sito web “infobae.com“, il rischio principale è di sviluppare la demenza o
altri disturbi neurodegenerativi. Il dott. Restak mette in guardia
soprattutto le persone con un’età pari o superiore ai 65 anni e sottolinea
che in questi casi sarebbe opportuno evitare completamente il consumo di
alcol per preservare lo stato di salute del cervello. Anche se assunto in
quantità moderate dopo i 65 anni, gli effetti nocivi dell’alcol possono
intaccare il benessere fisico. Inoltre, l’esperto non è assolutamente
d’accordo con la credenza comune secondo la quale bere un bicchiere di vino
o di birra al giorno possa migliorare la salute e l’aspettativa di vita.

ILLAMETINO
“Non perderti in un bicchiere di troppo”, in Cittadella campagna di
sensibilizzazione su rischi di alcol e droghe tra i giovani
Domenica, 16 Marzo 2025
*Catanzaro* – Il consumo di alcol e droghe rappresenta un problema sempre
più pressante tra i giovani. Per questa ragione, l’AMMI, Associazione Mogli
Medici Italiani, sezione di Catanzaro e la Cooperativa Sociale Zarapoti,
presieduti rispettivamente da Silvana Aiello Bertucci e Ampelio Anfosso,
lanciano un’importante campagna di sensibilizzazione e informazione sui
rischi provocati dall’uso e abuso di queste sostanze, “Non perderti in un
bicchiere di troppo”. L’iniziativa verrà raccontata domani, lunedì 17
marzo, alle 10, nella Sala Verde della Cittadella Regionale. In platea, gli
studenti dell’Istituto “Siciliani-De Nobili” diretto da Filomena Rita
Folino.
Interverranno il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro; il
prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa; il vice presidente della Giunta
regionale, Filippo Pietropaolo; il presidente del Consiglio Regionale,
Filippo Mancuso; il dirigente del Settore Prevenzione e Sanità Pubblica del
Dipartimento Tutela della salute e Servizi socio sanitari della Regione,
Francesco Lucia; il Commissario della AOU “Dulbecco”, Simona Carbone; la
presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isolina Mantelli; il
direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp di Catanzaro, Michele
Rossi.
Seguiranno le relazioni della presidente nazionale della SIMEUP-Società
Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica, Stefania Zampogna;
la presidente del Tribunale dei Minori di Catanzaro, Teresa Chiodo; la
direttrice del SerD di Catanzaro, Giulia Audino; la direttrice del Centro
di Salute Mentale, Anna Giulia Greco; il vice presidente della Zarapoti,
Fabio Corigliano.

L’ARENA

*Polizia Locale *Controlli nella notte, ritirate tre patenti per l’alcool.
«Ma il numero di chi guida ubriaco sta calando»
16 marzo 2025
Controlli straordinari della Polizia Locale di Verona nella notte fra
sabato 15 e domenica 16, caratterizzata da una fitta pioggia.
Quaranta gli automobilisti controllati da ufficiali e agenti, con tre
patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, tutte per violazioni
amministrative nella prima fascia, di cui un documento di guida ad un
neopatentato che deve avere alcol zero alla guida. In un caso la patente
sarà revocata perché recidivo nel biennio.
Due conducenti sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati in
possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
Da inizio anno, fa sapere il comando di via del Pontiere, sono in *netta
diminuzione i conducenti trovati positivi all’etilometro*, probabilmente a
causa degli aumentati controlli sulle strade e delle norme introdotte dalla
riforma del codice della strada dello scorso dicembre, che non hanno
modificato i tassi alcolemici ma solo le conseguenze dopo le condanne
penali con tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l, con un periodo di ritorno
alla guida come un neopatentato, cioè alcol zero.
Nell’ultima settimana sono state cinque le patenti ritirate per uso del
cellulare alla guida, con la prefettura che ha sospeso per 30 giorni la
patente ai conducenti.

*Incidenti *Poco prima della mezzanotte la polizia locale ha rilevato un
investimento di pedone senza gravi conseguenze in via Unità d’Italia zona
piazza del Popolo e questa mattina alle cinque ennesima fuoriuscita
autonoma di una autovettura nel sottopasso di Santa Teresa, senza feriti.

