Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 18.12.20

18 Dicembre 2020
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

YESLIFE

Alcol e lockdown: il consumo nelle case è aumentato al 200% (*)

*Su Repubblica è stata pubblicata una ricerca che riguarda il rapporto tra
l’alcol e il suo consumo in lockdown, ecco il risultato*

Di Beatrice Manocchio – Dicembre 18, 2020

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità dall’inizio della pandemia
il consumo di alcol nelle case degli italiani è aumentato dal 180 al 200%.
La causa di questo incremento risiede nel fatto che le persone trascorrono
molto più tempo a casa e si rilassano con un aperitivo o una bottiglia di
vino in più durante i pasti. Già prima che il Covid sconvolgesse le nostre
vite la situazione era già al limite: nel 2019, secondo l’Istat, il 66%
della popolazione faceva uso di alcol, ovvero 36 milioni di persone. Di
questi, 8.700.000 erano a rischio di dipendenza, di questi, 2 milioni e
mezzo di donne. Oggi sono a rischio 10 milioni di persone.

I dati, secondo quanto riporta Repubblica, sono preoccupanti visto che
riguardano anche i minori. Infatti circa un anno fa erano sotto gli
ottocento mila, oggi superano un milione. A prendere la parola è Gianni
Testino, professore e presidente della Società Italiana di Alcologia, che
afferma la gravità della situazione in Italia. “Il 48,3% dei maschi e il
40,7% delle femmine tra i 16-17 anni è a rischio” afferma l’esperto e poi
aggiunge che Il 22,6% dei maschi tra i 18 e i 24 anni beve per il solo
scopo di ubriacarsi, tra le femmine la percentuale scende all’11,1%. Nella
fascia 25-44 la percentuale si abbassa, ma resta comunque alta: 18,8 %.

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Il professore Testino mette in discussione anche l’affermazione del Dottor
Zangrillo che ha valutato un bicchiere di vino come premio di
socializzazione e condivisione. “Zangrillo lo ha detto parlando di ragazzi
e movida – spiega Testino – Sono parole molto gravi, perché è provato che
la dipendenza aumenta in maniera esponenziale rispetto alla giovane età”.

(*) Nota: oltre il 50% dei consumi alcolici avviene in bar e ristoranti.
L’aumento dei consumi casalinghi è sicuramente preoccupante, ma non
compensa il sostanziale azzeramento dei consumi fuori casa durante la
quarantena. Nel complesso quindi il bilancio è positivo. Anche da questa
rassegna stampa è possibile notare una diminuzione di incidenti, violenze e
disagi correlati al consumo di alcolici.

IL MERIDIANO

Campania, i sindaci giocano d’anticipo: emanate ordinanze anti-brindisi

*Tutte le disposizioni emanate dai primi cittadini prima ancora della
pubblicazione dell’ordinanza da parte di De Luca*

By Sara Leombruno – 18 Dicembre 2020

*CAMPANIA* – Poco fa il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha
annunciato durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì che sarà
emanata un’ordinanza contro la vendita degli alcolici nei giorni festivi e
prefestivi. Nel frattempo, però, alcuni sindaci campani hanno deciso di
giocare d’anticipo e hanno già pubblicato documenti ufficiali relativi alle
restrizioni che di fatto bloccheranno a priori qualsiasi tentativo da parte
dei cittadini di onorare la tradizione dell’aperitivo pre-Vigilia.

*Torre Annunziata* – Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ha
emanato un’ordinanza che stabilisce quanto segue: nei giorni 19 e 20
dicembre, dalle ore 10 alle ore 22, chiusura al pubblico delle seguenti
zone della città: piazzale Kennedy, negli spazi compresi tra via Pastore e
via Tagliamonte, compresa anche l’area antistante lo stadio “Giraud”; via
G. Alfani; via M. Caravelli; via G. Marconi e viale C. Colombo, tra largo
L. Manzo e lo spazio antistante l’ex stabilimento balneare “Santa Lucia”;
darsena pescatori di via Porto. Si specifica che sarà consentito
l’attraversamento delle suddette strade per raggiungere abitazioni private
ed esercizi commerciali. Vigerà, invece, il divieto assoluto di
stazionamento. Inoltre, dal 19 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021, è stata
disposta la chiusura al pubblico di Villa del Parnaso, Villa Comunale e
spiagge libere di viale C. Colombo e Capo Oncino.

