Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 24.12.24

24 Dicembre 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

Ai lettori di questa rassegna stampa i migliori auguri di buone feste

ABRUZZOWEB

POLEMICHE SU CODICE DELLA STRADA: SALVINI RASSICURA, “DUE BICCHIERI A
CAPODANNO SI POSSONO BERE” (*)

“*Sulle bevande alcoliche, sul pranzo, sul cenone di Natale, di Capodanno,
non cambia assolutamente nulla. Non abbiamo abbassato il tasso alcolemico
per guidare”.*

24 Dicembre 2024

*L’AQUILA* – Lo tiene a precisare Matteo Salvini, dopo le polemiche nate
dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, dopo le veementi
polemiche degli imprenditori della ristorazione che già lamentano dal 14
dicembre un drastico calo dei consumi di vino e altri alcolici, che
rischiano di avere un impatto pesante su tutta l’industria
dell’hospitality, della ristorazione, dell’alta cucina ma anche delle
trattorie.

E c’è chi osserva che in Italia oltre il 90% degli incidenti non hanno
nulla a che spartire con l’alcol. Per la precisione il 91,5% secondo
Polizia Stradale e Carabinieri mentre per l’Istat gli incidenti
alcol-correlati hanno un’incidenza perfino minore.

Del resto il nuovo Codice della strada è perentorio: per un tasso
alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si ha una sanzione tra
573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Dallo 0,8 e
1,5 grammi per litro, si è puniti con una sanzione tra gli 800 e i 3200
euro, rischiando l’arresto fino a sei mesi, con sospensione della patente
da 6 mesi a un anno. Per chi supera gli 1,5 grammi per litro, la multa sale
a valori che vanno da 1.500 a 6mila euro, la sospensione della patente da
uno a due anni e l’arresto dai sei mesi a un anno. Zero tolleranza per i
neopatentati per cui il tasso di alcol deve essere sotto lo zero per i
primi tre anni dal conseguimento della patente.

“Rispetto all’anno scorso, non ci sono cambiamenti: si potevano bere due
bicchieri l’anno scorso, e si possono bere due bicchieri anche quest’anno”,
ha detto il ministro, aggiungendo: “Farsi due fiaschi di vino o otto birre
e mettersi alla guida non è mai una scelta intelligente”.

l decreto punta anche a rafforzare i controlli sulla guida sotto l’effetto
di droghe, semplificando le procedure per accertare il consumo di sostanze
stupefacenti, eliminando l’obbligo di verificare lo stato di alterazione
psico-fisica. Chi viene fermato in queste condizioni rischia la revoca
della patente, l’obbligo di una visita medico-legale e il divieto di
riottenere la patente per tre anni.

(*) Nota: ci eravamo appena rallegrati perché l’impatto emotivo delle nuove
regole del Codice della Strada stava andando nella direzione di evitare di
bere prima di guidare….

CORRIERE ADRIATICO

Il vino senza alcol arriva anche in Italia: «Una svolta epocale». Sbloccata
la produzione

*Con questo nuovo quadro normativo, l’Italia si prepara a rispondere a una
crescente domanda di vini senza alcol, un settore che promette di crescere
e di attrarre nuovi consumatori, rafforzando ulteriormente la posizione del
paese nel mercato globale del vino* (*)

di Redazione Web

Lunedì 23 Dicembre 2024

Fino ad oggi, in Italia non era possibile definire «vino» una bevanda con
un contenuto alcolico inferiore agli 8,5 gradi. Con la recente
pubblicazione sul sito del Ministero dell’Agricoltura delle disposizioni
attuative del decreto sui vini dealcolati, questa regola è stata superata,
eliminando un vuoto normativo e aprendo la strada alla produzione di vini
senza alcol.

Un passo importante, soprattutto per l’Italia, che è il maggior produttore
mondiale di vino e culla della Dieta Mediterranea.

*Il decreto*

Il decreto stabilisce che è possibile ridurre parzialmente o totalmente il
contenuto alcolico dei vini, dei vini spumanti, dei vini frizzanti e delle
altre tipologie di prodotti vitivinicoli. Tuttavia, resta ferma la regola
che il processo di dealcolazione non potrà essere applicato ai vini a
denominazione di origine protetta (Dop) e a indicazione geografica protetta
(Igp), per i quali le caratteristiche tradizionali devono rimanere
inalterate.

