RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
IL RESTO DEL CARLINO
Lezione di guida sicura per i ragazzi. C’è la maschera che simula l’ebbrezza
*La guida sicura si impara da giovanissimi: è questo il pensiero che sta
dietro al progetto che da dieci anni… *La guida sicura si impara da
giovanissimi: è questo il pensiero che sta dietro al progetto che da dieci
anni è portato avanti dalla *Polizia Locale di Urbino* e che nel 2025 si è
concluso in questi giorni. Ma per questa edizione c’è stata una novità: una
mascherina che simula lo stato di ebbrezza, acquistata dal comando dei
vigili urbani coi proventi delle sanzioni e utile proprio per mettere in
guardia le persone dall’abuso di alcol.
A portarla nelle scuole medie dell’istituto comprensivo “Volponi Pascoli“
il comandante Fabio Mengucci assieme al sovrintendente Luca Bastianelli e
agli agenti Luca Pierleoni e Cecilia Taticchi. “Il progetto – spiega
Bastianelli – vuole sensibilizzare i ragazzi sulle regole del codice della
strada e su buone pratiche alla guida. Lo portiamo alle medie perché i
ragazzi si avvicinano all’esame del patentino del ciclomotore, quindi
stanno per diventare utenti della strada a tutti gli effetti. Oltre a delle
spiegazioni utili sul codice della strada, da quest’anno abbiamo portato la
nuova mascherina che, una volta indossata, avendo delle lenti con una
speciale rifrazione, simula una guida con in corpo un tasso alcolemico di
1,5, quindi ben sopra il limite”.
Gli alunni hanno camminato su un tappeto con stampato un apposito percorso
curvilineo con vari ostacoli, e dovevano cercare di schivarli con la
mascherina indossata, cosa molto ardua: “Si sono resi conto che l’alcol non
è compatibile con la guida – ha spiegato la professoressa Enrica Paci – e
di tante altre regole da rispettare. Il progetto, nato da un’idea del
nostro istituto col supporto di Comune e Polizia Locale, è durato due
settimane e ha coinvolto i tre plessi di Pascoli, Volponi e Gallo di
Petriano”.
Per i prossimi anni, c’è l’idea di allargarlo alle scuole superiori: “Si
tratta di un progetto molto importante – spiega l’assessore alle politiche
educative Massimiliano Sirotti – per fare prendere reale consapevolezza dei
rischi di mettersi alla guida in stato di ebbrezza; è un’iniziativa
fondamentale per cercare il più possibile di evitare che succedano tragedie
che, ahimè, si riscontrano spesso. Troppi giovanissimi si mettono alla
guida con leggerezza, ignari delle vere implicazioni di alcol o droghe, per
cui è giusto fare il possibile per renderli consapevoli. È un progetto che
come amministrazione siamo lieti di appoggiare e che rientra pienamente
nell’idea di comunità che educa”.
*Giovanni Volponi *QUOTIDIANOPIEMONTESE
Controlli intensificati della Polizia per contrastare la guida in stato di
ebbrezza in Piemonte: sei denunciati nel weekend
La Polizia Stradale del Piemonte e Valle d’Aosta intensifica le operazioni
nelle fasce serali e notturne per garantire la sicurezza stradale
*Alessia Serlenga*
il 19 Febbraio 2025
*PIEMONTE* – Nello scorso fine settimana, l’impegno della Polizia di Stato
nel contrastare la guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di
sostanze stupefacenti ha raggiunto nuovi livelli, con controlli mirati
effettuati dalle pattuglie della Polizia Stradale del Compartimento
Piemonte e Valle d’Aosta. Le operazioni si sono concentrate lungo le
arterie stradali più frequentate della provincia, specialmente nelle ore
serali e notturne, dove il rischio di incidenti aumenta notevolmente.
Durante i controlli, sei conducenti sono stati trovati positivi
all’alcoltest; tra loro, quattro erano sotto i trenta anni di età. Le
misure adottate hanno portato all’elevazione di sanzioni specifiche, mentre
in tre casi più gravi si è proceduto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria
per tassi alcolemici superiori a 0,81 gr/l. Complessivamente, le operazioni
hanno comportato il ritiro di sei patenti di guida, due carte di
circolazione, il sequestro di un veicolo e la decurtazione di settanta
punti.