*Portici* – Nel comune di Portici è stato invece proibito il consumo di
bevande e alimenti sia all’interno dei locali che in strade e piazze. Non
sarà possibile acquistare bottiglie e bicchieri e spostarsi altrove per il
loro consumo.

Caserta – Divieto di consumo di bevande in luoghi pubblici e assembramenti
in strada disposto anche dal primo cittadino del comune di Caserta, Carlo
Marino, che disporrà pattuglie di controllo su tutto il territorio per
evitare il mancato rispetto delle regole da parte dei cittadini.

LO STRILLONE

La nuova stretta di De Luca: “Vietati asporto di alcool e cibo e niente
delivery”

*Stop nel prossimo weekend. “In Campania il massimo del rigore”*

18-12-2020 – di Redazione

Parla da pochi minuti e già attacca Conte e annuncia: “In Campania massimo
rigore”. Quando de Luca interviene ha nel cassetto due provvedimenti
pronti: “Non ci sarà mobilità tra i comuni più piccoli e anche un’ordinanza
per bloccare la vendita di alcolici e altri beni in pubblico già questo
fine settimana”. Stop quindi nell’ultimo weekend prima di Natale alla
vendita per i bar anche con asporto e delivery.

Poi in azione una task force per sondare gli arrivi dal Nord: “Cercheremo
di controllare la temperatura di chi arriva dal Nord”. Annunciate le misure
per la Campania, il governatore se la prende con Roma per i ritardi e i
tentennamenti: “Le mezze misure scontentano tutti e allungano i tempi
dell’uscita dall’epidemia”.

E’ chiaro De Luca nella sua diretta social dl venerdì pomeriggio: “Se ci
sono le deroghe, si prendono in giro le persone. Qui non ci si potrà
spostare neanche nelle città con meno di 5 mila abitanti”.

I punti di scontro sono diversi. Riguardano più punti: “Ora si ricordano
che ci sono i vecchi. Se siamo in venti a tavola non sono stati più umani,
ma più irresponsabili”. E aggiunge: “Dobbiamo dire che tutti in famiglia
significa la morte per tanti anziani e la riapertura delle porte in terapie
intensie”.

Perciò De Luca ripete il suo repertorio sul “miracolo campano” con meno
pazienti in terapia intensiva e con morti, rispetto a quanto avviene in
Veneto nonostante sia zona gialla. E, quindi, ritorna per un altro affondo:
“Il governo è indeciso se seguire la linea della corsa al contagio o quella
della prevenzione. La prima ci permetterebbe di avere misure chiare e
tempestive. Al momento, invece, non si sa ancora cosa accadrà tra pochi
giorni”.

BRESCIAOGGI

Verolanuova, paura per un ubriaco

Ha fatto il pieno di alcolici prima che nei bar scattasse il coprifuoco
delle 18. Poi ubriaco ha cominciato ad aggirarsi per le vie di Verolanuova
pronunciando frasi sconnesse. Ad un certo punto – erano le 16,30 di
mercoledì – colto da malore si è accasciato a terra in via Mazzini.
Inizialmente si è temuto il peggio per l’indiano di 39 anni che non dava
segni di vita. In realtà era in uno stato letargico provocato dall’alcol.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del nucleo Radiomobile della
Compagnia di Verolanuova. I militari attraverso le testimonianze dei
presenti che hanno assistito alla scena, hanno ricostruito l’accaduto. Sul
posto è arrivata un’autoambulanza dei volontari del soccorso che ha
accompagnato lo straniero al presidio sanitario di Manerbio. Dopo due ore
il 39enne si è ripreso firmando la richiesta di dimissione volontaria
dall’ospedale.

