Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 22 novembre 2024

22 Novembre 2024
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

IL GIORNALE DI BRESCIA

Alcol oltre i limiti: arrestato l’uomo che uccise il 29enne a Bedizzole

Andrea Cittadini

Il valore superava di tre volte i limiti consentiti. Per il Gip «il
comportamento assunto dall’indagato è stato finalizzato a nascondere quanto
accaduto»

È stato arrestato l’automobilista 61enne che una settimana fa ha investito e
ucciso a Bedizzole il 29enne Gaston Nicolas Pascal Urgoiti. La vittima era a
piedi. L’automobilista, Gianbattista Guatta, non si era fermato a prestare
soccorso e una volta intercettato aveva un valore di alcol nel sangue tre
volte oltre i limiti.

L’arresto è scattato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su
richiesta del pubblico ministero Erica Battaglia. L’uomo si trova in
carcere. Per il Gip «il comportamento assunto dall’indagato, sin
dall’inizio, è stato finalizzato a nascondere quanto accaduto, avendo egli
addirittura omesso di fermarsi per verificare le condizioni della persona
investita».

Per gli inquirenti, nessun dubbio sulle responsabilità dell’uomo. «Che sia
stato proprio Guatta – scrive il Gip – l’autore del reato si evince da
quanto riferito concordemente dai famigliari, i quali ricevevano le
confidenze dello stesso in ordine all’investimento di “qualcosa” o di
“qualcuno” tanto da attivarsi immediatamente al fine di verificare quanto
accaduto».

AGI

Alcol e droghe producono danni, anche su chi non ne fa uso

Circa 160 milioni gli americani hanno subito le conseguenze dell’uso fatto
da terzi di alcol e sostanze stupefacenti. Lo rivela un nuovo studio
dell’Alcohol Research Group

AGI – Sono circa 160 milioni gli americani che hanno dichiarato di aver
subito danni dovuti all’uso fatto da terzi di alcol e sostanze stupefacenti.
Lo rivela un nuovo studio guidato da William Kerr, dell’Alcohol Research
Group presso il Public Health Institute di Emeryville, in California,
pubblicato sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs.

In un sondaggio nazionale condotto su adulti statunitensi, i ricercatori
hanno scoperto che il 34% di questi ha dichiarato di aver subito danni
indiretti dovuti all’uso di alcol da parte di altri, che vanno da problemi
coniugali e familiari a ricadute finanziarie, fino ad essere stati aggrediti
o feriti in un incidente stradale causato da guida in stato di ebbrezza.

Nel frattempo, il 14% ha dichiarato di aver riportato danni dovuti all’uso
di marijuana, oppioidi o altre droghe da parte di terzi. In termini
numerici, ciò equivale a 113 milioni di americani che hanno subito
conseguenze dall’abuso di alcol da parte di un’altra persona e 46 milioni
dall’uso di droghe.

Inoltre, i ricercatori hanno registrato una “sovrapposizione” tra questi due
gruppi: degli intervistati che hanno segnalato danni indiretti scaturiti
dall’alcol, il 30% ha riportato danni dovuti all’uso di droghe da parte di
altri. “Ci sono più danni di quanto la gente pensi”, ha affermato Kerr.
“Influenzano famiglie, relazioni e comunita’”, ha continuato Kerr. “Ha senso
il fatto che il consumo rischioso di alcol e droghe abbia conseguenze di
vasta portata, ma è solo negli ultimi anni che la ricerca si è addentrata
nello studio dei danni indiretti dell’alcol”, ha detto Kerr.

“E – ha proseguito Kerr – si sapeva ben poco sugli effetti indiretti del
consumo di droghe”. I nuovi risultati si basano sulle risposte di 7.800
adulti statunitensi intervistati tra settembre 2019 e aprile 2020, prima
degli effetti della pandemia sul consumo di sostanze stupefacenti da parte
degli americani”, ha specificato Kerr.

Il sondaggio chiedeva alle persone se avessero mai riportato una serie di
danni specifici dovuti all’uso di alcol o droghe da parte di qualcun altro:
danni fisici, proprietà vandalizzate, problemi familiari, difficoltà
finanziarie o coinvolgimento in un incidente stradale. “Molte meno persone
hanno dichiarato di essere state danneggiate dall’uso di droghe da parte di
altri rispetto all’uso di alcol, il che è probabile perché i disturbi dovuti
al consumo di alcol sono molto più diffusi rispetto ai disturbi da uso di
droghe”, ha evidenziato Kerr.