Queste azioni rientrano in un piano più ampio della Polizia Stradale, che
mira a combattere l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida, un
fenomeno particolarmente pericoloso nei weekend. Il triste fenomeno delle
“stragi del sabato sera” continua a mietere vittime, spesso tra i più
giovani, spingendo le autorità a intensificare gli sforzi per garantire
strade più sicure. L’obiettivo ambizioso è quello di dimezzare il numero
delle vittime entro il 2030 e azzerarlo entro il 2050, un traguardo che
testimonia il desiderio di creare un ambiente di guida più sicuro per tutti.
BOLOGNATODAY
Alcol a minorenni, serrande abbassate in via Moline
*Due ragazze consumavano bevande alcoliche al tavolo del dehor, mentre
altri minori ordinavano **BOLOGNA – *Serrande abbassate per un locale in
via delle Moline 11/d. Il questore Antonio Sbordone ne ha ordinato la
sospensione per aver somministrato alcol a minorenni.
Nella serata del 15 febbraio, poco prima delle 22, durante un servizio di
prevenzione, il personale della divisione di polizia amministrativa e
sociale della questura insieme a quello della polizia locale, hanno
accertato la presenza di due giovani ragazze che consumavano bevande
alcoliche a un tavolo del dehor.
Gli operatori, durante il controllo in borghese, hanno notato altri minori
che chiedevano di consumare alcolici, senza che fosse richiesto un
documento che ne dimostrasse la maggiore età, obbligo previsto per legge.
Il questore ha quindi ritenuto necessario adottare il provvedimento, pari
alla durata di 15 giorni.
A fine gennaio, licenza sospesa a un bar di via del Pratello. Per la
giornata della partita di Champions League tra Bologna e Borussia Dortmund,
nonostante il sindaco avesse firmato un’ordinanza che vietava sia la
vendita di bevande alcoliche in vetro o lattina, la polizia ha notato un
gruppo di supporter tedeschi che beveva delle birre e alcolici in vetro.
Per questo motivo, al bar è stata sospesa la licenza per dieci giorni.
DIARIOFVG
Alcol ai minorenni: scattano le sanzioni per due locali del centro di Udine
*Intensificati i controlli nei locali del centro: la Polizia locale
sanziona due bar per aver servito alcolici a minorenni, con multe salate e
possibili sospensioni dell’attività *19 Febbraio 2025
*Da Filippo Tomei *Negli ultimi giorni, la Polizia locale ha intensificato
i controlli nei bar e nei locali notturni della movida cittadina per
verificare il rispetto delle normative sulla somministrazione di alcolici
ai minori. Durante queste operazioni, gli agenti hanno scoperto che in due
bar del centro storico venivano servite bevande alcoliche a ragazzi di età
compresa tra i 16 e i 18 anni.
Come previsto dalla normativa vigente, ai titolari degli esercizi pubblici
sono state applicate sanzioni amministrative per la violazione delle
disposizioni sul consumo di alcolici da parte dei minorenni.
*Le regole sulla somministrazione di alcol ai minori *Secondo quanto
stabilito dalla legge, chiunque venda o somministri bevande alcoliche ha
l’obbligo di verificare l’età dell’acquirente richiedendo un documento
d’identità, a meno che la maggiore età non sia evidente. Questa misura è
volta a contrastare l’abuso di alcol tra i giovani e a garantire la
sicurezza nei locali pubblici.
*Le sanzioni per chi non rispetta la normativa *Nel caso di
somministrazione di alcolici a minorenni tra i 16 e i 18 anni, la legge
prevede una multa compresa tra 250 e 1.000 euro. Tuttavia, in caso di
recidiva, le conseguenze diventano più severe: oltre al raddoppio della
sanzione pecuniaria, può essere disposta la sospensione dell’attività per
un periodo che va da 15 giorni a 3 mesi.
