Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 23.3.25

23 Marzo 2025
https://www.nuovoparadigma.it/wp-content/uploads/2020/01/rassegna-stampa.jpg

RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

PALERMOLIVE
Ryanair zero alcol, vietato bere prima di salire a bordo: etilometro a
campione, lasciano a terra
*Prima di salire a bordo di un aereo di questa compagnia non puoi fare
neanche un aperitivo, ti controllano il tasso alcolico*
* Clarissa Pacifico*
22 Marzo 2025
Negli ultimi anni, il numero di incidenti causati da passeggeri
indisciplinati è aumentato in modo significativo. Uno dei principali
fattori scatenanti di questi episodi è il consumo eccessivo di alcol prima
o durante il volo. Secondo i dati dell’Associazione Internazionale del
Trasporto Aereo (IATA), nel 2023 si è registrato un episodio di
comportamento inappropriato ogni 480 voli, un aumento rispetto all’anno
precedente. Questa tendenza preoccupa le compagnie aeree, che cercano
soluzioni per garantire viaggi più sicuri e tranquilli.
Per contrastare questo fenomeno, Ryanair ha richiesto all’Unione Europea di
imporre restrizioni più severe sulla vendita di alcolici negli aeroporti. *La
compagnia propone di limitare a due il numero di drink alcolici
acquistabili per passeggero,* utilizzando le carte d’imbarco per monitorare
gli acquisti. L’obiettivo è evitare che i viaggiatori consumino quantità
eccessive di alcolici durante le attese dei voli, spesso prolungate dai
ritardi. (*)
Uno degli aspetti più critici del problema è la facilità con cui i
passeggeri possono accedere all’alcol negli aeroporti. Durante i ritardi
dei voli, molti viaggiatori bevono in modo incontrollato, senza alcuna
limitazione sugli acquisti o sul consumo. Questo porta a situazioni di
ubriachezza che possono degenerare una volta a bordo, creando disagi per il
personale di cabina e gli altri passeggeri.
Ryanair, come molte altre compagnie aeree, ha già implementato restrizioni
sulla vendita di alcolici a bordo. In alcuni casi, il personale di volo può
rifiutarsi di servire bevande alcoliche a passeggeri che sembrano già in
stato di ebbrezza. Tuttavia, queste misure risultano inefficaci se il
consumo eccessivo avviene prima dell’imbarco, rendendo difficile il
controllo della situazione una volta in volo.

*Incidenti recenti e conseguenze legali *Uno degli episodi più gravi si è
verificato nell’aprile del 2023, quando un volo Ryanair da Dublino a
Lanzarote è stato deviato su Porto a causa di un passeggero ubriaco che ha
causato disordini a bordo. Questo incidente ha comportato un ritardo di
diverse ore e ha coinvolto 160 passeggeri. La compagnia ha avviato
un’azione legale contro il responsabile, chiedendo un risarcimento di
15.000 euro per i danni subiti.
Secondo Ryanair, alcuni voli sono particolarmente soggetti a questi
problemi, in particolare quelli diretti a destinazioni turistiche famose
per la vita notturna. Ibiza e alcune isole greche figurano tra le mete più
problematiche, con un alto numero di passeggeri che salgono a bordo già in
stato di ebbrezza. In molti casi, i viaggiatori coinvolti provengono dal
nord dell’Inghilterra e dalla Scozia, con città come Liverpool, Manchester,
Glasgow ed Edimburgo ai primi posti per numero di incidenti segnalati.

*Controlli aggiuntivi sui bagagli a mano *Per prevenire il consumo di
alcolici non autorizzati a bordo, Ryanair ha introdotto controlli più
severi sui bagagli a mano. L’obiettivo è impedire che i passeggeri portino
con sé bottiglie di alcol acquistate nei duty-free e le consumino durante
il volo. Questa misura mira a ridurre il rischio di episodi di violenza e a
garantire un’esperienza di viaggio più sicura per tutti.
Uno dei problemi principali per le compagnie aeree è la difficoltà
nell’identificare i passeggeri in stato di ebbrezza al momento
dell’imbarco. Quando i viaggiatori si presentano ai gate in gruppo, risulta
complicato per il personale di terra individuare chi ha bevuto troppo. Per
questo motivo, Ryanair continua a chiedere un intervento più deciso da
parte delle autorità aeroportuali per regolamentare la vendita di alcolici
prima del volo.