EKUONEWS
Teramo, in preda all’alcol infastidisce avventori dell’“International steet
food” e ingiuria i carabinieri: denunciata
Mar 16, 2025
*TERAMO* – Nella serata di ieri e nella notte appena trascorsa i
Carabinieri della Compagnia di Teramo in aggiunta ai consueti servizi di
controllo del territorio hanno eseguito un capillare servizio di vigilanza
nel centro città e nelle frazioni. Sono stati controllati 69 persone e 31
mezzi, inoltre sono state presidiate le zone limitrofe ai locali di svago
frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a
mettersi alla guida dei propri mezzi dopo aver assunto alcolici.
Particolare attenzione è stata posta alla vigilanza delle zone residenziali
e degli insediamenti industriali e artigianali al fine di scongiurare reati
predatori. Sono stati controllati 9 soggetti sottoposti a misure
restrittive diverse dal carcere. Tra le persone identificate 2 provenienti
da fuori regione e gravati da numerosi precedenti per reati contro il
patrimonio saranno segnalati per l’adozione di una misura di prevenzione
che li allontani dalla città.
Inoltre è stata denunciata una donna per resistenza e oltraggio a Pubblico
Ufficiale. I Carabinieri erano intervenuti in Viale Mazzini ove si svolgeva
l’evento “International steet food “in quanto la donna in evidente stato di
agitazione, dovuta verosimilmente all’assunzione smodata di sostanze
alcoliche dava fastidio agli avventori della manifestazione e anche ai
titolari delle attività. All’arrivo dei Carabinieri la donna iniziava ad
ingiuriare i militari che cercavano di bloccarla e ricondurla alla calma
anche con l’ausilio della pattuglia della Polizia di Stato della Questura
di Teramo. Nonostante la presenza delle forze dell’Ordine la donna non
accennava a calmarsi e pertanto veniva condotta in caserma ove è stata
presa in cura dal personale del 118.

VINONEWS24
Dazi USA, UIV: “inopportuna disputa commerciale a perdere su vino e
alcolici”

*L’Osservatorio dí Unione Italiana Vini evidenzia come l’export UE verso
USA vale 8 miliardi, mentre l’import 1,35 miliardi. Un “gioco a perdere”. *di
redazione | 16 Marzo 2025
La scelta della Commissione Europea di trascinare vini e spirits nella
disputa protezionistica sui dazi con gli USA risulta economicamente
“suicida” e (sarà un caso) penalizza ancora una volta un comparto già
colpito da provvedimenti contrastanti e contraddittori.
Questa conclusione emerge evidente considerando le proiezioni
dell’Osservatorio di Unione Italiana Vini, secondo cui i numeri parlano
chiaro. I dazi “ritorsivi” al 200% minacciati dal presidente Trump a vini e
alcolici dell’Unione Europea rischiano infatti di azzerare un valore
complessivo delle esportazioni verso gli Usa pari a 8 miliardi di euro. Le
stesse categorie di prodotto esportate dagli Usa e oggetto delle possibili
contromisure dell’UE quotano circa 1,35 miliardi.
Lo rileva UIV nel considerare “inopportuna” l’inclusione nella disputa
commerciale di categorie di prodotti in cui il “gioco a perdere” è
evidente, con un rapporto di 6 a 1. Una sproporzione che – secondo Unione
Italiana Vini – “rischia di mettere in ginocchio un comparto, il vino, che
in Italia vale l’1,1% del Pil con un valore aggiunto che supera i 17
miliardi di euro, con un peso pari al 40% (1,93 miliardi di euro) del
totale export UE negli Stati Uniti”. Secondo quanto riferisce il segretario
generale Paolo Castelletti, l’annuncio dei dazi al 200% sta già
determinando effetti negativi sul mercato, con disdette degli ordini di
merci destinate oltreoceano che si vanno moltiplicando.
UIV, assieme agli imprenditori europei del Comité vins, chiede pertanto
alla Commissione Europea una urgente revisione delle liste, con la
richiesta di rimozione delle bevande alcoliche americane (spiriti e vino).
“È indispensabile, vista la sproporzione dei fattori in campo, fare in modo
che questi prodotti restino fuori dalla disputa commerciale in corso”,
conclude il segretario UIV.

ZAZOOM
Con il nuovo Codice della Strada il 44% degli italiani rinuncia all’alcool
calano i consumi (*)
Quifinanza.it | 15 mar 2025
L’inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza,
introdotto dal nuovo Codice della Strada voluto da Salvini, sta avendo
effetti tangibili sulle abitudini di consumo degli italiani. Anche se i
limiti del tasso alcolemico sono rimasti invariati, le pene più severe per
chi supera la soglia dello 0,8 g/l hanno spinto sempre più persone a
rivedere il proprio rapporto con gli alcolici, specialmente quando si
tratta di uscite fuori casa. Secondo l’ultima indagine di Cga by Niq, il
44% degli italiani ha dichiarato di essere intenzionato a moderare la
frequenza delle uscite in bar e ristoranti, con una propensione
particolarmente alta tra i giovani della Generazione Z (+12%) e tra gli
abitanti delle grandi città, in particolare Roma (+9%) e Milano (+3%). Tra
i Millennials (nati tra il 1981 e il 1996), la percentuale di chi prevede
di cambiare abitudini arriva al 49%.