Se la somministrazione riguarda minori di 16 anni, persone affette da
malattie mentali o in condizioni di manifesta deficienza psichica, la
violazione assume carattere penale, con conseguenze ben più gravi per il
gestore del locale (art. 689 c.p.). (*)
*Orari di vendita e somministrazione di alcolici *Le normative non
riguardano solo l’età dei consumatori, ma anche gli orari in cui è
consentita la vendita di alcolici. Nei bar e nelle discoteche, la
somministrazione deve interrompersi tra le 3:00 e le 6:00 del mattino,
mentre nei negozi la vendita è vietata dalla mezzanotte alle 6:00. Inoltre,
tra le 24:00 e le 7:00 è vietata la vendita e somministrazione di alcolici
anche tramite distributori automatici.
*L’importanza della prevenzione *Le autorità ribadiscono l’importanza del
rispetto delle normative per garantire la sicurezza dei giovani e prevenire
episodi di abuso di alcolici. Controlli come quelli effettuati di recente
mirano non solo a sanzionare i trasgressori, ma anche a sensibilizzare
gestori e clienti sui rischi derivanti dalla somministrazione
irresponsabile di alcol.
(*) Nota: vista la continua violazione della legge che vieta di
somministrare alcolici ai minorenni, probabilmente le sanzioni non sono
sufficienti a porre la dovuta attenzione al problema. Chissà se con
l’aumento delle sanzioni si ridurrebbe il problema. Con il Codice della
Strada pare stia funzionando.
LA VOCE DI ROVIGO
Ubriaco fradicio investe bimba: è in coma (*)
*Tragedia a Creazzo: bambina di 10 anni in coma dopo essere stata investita
da un SUV guidato da un uomo ubriaco *18.02.2025
Creazzo (Vicenza) è stata teatro di un drammatico incidente che ha
sconvolto la comunità locale. Un pomeriggio che doveva essere dedicato a
una passeggiata in famiglia, si è trasformato in un incubo per una famiglia
del posto. Una bambina di soli 10 anni è stata investita da un Suv mentre
camminava sul marciapiede insieme al padre e al fratellino.
L’automobilista, un uomo di 50 anni residente a Creazzo, era alla guida in
stato di ebbrezza, come confermato dalle analisi effettuate subito dopo
l’incidente.
L’incidente ha avuto conseguenze devastanti. La bambina, colpita in pieno
dal veicolo, ha riportato gravi lesioni cerebrali ed è attualmente in coma
nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale di Vicenza. Le sue
condizioni sono apparse disperate sin dal primo momento, lasciando la
famiglia e l’intera comunità in uno stato di angoscia e impotenza. Il
padre, miracolosamente illeso, e il fratellino, che ha riportato solo lievi
ferite a una mano, sono sotto shock per quanto accaduto.
(*) Nota: (Adnkronos) “Vicenza, morta la bambina di 10 anni investita da
Suv: automobilista era ubriaco”.
Dovrebbe bastare una singola notizia come questa per motivare tutti ad
attivarsi per un mondo senza alcolici.
MSN
Stranieri ubriachi le impediscono di rientrare a casa, lei si rifugia in
tabaccheria e chiede aiuto: 38enne marocchino si scaglia contro i
carabinieri e viene fermato
*LEGNAGO* – Le impediscono di rientrare a casa, in un condominio in centro
a Legnago, e lei, per paura che quei due cittadini stranieri visibilmente
ubriachi le potessero fare del male, si è rifugiata all’interno di una
tabaccheria. Qui, ha chiesto aiuto e sul posto sono intervenuti i
carabinieri del Radiomobile di Legnago.
*L’intervento dei carabinieri *I carabinieri sono intervenuti
tempestivamente sul posto, hanno tranquillizzato la donna e poi hanno
chiesto i documenti personali ai due molestatori. Uno dei due stranieri,
tuttavia, un 38enne marocchino, si è rifiutato di esibire i documenti, in
quanto irregolare, e poi ha aggredito uno dei militari.
Il carabiniere ha, quindi, dovuto bloccare e immobilizzare l’agressore, e
successivamente lo ha arrestato.
Il giudice del tribunale di Verona ha convalidato, questa mattina,
l’arresto per il 38enne. L’udienza per il cittadino marocchino, in stato di
fermo, è prevista nel prossimo mese di aprile.