(*) Nota in un ambito in cui le norme di sicurezza sono prioritarie, è
logico che gli alcolici debbano essere esclusi. Visto il limite consentito
di due drink, il limite di alcolemia tollerato probabilmente non sarà zero,
come sembra suggerire l’articolo. Negli aeroporti le regole vengono fatte
rispettare, se a ciò ci aggiungiamo le informazioni allarmistiche, in pochi
si arrischieranno di bere prima di imbarcarsi.

SABATO
Festa sulle piste da sci a Reinswald: undici feriti a causa di alcol
eccessivo (*)

*Incidente a Reinswald: undici feriti durante una festa sulla neve a causa
dell’abuso di alcol, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza degli eventi
pubblici in montagna e necessità di misure preventive. *
*Jessica Lacorte *Marzo 22, 2025
Una festa dedicata alla neve e al divertimento a Reinswald, località
sciistica in valle di Sarentino, si è trasformata in un evento tragico.
Durante la manifestazione, si sono registrati undici feriti a causa di un
eccessivo consumo di alcol. Questo accaduto ha sollevato preoccupazioni
sulla sicurezza degli eventi in montagna, dove l’aggregazione sociale è
spesso accompagnata dall’abuso di bevande alcoliche.

*I dettagli del incidente *L’incidente è avvenuto nelle ore di punta della
festa, quando diversi partecipanti hanno accusato malesseri a causa
dell’alcol ingerito. Otto persone hanno riportato ferite lievi, mentre due
hanno subito traumi di entità media, e una persona è rimasta gravemente
ferita. In totale, è stato necessario il trasporto di otto persone in
ospedale, dove hanno ricevuto le cure del caso.
La rapidità dell’intervento dei soccorsi è stata fondamentale per garantire
la salute dei feriti. Sul posto sono giunti immediatamente ambulanze e
l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, pronti a gestire le emergenze. Inoltre,
un’unità del soccorso alpino e un team di soccorso subacqueo sono stati
attivati per gestire la situazione. I Carabinieri sono intervenuti per
avviare le indagini necessarie a chiarire le circostanze dell’accaduto.

(*) Nota: sulle piste da sci la sicurezza dovrebbe essere prioritaria come
negli aeroporti, ma in pochi la prendono sul serio.

SARDEGNAGOL
La campagna Ue sulle bevande alcoliche piace a pochi.
22 Marzo 2025

*Gabriele Frongia *Il recente lancio della campagna “Conosci gli
ingredienti della tua bevanda alcolica?” al Parlamento europeo ha suscitato
preoccupazioni tra diversi membri del Parlamento europeo (MEP), concordi
nel sostenere che tale tentativo estemporaneo della Commisione Ue
rappresenti in modo errato le bevande alcoliche, raggruppandole senza
alcuna distinzione.
Finanziata dalla Commissione Europea, la campagna è stata criticata in
particolare per il rischio di criminalizzare alcuni prodotti alcolici,
trattandoli allo stesso modo indipendentemente dalle quantità consumate. I
critici affermano che l’impegno dell’UE nella protezione della salute non
dovrebbe portare a rappresentazioni semplicistiche che penalizzano singoli
prodotti.
La polemica è stata poi ulteriormente alimentata dall’incoerenza della
campagna con il sostegno dell’UE alla dieta mediterranea, un modello che
include il consumo moderato di vino, ampiamente riconosciuto per i suoi
benefici per la salute. (*)
In risposta ai “giustamente apocalittici”, la Commissione Europea ha
chiarito che la campagna “Conosci gli ingredienti della tua bevanda
alcolica”, organizzata da Eurocare, non è stata finanziata direttamente da
alcun programma finanziario dell’UE ma da sovvenzioni operative attraverso
il programma EU4Health.
Il passo, quindi, è breve per assistere all’ennesima risposta di limitato
respiro della Commissione UE: “Poiché la campagna non è stata finanziata
direttamente dalla Commissione, quest’ultima non è in grado di rispondere
alle domande relative ai criteri utilizzati per promuovere la campagna”.

(*) Nota: l’articolo non dice chi sostiene che il consumo moderato di vino
sia ampiamente riconosciuto per i suoi benefici per la salute. In ogni caso
urge una campagna UE sugli alcolici, anche se non piace.