Il decreto ministeriale è ancora in fase di registrazione presso gli organi
di controllo, ma la normativa prevede che, dal 2025, sarà possibile trovare
sul mercato vini senza alcol, anche per chi ha scelto di ridurre o
eliminare l’assunzione di alcol.

Questo includerà non solo gli astemi, le donne in gravidanza, gli sportivi
e gli autisti, ma anche coloro che adottano un consumo consapevole del
vino, in linea con le nuove normative sul Codice della strada.

Il mercato di questo tipo di prodotti è in forte espansione. In Italia, il
36% dei consumatori ha mostrato interesse per le bevande dealcolate. Negli
Stati Uniti, il segmento delle bevande no e low alcohol (Nolo) ha raggiunto
un valore di un miliardo di dollari. Inoltre, secondo un’indagine condotta
dall’Osservatorio del vino Uiv-Vinitaly, i vini senza alcol attirano un
potenziale di un milione di non bevitori di alcolici e un ulteriore
pubblico di 14 milioni di consumatori di vino che li vedono come
un’alternativa per situazioni specifiche, come la guida.

L’adozione di questa normativa è stata accolta positivamente da Federvini,
che ha definito il decreto una «base solida» per lo sviluppo del settore.
La presidente di Federvini, Micaela Pallini, ha sottolineato che la firma
del decreto rappresenta un «importante passo avanti» per il comparto
vitivinicolo italiano, destinato a consolidare la competitività del Made in
Italy nel mondo.

(*) Nota: la possibilità di produrre vino con poco o senza alcol verrà
usata come porta d’ingresso verso il consumo di alcolici, analogamente a
quanto sta accadendo per le sigarette elettroniche. Si va in ogni caso
verso un riconoscimento della pericolosità dell’alcol e dell’accettazione
che al mondo esistono anche gli astemi.

SASSUOLO2000

Vendita di alcol ai minori. Sospese le autorizzazioni di due esercizi
commerciali situati nel centro di Bologna

24 Dicembre 2024

Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione, per
giorni 15, delle autorizzazioni di un pubblico esercizio sito in via Cesare
Battisti a Bologna e di un negozio di alimenti e bevande sito in Strada
Maggiore, in quanto luoghi di somministrazione di alcol a minorenni.

In particolare, nella serata del 21 dicembre scorso, durante dei servizi di
prevenzione finalizzati a contrastare la vendita e la somministrazione di
bevande alcoliche e superalcoliche ai minori, il personale della Divisione
di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura unitamente a quello
della Polizia Locale di Bologna, appurava la presenza di giovani ragazzi
che consumavano e acquistavano, all’interno dei due locali citati, bevande
alcoliche.

Nello specifico, gli operanti giunti sul posto, dopo alcuni minuti di
osservazione notavano tre giovani ragazzi uscire da un mini-market di
Strada Maggiore con in mano due buste contenenti bottiglie in vetro,
presumibilmente di birra; a quel punto gli agenti identificavano i ragazzi,
appurandone la minore età. Inoltre, il suddetto negozio alimentare
risultava già destinatario di diverse sanzioni per la vendita di alcolici
in orario non consentito da ordinanza Comunale.

Successivamente, nella stessa serata alle ore 23.00 circa, gli agenti si
portavano presso l’esercizio commerciale sito in Via Cesare Battisti, in
cui individuavano un gruppo di giovani seduti ad un tavolo al suo interno,
intenti a consumare dei calici di vino e delle birre. All’interno del
locale era presente il titolare il quale, non avendo adottato controlli, ha
assunto una condotta che ha messo in pericolo l’integrità fisica e morale
dei minori, dandogli la possibilità di acquistare bevande alcoliche.

Considerata la gravità dei fatti appena descritti, nonché le ulteriori
sanzioni già comminate in capo ad una delle due attività, il Questore di
Bologna ha ritenuto necessario sospendere amministrativamente le
autorizzazioni relative alle attività di somministrazione, per una durata
di 15 giorni, al fine di tutelare interessi pubblici primari quali la
sicurezza, la salute e l’ordine pubblico e, al tempo stesso, dissuadere la
frequentazione del pubblico esercizio da parte dei minori.