“Ma – ha aggiunto Kerr – potrebbero esserci anche altre ragioni, tra cui i
limiti del sondaggio, che chiedeva dei danni indiretti derivanti dall’uso di
droghe con una sola domanda”. I ricercatori stanno ora conducendo un nuovo
sondaggio con domande più dettagliate sui danni correlati alle singole
droghe.

Nel frattempo, le attuali scoperte evidenziano un importante problema di
salute pubblica. “Per ogni persona con un disturbo da uso di sostanze, molte
altre potrebbero essere danneggiate in qualche modo”, ha osservato Kerr.
“Ciò sottolinea la necessita’ di migliorare l’accesso alle cure per le
persone con problemi dettati dall’abuso di sostanze, nonché dell’importanza
degli sforzi per la riduzione del danno, come il fatto di impedire alle
persone di guidare sotto l’effetto di sostanze”, ha concluso Kerr.

TG24.SKY

Laos, sesta turista morta intossicata da alcool con metanolo (*)

Prima di lei altri cinque viaggiatori in visita nel Sud-est asiatico hanno
perso la vita per sospetto avvelenamento da questa sostanza. La polizia
vietnamita sta ancora conducendo indagini, ma i notiziari suggeriscono che i
turisti possano aver ingerito alcol di contrabbando

Il metanolo continua a mietere vittime nel Sud-Est asiatico: una giovane
turista australiana è l’ultima ad essere rimasta intossicata dopo aver
ingerito alcolici contaminati durante la sua vacanza in Laos. Prima di lei
altri cinque turisti hanno perso la vita per sospetto avvelenamento da
questa sostanza: avevano origini australiane, inglesi, danesi e
statunitensi. Molte delle vittime hanno accusato malori dopo una notte fuori
nella località turistica di Vang Vieng, secondo Bbc. La polizia vietnamita
sta ancora conducendo indagini, ma i notiziari e alcune testimonianze online
suggeriscono che i turisti possano aver ingerito alcol di contrabbando, in
cui è spesso presente il metanolo, una sostanza mortale. Si tratta di una
piaga che affligge la regione del Sud-est asiatico da tempo, in particolare
le località più povere che si trovano lungo il fiume Mekong. Nonostante i
governi mettano in guardia i propri cittadini dal consumare alcool in queste
zone, tra i viaggiatori c’è ancora poca consapevolezza.

(*) Nota: 6 morti per il metanolo in Laos fanno più notizia dei 60 morti –
ogni giorno, in Italia, per il “normale” etanolo del vino, della birra e
degli altri alcolici.

OTTOPAGINE

Pretende soldi per alcol e slot, la picchia e l’accusa di avere un altro: 6
anni

Benevento. Condannato un 49enne di S. Agata per maltrattamenti, estorsione,
lesioni e stalking

a cura di Enzo Spiezia

Sei anni, contro i cinque chiesti dal pm Flavia Felaco, l’interdizione
perpetua dai pubblici uffici, la sospensione dell’esercizio della potestà
genitoriale per la durata della pena, ed il risarcimento dei danni, da
liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile.

E’ la condanna stabilita dal Tribunale (presidente Pezza, a latere Murgo e
Buono) per un 49enne di Sant’Agata dei Goti, imputato di maltrattamenti,
estorsione, stalking, danneggiamento e lesioni. Si tratta delle accuse nelle
quali sono racchiuse le condotte violente dell’uomo, difeso dall’avvocato
Alessandro Della Ratta, nei confronti della donna, anche alla presenza dei
figli minori, con la quale aveva convissuto dal 2014 fino al febbraio 2022.
Lei, assistita dall’avvocato Nunzia Meccariello, sarebbe stata il bersaglio
di comportamenti vessatori, prevaricatori ed umilianti finiti al centro di
una indagine dei carabinieri.