METEORED
La scienza conferma: anche un consumo moderato di alcol fa male alla salute
e contribuisce all’aumento di casi di cancro

*Per molto tempo si è creduto che bere alcolici con moderazione non solo
fosse innocuo, ma addirittura benefico per la salute. Tuttavia, le più
recenti prove scientifiche sfatano questo mito. Ecco cosa dice la scienza a
riguardo. *
*Rocio González *23/03/2025
Il consumo di alcol è culturalmente radicato in molte società e per decenni
è stata promossa l’idea che bere moderatamente potesse avere effetti
benefici sulla salute. Tuttavia, le prove scientifiche contraddicono questa
convinzione e confermano che anche un basso consumo di alcol è associato a
un rischio maggiore di sviluppare cancro e altre malattie.

*Esiste una correlazione tra consumo di alcol e cancro? *La relazione tra
alcol e cancro è ampiamente documentata. Dal 1988, l’Agenzia internazionale
per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità
(OMS) ha classificato l’alcol come sostanza cancerogena del gruppo 1, alla
pari del tabacco e dell’amianto.
È stato dimostrato che l’alcol è collegato ad almeno sette tipi di cancro:
cancro alla cavità orale, alla faringe, alla laringe, all’esofago, al
fegato, al colon-retto e al seno.
Secondo l’IARC, il 4% dei casi di cancro diagnosticati in tutto il mondo è
correlato al consumo di alcol, il che equivale a oltre 740.000 casi
all’anno e 401.000 decessi. Secondo il Rapporto sulla salute europea
dell’OMS del 2024, l’Europa, il continente con il più alto consumo di
alcol, è responsabile di quasi un quarto di questi tumori.

*Il mito del consumo moderato *Nonostante le prove scientifiche, persiste
l’idea che bere moderatamente possa addirittura essere benefico. Questa
teoria si basa su studi che suggeriscono che le persone che bevevano
piccole quantità avevano un tasso di mortalità inferiore rispetto agli
astemi.
Articolo correlatoScienziati spiegano come puoi impedire in tempo che il
tuo cervello si riempia di microplastiche
Scienziati spiegano come puoi impedire in tempo che il tuo cervello si
riempia di microplastiche
Tuttavia, ricerche recenti hanno rivelato che questi studi erano
notevolmente distorti, poiché molti degli astemi erano in realtà ex
bevitori che avevano smesso di bere alcol a causa di problemi di salute.

*Qualsiasi quantità di alcol aumenta il rischio di cancro. *Tim Stockwell,
ricercatore presso il Canadian Institute for Substance Use Research, ha
esaminato centinaia di studi e ha concluso che quando questi pregiudizi
vengono eliminati, la presunta curva dei benefici scompare o si restringe
drasticamente. Inoltre, le prove attuali dimostrano che qualsiasi quantità
di alcol aumenta il rischio di cancro.

*Un rischio particolare per le donne *Le donne sono particolarmente esposte
agli effetti cancerogeni dell’alcol. Marina Pollán, direttrice
dell’Istituto sanitario Carlos III, ha studiato la relazione tra consumo di
alcol e cancro al seno, scoprendo che il rischio è più elevato nelle donne
che iniziano a bere in giovane età. Durante l’adolescenza, il tessuto
mammario è più suscettibile al cancro, il che aumenta la probabilità di
sviluppare tumori in età adulta.
Articolo correlatoSta per tornare l’epoca del legume che fa bene alla vista
e alle ossa: cercalo in primavera nei mercati d’Italia
Sta per tornare l’epoca del legume che fa bene alla vista e alle ossa:
cercalo in primavera nei mercati d’Italia
Anche quando il consumo di alcol è basso e deriva esclusivamente da birra o
vino, gli studi dimostrano che il rischio di cancro al seno aumenta. Ciò
confuta l’idea che alcune bevande alcoliche, come il vino rosso, possano
costituire un’eccezione.
La scienza è chiara: qualsiasi quantità di alcol, anche moderata, può
aumentare il rischio di cancro e di altre malattie. Nonostante i miti e
l’influenza dell’industria, gli studi hanno smentito l’idea che bere meno
possa essere benefico per la salute. È necessario promuovere l’informazione
pubblica e le politiche sanitarie per garantire che i cittadini comprendano
i rischi reali del consumo di alcol, promuovendo decisioni informate e
responsabili.