IL RESTO DEL CARLINO

Alcol ai minori: locale notturno rischia lo stop

*I carabinieri hanno accertato la somministrazione a un 15enne e ora
potrebbe arrivare la sospensione temporanea dell’attività*

*ANCONA* – 24 dic 2024 – Alcool a minori, locale notturno rischia la
sospensione temporanea dell’attività. Tolleranza zero per chi somministra
alcolici a minori, una battaglia che sulla spiaggia di velluto è iniziata
anni fa e che prosegue sotto gli occhi vigili di polizia e carabinieri. Lo
scorso week-end un esercente è stato sorpreso mentre somministrava un
superalcolico ad un giovane che, dagli accertamenti effettuati dagli agenti
in borghese che espletavano il servizio, è risultato un 15enne residente
fuori provincia.

I controlli sono avvenuti durante il servizio ‘fasce deboli’, messo in atto
dal Questore Cesare Capocasa, proprio per arginare il fenomeno dell’abuso
di alcool e droghe tra giovanissimi. Si abbassa sempre di più l’età di
ragazzi che frequentano locali notturni e per questo, le unità operative
della Polizia di Stato, del Gabinetto Interregionale della Polizia
Scientifica di Ancona, della Compagnia Carabinieri di Senigallia, della
Guardia di Finanza di Ancona e della Polizia Locale di Senigallia hanno
aumentato i controlli ormai da qualche tempo. Durante il servizio sono
stati monitorati diversi locali notturni del territorio e nelle adiacenze
di essi si è proceduto all’identificazione di numerosi giovani clienti, tra
questi, anche il 15enne sorpreso a sorseggiare un superalcolico.

Quella di non chiedere i documenti da parte dell’esercente che ha
somministrato il cocktail, è una leggerezza che l’uomo pagherà con una
segnalazione all’Autorità Giudiziaria, mentre l’esercizio rischia la
sospensione temporanea dell’attività: un grave danno economico e d’immagine
che arriva proprio durante le festività natalizie, periodo in cui nel
locale era già state programmate diverse serate. Il 15enne è stato subito
affidato ai propri genitori. Inoltre, nei pressi di un parcheggio, è stata
riscontrata un’irregolarità ad un veicolo speciale per la ristorazione
ambulante, per la quale è stata emessa una sanzione amministrativa di mille
e 400 euro. Riflettori accesi anche sul consumo e lo spaccio di sostanze
stupefacenti tra i giovani, con accertamenti che verranno intensificati
durante le festività e nei luoghi abitualmente frequentati da giovanissimi,
oltre a quelli, come parchi pubblici e stazione ferroviaria, dove le forze
dell’ordine hanno già avviato da tempo i controlli, dopo aver notato
l’abituale frequenza nei luoghi di pusher e tossicodipendenti. Controlli
che saranno intensificati anche sulla strada attraverso il nuovo codice
della Sicurezza Stradale.

GALLURAOGGI

Alcol, lite e fucilate al bar: tentato omicidio a Buddusò

*La discussione in un bar di Buddusò finisce con fucilate e un arresto per
tentato omicidio*

23 Dicembre 2024

di Redazione

In un bar di Buddusò una discussione condita dall’alcol si trasforma in
sparatoria e finisce con un arresto per tentato omicidio. Stavolta l’arma
utilizzata è stata un fucile, mente l’anno scorso in un bar di Buddusò
erano stati esplosi colpi di pistola. Un uomo è entrato ubriaco in un bar
di Buddusò e ha avuto una discussione con un altro avventore. A quel punto
si è allontanato ed è tornato nel locale mostrando al “rivale” alcune
munizioni del suo fucile. Gli ha chiesto con quale avrebbe preferito essere
ammazzato ed è nata un’accesa discussione, col cliente del bar che è
riuscito a sottrargli le munizioni. Ma quella mossa non si è rivelata
risolutiva.

L’uomo si è allontanato dalla caffetteria ed è tornato poco dopo
imbracciando un fucile automatico calibro 12 e ha esploso un colpo ad
altezza d’uomo. Ha sfondato la porta d’ingresso e si è conficcato al
bancone del bar, senza per fortuna colpire nessuno dei clienti presenti.
Mentre a Buddusò scoppiava il panico, l’uomo col fucile ha raggiunto la
casa del “rivale” e ha esploso un altro colpo danneggiando la sua auto.