PRIMAPAVIA

Serve alcolici a un minorenne che poi si sente male e finisce in ospedale,
locale chiuso

Il giovane, trovato in stato di incoscienza dai sanitari, è stato ricoverato
per intossicazione etilica e dimesso il giorno successivo

Chiusura temporanea di un locale a Pavia per abuso di alcolici: intervento
della Questura

Esercizio pubblico chiuso cinque giorni

Nell’ambito delle operazioni volte a contrastare il fenomeno della
“Malamovida”, con particolare attenzione all’abuso di alcolici, anche da
parte di minorenni, la Questura di Pavia ha adottato un provvedimento
incisivo per garantire la sicurezza pubblica.

Oggi, infatti, il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e di
Sicurezza ha eseguito un decreto del Questore di Pavia, emesso il 21
novembre 2024. Il provvedimento dispone la chiusura temporanea per cinque
giorni (dal 23 al 27 novembre 2024) di un esercizio pubblico situato in
città, in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di
Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Alcol a minorenne che si sente male

La misura si è resa necessaria a seguito di un grave episodio verificatosi
lo scorso ottobre. Un minorenne, dopo aver consumato diversi cocktail
alcolici all’interno del locale, ha accusato un malore ed è stato
trasportato in stato di incoscienza al Pronto Soccorso dell’ospedale San
Matteo. Il giovane è stato ricoverato per intossicazione da abuso di
alcolici e dimesso il giorno successivo.

Sanzioni agli esercizi commerciali

Parallelamente, per contrastare la vendita indiscriminata di alcolici, la
Squadra Amministrativa della Questura di Pavia ha sanzionato tre minimarket
cittadini per aver venduto bevande alcoliche dopo le ore 24. Inoltre, un
altro esercizio pubblico è stato multato per aver diffuso musica ad alto
volume, contravvenendo all’ordinanza sindacale n. 0043875 del 7 luglio 2015.

Promuovere sicurezza

Le azioni intraprese dalla Questura di Pavia testimoniano un impegno
costante nella lotta alla “Malamovida” e nella tutela della sicurezza dei
cittadini, con particolare attenzione ai rischi legati al consumo di
alcolici da parte di giovani e minorenni. Questi provvedimenti mirano a
sensibilizzare i gestori degli esercizi commerciali sulla necessità di
rispettare le norme e a promuovere un ambiente più sicuro per tutti.

FANPAGE

Condannato il tiktoker Damiano Sartori: ubriaco, seminò il panico alla Sagra
delle Castagne

Damiano Sartori è stato condannato a otto mesi di reclusione senza
sospensione condizionale della pena per aver dato in escandescenze alla
Sagra delle Castagne di Sorano nel Cimino.

A cura di Natascia Grbic

Damiano Sartori, il tiktoker che il mese scorso seminò il panico alla Sagra
delle Castagne di Soriano nel Cimino, è stato condannato a otto mesi di
reclusione con il rito abbreviato. Il 36enne, che aveva aggredito addetti
alla sicurezza e carabinieri, non potrà beneficiare della sospensione
condizionale della pena. Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono allo scorso 13 ottobre, quando a Soriano del Cimino si
festeggiava in tutto il paese per la tradizionale Sagra della Castagna, che
ogni anno richiama nel piccolo comune migliaia di turisti. Damiano Sartori,
già conosciuto alle forze dell’ordine e con vari precedenti alle spalle, ha
imboccato contromano con la macchina l’area pedonale dedicata alla Sagra.
Nonostante i vigilantes preposti alla sicurezza gli avevano fatto notare che
non poteva passare, Sartori non aveva intenzione di fare retromarcia e
andare da un’altra parte. Forse anche perché molto alterato dall’alcol, si è
prima scagliato contro gli operatori, e poi contro i carabinieri intervenuti
per calmarlo.

Dopo averlo fermato a fatica, i carabinieri hanno portato Sartori in
caserma, dove è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale, “per aver condotto il proprio mezzo contromano, per la creazione
di situazioni di pericolo per la circolazione in centro abitato, per
condotta di guida inidonea in prevedibili situazioni di pericolo con bambini
e anziani in pubblica manifestazione e per aver impedito il passaggio dei
mezzi di soccorso”. Nei suoi confronti il questore di Viterbo ha emesso un
provvedimento per bandirlo dal paese di Soriano nel Cimino per quattro anni,
mentre per due non potrà accedere ai locali d’intrattenimento della
provincia di Viterbo.