FIRENZETODAY

San Jacopino: ubriaca tampona l’auto della polizia

*Entrambe sono state denunciate*

Redazione

18 dicembre 2020

Nel tardo pomeriggio di ieri un’auto civetta della polizia è stata
tamponata da una vettura lungo Via Ponte all’Asse. Gli agenti si trovavano
a lavoro sul territorio quando si è verificato lo scontro. Dall’abitacolo
sono scese due donne, ubriache, che hanno cominciato a inveire e spintonare
gli agenti. Quest’ultimi le hanno dovute bloccare perché la coppia ha
tentato di allontanarsi dopo aver chiuso le portiere dell’auto con
l’intento di lasciarla sul posto.

Sul posto è arrivata anche la polizia municipale che ha rilevato come la
conducente, una 34enne moldava, avesse un tasso di alcol nel sangue pari a
quattro volte il limite consentito. Per questo le è stata ritirata la
patente ed è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. Entrambe le
donne sono state denunciate per resistenza a pubblico ufficiale.

VIPIU’

Carrè, ubriaco vìola domicilio moglie e figlia nonostante denunce: arrestato

Di Redazione VicenzaPiu – 17 December 2020

Atti persecutori e violazione di domicilio ai danni dell’ex moglie. Questi
i reati di cui si è reso responsabile C.G. uomo di 62 anni di Piovene
Rocchette, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile di
Thiene. Lo stesso, solo tre giorni prima era stato denunciato dai
carabinieri della Stazione di Chiuppano per minacce, vessazioni e
danneggiamento degli arredi da giardino collocati nella stessa casa della
ex moglie.

A chiedere l’intervento al 112, nella zona industriale di Carrè, è stata
proprio la figlia 32enne che vive con la madre separata dall’uomo da oltre
dieci anni, perché lo stesso, in preda ai fumi dell’alcool nel primo
pomeriggio di sabato, dopo aver suonato a lungo e insistentemente al
citofono di casa, aveva scavalcato la recinzione, attraversato il giardino
antistante e aveva raggiunto la porta d’ingresso sulla quale sbatteva
fortemente i pugni, costringendo le due donne a chiudersi a chiave in una
stanza in taverna e chiedere l’aiuto anche dei vicini.

Immediatamente giunti sul posto, un equipaggio della radiomobile della
Compagnia di Thiene ha individuato l’energumeno in giardino, dove
continuava ad inveire contro i militari e i vicini accorsi in aiuto alle
malcapitate.

Subito bloccato il 62enne, che ha proseguito a mostrare atteggiamenti
aggressivi nei confronti della sua ex e della figlia, è stato accompagnato
negli uffici di via Lavarone per le incombenze del caso. Qui, dalla
ricostruzione dei fatti, anche grazie a diverse testimonianze, è emerso che
questo era solo l’ultimo di una serie di comportamenti persecutori e
molesti. Continui messaggi e chiamate dal tono minaccioso, appostamenti
sotto casa, pedinamenti in strada e danneggiamento degli arredi da giardino
proprio qualche giorno prima

L’uomo, con specifici pregiudizi di polizia e condanne per oltraggio,
resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato quindi
arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria berica, condotto
presso la sua abitazione agli arresti domiciliari dove ieri mercoledì 16
dicembre, dopo la convalida del suo arresto, è stato sottoposto dal
Tribunale di Vicenza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai
luoghi frequentati dalle persone offese.

MARSICALIVE

Acquista una moto rubata e completamente ubriaco va a schiantarsi: a
giudizio

Di Magda Tirabassi – 18 Dicembre, 2020

Avezzano. Ha acquistato una moto rubata e poi si è schiantato completamente
ubriaco. Per questo è stato citato in giudizio e dovrà presentarsi davanti
ai magistrati del tribunale di Avezzano, il 24 aprile del prossimo anno.

Protagonista della vicenda è un giovane marocchino che lo scorso settembre
è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Dai controlli è risultato poi
in “condizioni di ebbrezza alcolica di 3,07 grammi/litro (in quantitativo
dunque superiore a 1,51 grammi per litro).

Sempre dai controlli del caso, il cittadino marocchino è risultato alla
guida di una moto che in realtà era stata rubata e che lui a quanto pare
avrebbe poi acquistato dopo il furto.

Il giovane sarà difeso, davanti al gip del tribunale di Avezzano,
dall’avvocato Andrea Cascianelli.

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