(*) Nota: è una buona notizia, ma il vero indicatore per valutare gli
effetti dei cambiamenti al Codice della Strada saranno i numeri degli
incidenti in stato di ebbrezza, misurati dopo un adeguato lasso di tempo.

IL RESTO DEL CARLINO
Storico barista litiga con un ubriaco, si sente male e muore

*Fano piange Colombo Biagetti, storico titolare del Bar Berto di via
Cavour: il decesso nella notte. L’alterco con un uomo che poco prima aveva
aggredito il fratello Bruno *TIZIANA PETRELLI
16 mar 2025
*Fano (Pesaro e Urbino) *domenica 16 marzo 2025 – Questa mattina Borgo
Cavour si è svegliato con la tragica notizia della morte del suo storico
barista ‘Coli’, un uomo dalla battuta pronta e dalla cordialità spiccata
attorno al quale proliferava la fanesitudine. Tant’è che ora tutta Fano
piange Colombo Biagetti, storico titolare del Bar Berto, morto a 70 anni
dopo una lunga notte di tensione.
Tutto è iniziato intorno alla mezzanotte, quando il fratello Bruno che in
quel momento stava prestando servizio dietro al bancone del bar, ha
discusso con un trentenne fanese ubriaco che urinava sulla vetrina del bar.
Aggredito verbalmente e fisicamente dal balordo, Bruno si è barricato
dentro il locale chiamando il 112 e suo fratello Colombo, che – svegliato
nel cuore della notte – è arrivato di lì a poco. Anche lui ha avuto un
alterco con il giovane.
Nel frattempo però era già intervenuto il 112 che aveva già allertato anche
il 118, per il ricovero del giovane. Quando l’ambulanza è ripartita, però,
Colombo è entrato nel bar accusando un malore.
E’ crollato a terra esanime e sono stati inutili i tentativi di
rianimazione.

IL FATTO QUOTIDIANO
Adolescenti ubriachi urinano nel brodo di un ristorante: risarciti 4000
clienti con dieci volte l’importo del conto pagato. Cosa è accaduto (*)

*I clienti che hanno mangiato nel locale di Shanghai tra il 24 febbraio e
l’8 marzo riceveranno un rimborso completo, oltre a un risarcimento
monetario pari a dieci volte l’importo del loro conto *di F. Q.
16 Marzo 2025
*Shanghai* -Certi clienti sono peggiori di altri. Alcuni, sarebbe meglio
non mettessero piede in un ristorante: questo avranno pensato i gestori di
un locale in Cina costretti a risarcire 4000 clienti. Il motivo? Due
adolescenti ubriachi hanno urinato nel brodo. Non manca, e come potrebbe
essere altrimenti di questi tempi, un video che mostra l’accaduto e che è
diventato virale.
Intanto, siamo a Shanghai, in un ristorante Haidilao, la più grande catena
di hotpot del paese. Ora, l’hotpot è proprio una pentola di brodo (“pentola
calda”) che viene messa al centro del tavolo e nella quale si immergono
vari alimenti: va da sé che l’urina nel brodo ha, per così dire,
compromesso la serenità di tanti clienti (il gusto no perché risulta che
nessuno abbia usato il brodo ‘contaminato’).
Il gesto disgustoso e raccontato tra gli altri dalla Bbc risale allo scorso
24 febbraio: i dipendenti in servizio quella sera non sono riusciti a
fermare i ragazzi. “Comprendiamo pienamente che il disagio causato ai
nostri clienti da questo incidente non può essere completamente risarcito
in alcun modo. Siamo disposti a fare tutto il possibile per assumerci la
responsabilità”, ha fatto sapere la catena di ristorazione aggiungendo che
i clienti che hanno mangiato nel locale di Shanghai tra il 24 febbraio e
l’8 marzo riceveranno un rimborso completo, oltre a un risarcimento
monetario pari a dieci volte l’importo del loro conto. Il ristorante ha
denunciato il caso alla polizia di Jianyang, nel Sichuan e i due ragazzi
responsabili sono stati fermati.

(*) Nota: qualcuno ha ancora dei dubbi che senza alcolici il mondo sarebbe
migliore?

TRIESTEPRIMA
Cammina ubriaco e urta un passante che lo colpisce in faccia: 50enne a
Cattinara

LAPREALPINA
Si ubriaca al bar e aggredisce la famiglia: arrestato

NOVARATODAY
Novara, auto si schianta contro il parapetto del cavalcavia di corso della
Vittoria Cavalcavia chiuso per diverse ore. L’uomo al volante è risultato
positivo all’alcol test.

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