IL DOLOMITI

Ubriaco al volante, esce di strada di notte e finisce in un campo di mele.

Denunciato un 75enne, a cui è stata ritirata la patente: aveva un tasso
alcolemico di 1,3 g/l

L’incidente è avvenuto nella tarda serata di giovedì 21 novembre, sulla SP 3
della Val di Non, nel tratto che da Sanzeno porta sino a Coredo. Il 75enne
non ha riportato conseguenze fisiche: il mezzo è stato sottoposto a fermo
amministrativo da parte dei carabinieri della stazione di Romeno

COREDO. Ubriaco al volante, con un tasso alcolemico di 1,3 g/l, esce di
strada in maniera autonoma e finisce in un campo di mele.

Avrebbe potuto avere conseguenze tragiche l’incidente stradale avvenuto
nella tarda serata di giovedì 21 novembre: un uomo di 75 anni, nonostante
avesse evidentemente alzato il gomito, si è messo alla guida della propria
auto.

Sulla SP 3 della Val di Non, nel tratto che da Sanzeno porta a Coredo, a
causa dei riflessi annebbiati dall’eccessivo consumo di alcol, ha perso il
controllo del mezzo ed è finito in un campo adiacente alla strada.

Fortunatamente il 75enne non ha riportato conseguenze fisiche. Sul posto
sono intervenuti i vigili del fuoco del corpo di Coredo, con i “colleghi” di
Taio a supporto, i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di
Romeno.

L’uomo è uscito da solo dall’auto e il successivo alcol test ha evidenziato
come fosse palesemente alterato, con un tasso alcolemico di 1,3 g/l (il
limite per i guidatori non neo patentati è di 0,5).

A quel punto i militari hanno provveduto a ritirargli la patente, l’auto è
stata sottoposta a fermo amministrativo e il 75enne è stato denunciato per
guida in stato di ubriachezza.

I vigili del fuoco si sono, invece, occupati della messa in sicurezza del
mezzo e del ripristino della sede stradale.

LA NUOVA RIVIERA

Completamente ubriaco rapina un ragazzo. Quando lo vede tornare con la
polizia gli tira una bottiglia

Tutto è accaduto alla fermata dell’autobus

FERMO. Momenti di paura al “Terminal Bus” di via Espedito Tomassini, a
Fermo, dove un giovane è stato vittima di una rapina da parte di due uomini
in evidente stato di ebbrezza.

L’episodio si è verificato domenica 17 intorno alle 12:40, mentre la vittima
si trovava nella sala d’attesa per controllare gli orari degli autobus.

Secondo il racconto del ragazzo, due individui stavano bivaccando nell’area
con una bottiglia di whisky in vetro. Uno di loro, barcollante, si è
avvicinato chiedendo del denaro.

Al rifiuto, l’uomo ha reagito afferrandolo per un braccio e urlando: “Dammi
i soldi! Dammi i soldi!”. Nel tentativo di allontanarsi, la vittima è stata
ulteriormente minacciata: l’aggressore, mettendo una mano in tasca per
simulare il possesso di un coltello, gli ha detto: “Vuoi che ti
accoltello?”. Impaurito, il giovane ha consegnato una banconota da 20 euro,
mentre i due aggressori si dileguavano.

Immediatamente, la vittima ha allertato le forze dell’ordine. La Volante
della Polizia, arrivata sul posto, ha raccolto la testimonianza e avviato le
ricerche, analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.

Dalle immagini è stato riconosciuto uno degli aggressori, un ventenne
residente a Torre San Patrizio, già noto agli agenti.

Nel frattempo, durante le operazioni in Questura per formalizzare la
denuncia, una nuova segnalazione ha riferito della presenza di un uomo in
stato di ebbrezza presso lo stesso Terminal. Sul posto, gli agenti hanno
individuato l’aggressore, che, alla vista della vittima, le ha lanciato
contro una bottiglia, confermata poi come quella usata durante l’episodio
precedente.

L’uomo, in evidente difficoltà nel parlare e nel camminare, è stato condotto
in Questura, identificato e sottoposto ai rilievi di rito. È stato
denunciato in stato di libertà per rapina e sanzionato per ubriachezza
manifesta.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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