*Fonti della notizia *

*Organización Mundial de la Salud. (2025). Las etiquetas de alcohol
deberían advertir sobre el riesgo de cáncer, dice nuevo informe de la OMS
Europa. World Health Organisation. Seidenberg, A. B., Wiseman, K. P., &
Klein, W. M. P. (2023). Do beliefs about alcohol and cancer risk vary by
alcoholic beverage type and heart disease risk beliefs? American
Association for Cancer Research. Organización Internacional para la
Investigación del Cáncer. (2024). Reducción o cese del consumo de bebidas
alcohólicas (Vol. 20A). IARC Handbooks of Cancer Prevention. *UNITA.TV
L’alcol in spiaggia: un rischio per la salute della pelle secondo uno
studio della Florida Atlantic University

*Uno studio della Florida Atlantic University del 2025 rivela che oltre il
21% degli adulti americani con scottature solari stava consumando alcol,
aumentando il rischio di cancro cutaneo. *
*Andrea Ricci *23 Marzo 2025
L’estate è sinonimo di sole, mare e momenti di relax, ma un recente studio
della Florida Atlantic University mette in guardia sui rischi legati al
consumo di alcol durante l’esposizione al sole. La ricerca, pubblicata
sull’American Journal of Lifestyle Medicine, ha rivelato che una
significativa percentuale di persone che hanno subito scottature solari
stava consumando bevande alcoliche. Questo fenomeno solleva preoccupazioni
sulla salute della pelle, in particolare per il rischio di sviluppare il
cancro cutaneo.

*I dati allarmanti sulle scottature solari *Lo studio ha esaminato le
abitudini di oltre 6.000 adulti americani, scoprendo che più di una persona
su cinque che ha riportato scottature stava bevendo alcol al momento
dell’esposizione. Questo dato è particolarmente allarmante considerando che
le scottature solari sono un fattore di rischio significativo per il cancro
della pelle. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno
circa 60.000 persone muoiono a causa della sovraesposizione ai raggi UV,
con 48.000 decessi attribuiti al melanoma e 12.000 ai carcinomi cutanei. I
dermatologi avvertono che subire anche solo cinque scottature intense tra i
15 e i 20 anni può aumentare il rischio di melanoma dell’80%. L’alcol,
quindi, non solo contribuisce al relax ma può anche compromettere la
capacità di proteggere la pelle dai danni solari.

*Chi è più a rischio di scottature? *L’analisi condotta dai ricercatori ha
rivelato alcune tendenze interessanti riguardo alle scottature solari. Le
persone con un reddito annuo superiore a 200.000 dollari hanno mostrato una
probabilità quattro volte maggiore di scottarsi rispetto a coloro che
guadagnano meno. Sorprendentemente, anche il livello di istruzione non
sembra offrire una protezione efficace: laureati e possessori di titoli
avanzati riportano più scottature rispetto a chi ha solo il diploma. Questi
risultati suggeriscono che fattori socioeconomici e comportamentali possono
influenzare le abitudini di protezione solare, rendendo necessaria una
maggiore consapevolezza tra tutte le fasce della popolazione.

*L’alcol e la diminuzione della protezione solare *Uno degli aspetti più
preoccupanti emersi dallo studio è il legame tra il consumo di alcol e la
diminuzione dell’uso della protezione solare. Tra coloro che hanno
riportato scottature, il 21,5% ha ammesso di aver bevuto alcolici mentre
era esposto al sole. L’alcol può fungere da distrazione, riducendo la
probabilità di riapplicare la crema solare e portando a una perdita di
cognizione riguardo al tempo trascorso all’aperto. Inoltre, il rischio di
addormentarsi sulla spiaggia aumenta, esponendo ulteriormente la pelle ai
danni dei raggi UV. È importante sottolineare che l’alcol non è l’unica
causa di scottature: altre attività comuni, come lavorare all’aperto,
nuotare e fare esercizio, contribuiscono anch’esse a questo problema.

*La necessità di ulteriori ricerche *Madison Etzel, autrice dello studio,
ha sottolineato l’importanza di approfondire la ricerca sulle abitudini e i
comportamenti sociali che influenzano l’incidenza delle scottature solari e
le pratiche di prevenzione. Comprendere questi fattori è cruciale per
affrontare l’aumento dei casi di cancro della pelle. La consapevolezza dei
rischi associati al consumo di alcol in spiaggia potrebbe contribuire a
migliorare le abitudini di protezione solare e, di conseguenza, a ridurre
l’incidenza di scottature e tumori cutanei.