PRIMOCANALE
A Lavagna un bar senza alcol: è il terzo in Italia
*”Molti non hanno capito, effettivamente ci vuole coraggio” spiega Irene
Pinasco, proprietaria del locale che da gennaio ha “bandito” gli alcolici **di
Aurora Bottino*
Martedì 18 Febbraio 2025
Non sono mancate le critiche ma un bar senza alcol si può fare. Vino,
amari, liquori ma anche Martini, Gin e in arrivo la birra: tutto
rigorosamente alcol free. È quello che si può trovare dietro al bancone del
Paradise Café di Lavagna, il bar che la proprietaria, Irene Pinasco, a
gennaio ha trasformato in un temperance bar. Dopo i due locali sulla stessa
linea aperti a Torino anche Irene, mentre lavorava nel suo locale (a quel
punto ancora ‘classico’) ha studiato per trovare il piglio giusto a quella
che è una nuova realtà dove generazioni come Gen Z e Millenials sembrano
sempre più sensibili al mondo alcolico. E mettiamoci anche il nuovo codice
della strada che ha fatto calare le vendite di alcolici in tutto il paese.
*”Un’alternativa moderna e consapevole” *”Ho scelto di trasformare il mio
locale per offrire un’alternativa moderna e consapevole, con un’ampia
selezione di cocktail analcolici e vini dealcolati di alta qualità. In
Italia e in Europa la cultura del bere sta cambiando e il Paradise Cafè è
un esempio concreto di questa rivoluzione” racconta Irene a Primocanale.
“Il mio progetto ha suscitato grande curiosità, ma anche reazioni forti da
parte di chi fatica ad accettare lidea di socializzare senza alcol. Questo
dimostra quanto il tema sia attuale e meritevole di approfondimento”.
*Dealcolizzato è diverso da analcolico: che cos’è *Il vino dealcolato è un
tipo di vino privato della componente alcolica. È un’alternativa sempre più
apprezzata per chi non vuole rinunciare al gusto del vino senza gli
eventuali effetti collaterali associati all’alcol. Nonostante susciti
ancora qualche perplessità nei contesti enogastronomici tradizionali del
nostro Paese, infatti, è perfetto per astemi, sportivi e per chi, per
motivi religiosi o di salute, deve o preferisce limitare il consumo di
alcol. Ci sono tre tipi diversi di processi: nel primo il vino viene
sottoposto a una depressione, in modo da far evaporare l’alcol. Questo è il
metodo meno costoso, tuttavia, comporta il rischio di perdere molte delle
caratteristiche aromatiche distintive del vino. Nel secondo il vino passa
attraverso membrane a pressioni molto elevate per separare l’etanolo (con
l’acqua e altre molecole) dal vino. Le sostanze aromatiche vengono
successivamente reintegrate al vino dealcolato in un secondo momento,
calibrando zuccheri e acidità per mantenere l’equilibrio e il profilo
aromatico desiderato. L’acqua senza alcol viene riunita con la frazione
aromatica per mantenere gusto e struttura. Nel terzo l’acqua senza alcol
viene riunita con la frazione aromatica per mantenere gusto e struttura.
*Ma come è stata accolta la notizia dai clienti? *”Molti non hanno capito,
effettivamente ci vuole coraggio” spiega Pinasco. “Diversi clienti mi hanno
chiesto come si fa senz’alcol… la risposta è semplice: voglio che il mio
locale sia diverso dagli altri, voglio che sia un posto per famiglie, un
posto dove chi non può bere per qualsiasi motivo possa sentirsi a suo agio
e al contempo voglio che passi l’idea che non è necessario ubriacarsi per
divertirsi”.
CORRIERE ADRIATICO
Far west e furia dopo l’incidente: testate agli infermieri di Torrette,
19enne scatena l’inferno …
TOSCANA MEDIA NEWS
Ubriaco si spoglia fra i clienti del bar
PARMATODAY
Alla guida del suo autocarro dopo aver bevuto alcol e sniffato cocaina
PUGLIAREPORTERNOTIZIE
A Bari autista di mezzo pesante in stato di ebbrezza a 120 Km/h, fermato
dalla Polizia Locale –
LARAMPA
Si imbottisce di alcool e droga, poi minaccia passanti e poliziotti
ILBIELLESE
Donna si schianta contro un palo: era ubriaca