Nel frattempo è scattato l’intervento dei carabinieri della stazione di
Ozieri che si sono subito messi sulle tracce dello sparatore. Dopo le
fucilate si era dato alla fuga ma i militari lo hanno rintracciato non
lontano da dove aveva sparato. I carabinieri lo hanno arrestato con
l’accusa di tentato omicidio, ma anche danneggiamento e porto illegale di
arma da fuoco. L’uomo ha poi collaborato coi militari per aiutarli
recuperare l’arma utilizzata per la sua domenica di fuoco. Era in possesso,
senza averne titolo, anche di una carabina ad aria compressa con ottica di
precisione. Il fuciliere è passato in poche ore da un bar di Buddusò a una
cella di Bancali.

VOCEPINEROLESE

In stato di ebbrezza investe un minore sulle strisce pedonali e si dà alla
fuga.

INVESTE UN MINORE SULLE STRISCE E SI DA ALLA FUGA. DONNA DENUNCIATA DAI
CARABINIERI VIENE TROVATA IN CASA DI AMICI COME NULLA FOSSE.

24 Dicembre 2024

Nel giorno dell’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada i
Carabinieri della Compagnia di Alba hanno denunciato una donna di 31 anni
per fuga in incidente stradale con danni alle persone, omissione di
soccorso alle persone ferite in incidente stradale, guida in stato di
ebbrezza e lesioni personali colpose.

La donna, dopo aver investito un minore che stava attraversando le strisce
perdonali di Corso Cortemilia in Alba, non si era fermata a soccorrerlo. A
seguito di chiamata da parte di un passante al numero di emergenza,
giungeva sul posto l’equipaggio dell’aliquota radiomobile di Alba che, dopo
aver coadiuvato i soccorsi del minore, si accorgeva della presenza di una
targa nelle vicinanze dell’incidente. Le indagini scattate nell’immediato
al fine che le prove non venissero inquinate permettevano di risalire alla
proprietaria della macchina, la quale veniva contattata dai militari con la
scusa della restituzione della targa. La donna nel frattempo stava passando
una serata con amici in una casa di Diano d’Alba e veniva raggiunta dai
militari che le chiedevano di visionare la macchina. La stessa si
presentava con molte ammaccature sulla carrozzeria e sul parabrezza
riconducibili ad un investimento. La donna, dopo aver dapprima negato,
ammetteva di aver causato l’incidente a causa di una distrazione nel
prendere delle sigarette poste nella sua borsa. Sottoposta a test
alcolemico risultava positiva allo stesso con 2.02 G/L. Le sommarie
informazioni raccolte dagli amici testimoniavano che la ragazza aveva
bevuto solo un bicchiere di alcool all’interno dell’abitazione portando gli
investigatori a credere, dato l’elevato tasso alcolemico rilevato dal test,
che la stessa avesse bevuto prima di mettersi alla guida, cosa poi ammessa
dalla stessa donna. Dovendo essere sottoposta anche ad esami antidroga, la
stessa ammetteva di aver fatto uso di marjuana nella mattinata. Il giovane
è stato dimesso dall’ospedale di Verduno con dieci giorni di prognosi. Alla
donna, denunciata a piede libero, sono state contestate anche numerose
sanzioni amministrative al codice della strada.

FANPAGE

Colpisce al volto la compagna con una bottiglia di vetro, paura a Roma:
arrestato

*I fatti risalgono a qualche notte fa e sono avvenuti nel quartiere
Gianicolense dove l’uomo avrebbe assalito la compagna colpendola con la
bottiglia in faccia mentre era ubriaco.*

*A cura di Beatrice Tominic*

Paura nel quartiere Gianicolense dove un uomo ha colpito al volto la
compagna utilizzando una bottiglia di vetro. I fatti risalgono a qualche
notte fa e sono avvenuti in uno dei quartieri centrali della capitale. Sul
posto, non appena scattato l’allarme, sono arrivati i carabinieri del
nucleo operativo della compagnia di Trastevere che hanno arrestato l’uomo
con l’accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.

*La colpisce con una bottiglia di vetro: cosa è successo*

Come anticipato, i fatti risalgono a qualche notte fa quando è scattata la
segnalazione con una telefonata arrivata al nue numero di emergenza unico
112. Così i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Roma
Trastevere hanno raggiunto l’abitazione in cui viveva la coppia, una donna
trentatreenne del Perù e un quarantacinquenne dell’Ecuador e hanno
arrestato quest’ultimo per maltrattamenti di famiglia e lesioni aggravate
nei confronti della compagna.