PRIMACOMO

*L’iniziativa *Ad Appiano si beve solo responsabilmente: ok il “Wine
Festival”, ma con l’etilometro (*)

*Il servizio di controllo durante la manifestazione sarà garantito grazie
alla presenza della Polizia locale. *Pubblicato: 23 Marzo 2025

*L’iniziativa con l’etilometro *”Appiano Wine Festival” è l’iniziativa
pensata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con
“Confesercenti”. Bere poco, bere bene e farlo responsabilmente, seguendo i
consigli dell’assessore allo Sport, Turismo, Politiche giovanili e
Comunicazione Davide Belluschi, fautore dell’evento in programma per
domenica 30 marzo giunto, seppur riveduto e corretto, alla seconda
edizione. Belluschi, infatti, ha scelto una formula consolidata come quella
dello street food per avvicinare anche i ragazzi, maggiorenni ovviamente, a
un consumo consapevole delle bevande alcoliche.

*”Iniziativa di sensibilizzazione” *”Credo sia una bella iniziativa –
spiega l’assessore – da una parte andare incontro ai tanti appassionati di
vino ma, dall’altro, sensibilizzare sul bere con responsabilità”.
Particolarità della manifestazione, sarà la presenza di un apposito stand
della Polizia locale di Appiano Gentile. All’interno, gli agenti
accoglieranno i partecipanti che vorranno sottoporsi, gratuitamente,
all’alcol test. “Ci sarà, ovviamente, la dovuta privacy – prosegue
Belluschi – e auspico che nessuno decida di mettersi in auto dopo aver
bevuto ma, in ogni caso, se qualcuno dovesse avere dei dubbi potrà fugarli
grazie a questa iniziativa”. C’è poi un aspetto di sensibilizzazione. “Ci
si potrà facilmente rendere conto di cosa comporta bere e ci si potrà
quindi accorgere dei rischi per se stessi e anche nei confronti delle altre
persone”.

(*) Nota: il senso di responsabilità è solubile nell’alcol, è per questo
che servono gli etilometri.

THEPORTUGALNEWS
Il Portogallo potrebbe seguire la normativa spagnola sugli alcolici?

*Il Parlamento spagnolo ha approvato, con un voto iniziale non ancora
definitivo, una riduzione della quantità massima di alcol consentita nel
sangue dei conducenti a 0,2 grammi per litro. *Secondo la proposta, questo
tasso si applicherà ora a tutti i conducenti in Spagna, indipendentemente
dalla loro professione o dalla durata della loro patente di guida. La legge
attuale consente un tasso di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue per la
maggior parte dei conducenti.

In Spagna, questo tasso massimo è ridotto a 0,3 grammi per alcune
professioni (conducenti di autobus, autisti di ambulanze e camionisti, per
esempio).
La proposta di legge accolta dal Parlamento spagnolo, un’iniziativa del
Partito Socialista Spagnolo (PSOE, che guida il governo del Paese), ha
ricevuto il voto favorevole di 177 deputati sui 350 presenti in plenaria.
32 deputati di Vox hanno votato contro, mentre 135 del Partito Popolare si
sono astenuti.
Si è trattato del primo voto e dibattito sulla proposta in Parlamento, che
ora inizierà ad analizzarla a livello di commissioni, dove potranno essere
apportate modifiche, prima che l’iniziativa torni in plenaria per il voto
finale. Attualmente non esiste un calendario per questo processo.

*Oltre a modificare i limiti della quantità massima di alcol nel sangue
consentita per guidare, la proposta introduce il divieto di rendere
pubbliche le informazioni sui luoghi in cui si svolgono i controlli di
polizia sui conducenti. *In questo caso, la proposta cita specificamente
“gruppi organizzati” che condividono queste informazioni sui social network
o tramite piattaforme di messaggistica come WhatsApp o Telegram.

*Il Portogallo vuole seguire l’esempio *Dopo l’approvazione della misura in
Spagna, anche il Portogallo si è dimostrato interessato a seguirne
l’esempio. Joana Teixeira, presidente della Società portoghese di alcolismo
(SPA), in alcune dichiarazioni rilasciate a Lusa, afferma che una misura
simile dovrebbe essere adottata in Portogallo, notando che è “completamente
diverso” avere un livello di alcol nel sangue di o,2 e 0,5, che potrebbe
avere effetti sulla percezione del conducente.

LA STAMPA
Ubriaco va a sbattere contro le auto in sosta: subito identificato

IL BIELLESE
Ubriaco, causa due incidenti in due vie di Biella e poi scappa

PRIMAMONZA
Ubriaco e senza patente investe una donna: 32enne rischia una maxi-multa

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931