Non appena arrivati i militari è scattata la denuncia da parte della donna
che ha raccontato delle violenze che era costretta a subire già da tempo, a
partire dal 2023, fino a quel momento quando, alterato dallo stato di
ubriachezza in cui si trovava, l‘aveva colpita al volto con una bottiglia
di vetro.

*Come sta la donna colpita con la bottiglia di vetro*

Oltre ai carabinieri, in breve tempo hanno raggiunto il luogo della
telefonata di allarme anche gli operatori sanitari che si sono precipitati
verso la donna. L’hanno caricata in ambulanza e trasportata d’urgenza al
pronto soccorso del vicino ospedale San Camillo. Una volta arrivati, è
stata immediatamente curata e visitata da medici ed infermieri che l’hanno
poi dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Nel frattempo i carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato
il quarantacinquenne e lo hanno trasferito nel carcere di Regina Coeli,
dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Successivamente il
Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la
permanenza in carcere.

UNIECAMPUS

Al cervello bastano sette mesi di astinenza dall’alcol per rimediare ai
danni da abuso

da Fabrizio Maria Barbuto | Dic 24, 2024 | Scienze e Tecnologia

È possibile rimediare ai danni da abuso di alcol? Pare di sì… Al cervello
basterebbero appena sette mesi di astinenza da vini, cocktail e liquori per
rimediare ai danni dovuti alle troppe bevute. Chi esagera con l’assunzione
di alcolici, talvolta teme di essere giunto a un punto di non ritorno oltre
il quale è impossibile riportare equilibrio nell’organismo. E in questo
spirito, pensa: “tanto vale continuare a bere”. Nient’affatto… Riportare il
cervello ai vecchi fasti è possibile, lo conferma un’indagine condotta
negli Stati Uniti, che ha messo in luce il modo in cui, prendendo le
distanze dall’alcol, nel tempo possano essere ripristinate le funzioni
neurologiche compromesse.

*Le conseguenze*

Ma di che danni si tratta? L’abuso di alcolici tende a mostrare un
assottigliamento in alcune regioni della corteccia, lo strato rugoso di
tessuto neurale che rappresenta la parte più esterna del telencefalo dei
vertebrati e che è cruciale per le più importanti funzioni cognitive.
Alcune di queste alterazioni rendono più difficile per le persone con un
consumo cronico di alcol smettere di bere, alimentando la dipendenza: per
esempio, la corteccia prefrontale, fondamentale per i processi decisionali,
potrebbe diventare meno attiva, rendendo complicato prendere decisioni a
beneficio della propria salute. Per interrompere questo circolo vizioso è
sufficiente dare uno sguardo all’indagine statunitense: ha coinvolto 88
partecipanti con disturbo da uso di alcol, che sono stati sottoposti a
diverse scansioni cerebrali dopo una settimana, un mese e 7,3 mesi di
astinenza.

*Lo studio*

Alcuni partecipanti si sono uniti allo studio dopo il primo mese e solo 40
su 88 hanno continuato a non consumare alcol per l’intero periodo dello
studio. Lo spessore della loro corteccia cerebrale è stato confrontato con
quello di altre 45 persone che non avevano mai sofferto di dipendenza da
alcol, misurato anche a distanza di 9 mesi. Il team ha misurato lo spessore
di 34 regioni della corteccia: tutte e quante hanno mostrato un più rapido
cambiamento di spessore dalla prima settimana al primo mese dall’ultimo
consumo di alcol, ma un graduale ispessimento è continuato, anche se a
velocità inferiore, fino al termine dello studio, dopo 7,3 mesi di
astinenza.

*I benefici*

Dopo 7,3 mesi di astinenza, l’ispessimento della corteccia risultava
statisticamente significativo in 25 delle 34 regioni, e 24 di esse sono
parse equivalenti in spessore a quelle dei soggetti di controllo.
L’auspicio dei medici è che simili risultati si rivelino incoraggianti per
chiunque abbia sviluppato una dipendenza da alcol, e lo persuadano a
riprendere in mano la propria vita.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931