Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 25 dicembre 2023

25 Dicembre 2023
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

BRESCIA OGGI

Alcol a fiumi in centro a Brescia: la vigilia di Natale degenera tra sbronzi
e piazza Loggia si trasforma in latrina

di Alessandra Troncana

Intervenute due ambulanze in pieno pomeriggio per ragazzini ubriachi

All’ennesimo shottino, hanno iniziato a vomitare. Il rito etilico convocato
nei locali di piazza Loggia e limitrofi è degenerato in un carnaio di
sbronzi stravaccati sui marciapiedi, molestatori di bottiglie – rotte e
buttate ovunque -, menefreghisti sguaiati. L’abuso di alcolici,
superalcolici, casse bluetooth e bicchieri è stato spregiudicato e
sadomasochista: sono intervenute due ambulanze.

Una, alle 16.51, addirittura in codice rosso per una ragazza collassata.
Oltre a se stessi, i disumani hanno massacrato la piazza, scambiata per una
latrina. Non hanno avuto rispetto nemmeno per Chanel: la vetrina con gli
orologi della maison francese è stata insozzata con bottiglie, sacchetti di
plastica, bicchieri.

SIPAD.NEWORK

MALATTIE DEL FEGATO IN AUMENTO, ALCOL ALLARME SOCIALE

Il fegato è la ghiandola più voluminosa del corpo umano: pesa 1-1.5 kg, è
connesso all’apparato digerente e svolge funzioni essenziali per il
metabolismo, la difesa dell’organismo e l’eliminazione delle sostanze
tossiche. Tra i suoi compiti principali c’è la produzione di bile,
fondamentale per la digestione degli alimenti e l’assorbimento delle
vitamine che si sciolgono nei grassi.

Il fegato svolge un ruolo chiave nella produzione e inattivazione degli
ormoni che regolano la funzione di molti organi, e rappresenta inoltre una
sorta di cassaforte energetica. Al suo interno si trova infatti
un’importante riserva di glicogeno, il nostro principale carburante.

La salute del fegato è fondamentale per la salute dell’organismo, ma è
minacciata da alcune malattie causate da virus, sostanze chimiche e
soprattutto dall’alcol e disturbi metabolici, un insieme di cause in grado
di provocare infiammazione acuta e cronica con potenziale esito in cirrosi e
tumori. Negli ultimi anni l’alcol ha generato un vero e proprio allarme
sociale, in quanto nove milioni di italiani lo consumano in eccesso.

VIRGILIO

Giovane sottoposto all’alcoltest ad Asiago e assolto: etilometro non
attendibile per il troppo freddo

26enne di Asiago assolto perché l’alcoltest non può essere ritenuto
attendibile se effettuato a una temperatura sotto gli zero gradi

Mirko Vitali

L’alcoltest effettuato a -6,9 gradi non può essere ritenuto attendibile: in
parole povere è questa la motivazione relativa al caso di assoluzione di un
cittadino 26enne di Asiago, difeso dall’avvocato Giuseppe Viggiani.

I fatti del 2019

Il ragazzo, nel febbraio del 2019, si era messo al volante e, dopo aver
perso il controllo della vettura di proprietà del padre, era finito contro a
una colonnina di smistamento del sistema gas metano nell’Altopiano di
Asiago, in via Cassordar.

Lo schianto si era verificato a notte fonda, attorno alle 3. Sul posto
intervennero gli agenti della polizia stradale che sottoposero il giovane al
test dell’etilometro.

Lo strumento rilevò che il 26enne era di molto al di sopra del limite di
alcol consentito dalla legge (0,5 grammi).

In particolare, nella prima prova del test, l’etilometro segnò che
l’automobilista aveva nel sangue 1,44 grammi litro di alcol (quasi tre volte
il limite); nel test successivo 1,37 grammi litro.

Alcoltest non attendibile, le motivazioni del giudice

Finita la faccenda con una multa e la patente ritirata per guida in stato di
ebbrezza? No, perché lo strumento di misurazione, secondo il libretto di
istruzioni, è preciso e attendibile solo in un ambiente che mantiene una
temperatura compresa tra gli zero e i 40 gradi.

La notte in cui il 26enne si sottopose all’alcoltest la temperatura segnava
-6.9 gradi, particolare che ha portato all’assoluzione del ragazzo da parte
del giudice di Vicenza Ivana Taschin, che si è pronunciata lo scorso 11
settembre. Secondo la sentenza, il fatto non sussiste.

Il precedente

Non è la prima volta che si verificano simili casi di assoluzione. Ad
esempio, nel 2017, un 38enne di Treviso è risultato positivo all’alcoltest,
venendo trovato con 1,56 grammi litro di alcol nel sangue.

Nell’aprile del 2022 l’assoluzione perché la prova con l’etilometro era
stata effettuata 40 minuti dopo l’incidente. Secondo il giudice, in tal
lasso di tempo, la curva di deposito nel sangue aveva raggiunto la sua punta
massima.

Non solo: all’epoca l’uomo venne sottoposto a un secondo alcoltest a
distanza di 10 minuti. Stesso risultato della prima prova. Una stranezza,
visto che lo strumento avrebbe dovuto rilevare una variazione, seppur
minima. Perché non fu riscontrata?

Forse perché la temperatura esterna quella sera era di -2 gradi, cioè sotto
lo zero. L’apparecchiatura, come poc’anzi spiegato, è invece stata studiata
per lavorare perfettamente tra gli zero e i 40 gradi. Da qui la decisione di
assolvere il 38enne.

ANSA

Ubriaco molesta poliziotta, arrestato a Milano

È accaduto in casa di sua madre, accusato di violenza sessuale

Gli agenti della Questura sono intervenuti intorno alla mezzanotte perché
chiamati da una signora il cui figlio aveva perso il controllo di sé in casa
in quanto ubriaco.

Quando la pattuglia è intervenuta in via Galvano Fiamma, zona semicentrale
di Milano, l’uomo , 34 anni, ha cominciato a spintonare i poliziotti e ha
molestato un agente donna.

Per questo è stato arrestato, oltre che per resistenza a Pubblico ufficiale,
anche per violenza sessuale.

Dovrà comparire davanti al gip per la convalida.

AGI

In Texas un uomo piomba in auto in una casa e ci resta a dormire

Nell’incidente è rimasta uccisa anche una donna. L’automobilista era ubriaco
e ora è accusato di omicidio colposo.

La famiglia che occupava l’abitazione devastata ha chiesto aiuto alla
polizia

AGI – Si è schiantato in auto contro la recinzione di un’abitazione, è
rimasto illeso nonostante la macchina avesse fatto tre volte il giro su se
stessa prima di piombare nel giardino, e ha finito per addormentarsi in una
delle camere da letto della casa. La storia di Daniel Alexander
Rodriguez-Olivares sarebbe potuta essere una di quelle tipiche americane, un
po’ surreali ma innocue, se non fosse che nella macchina distrutta c’era il
corpo di una donna di neanche trent’anni, morta nel violento impatto.

L’incidente è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì nella contea di
Harris, a sud di Houston, in Texas, zona di case basse con giardino. Le
immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato una Bmw piombare a
più di 150 chilometri orari contro un marciapiede e una cancellata,
schizzare verso l’alto e poi finire nel giardino di una villetta.

La famiglia che stava in casa si è svegliata terrorizzata dal fracasso, è
scappata e ha chiamato la polizia. Quando sono arrivati, i sei uomini dello
sceriffo della contea erano convinti di trovare un ladro o una persona
armata pronta a tutto, e hanno deciso di circondare l’area e aspettare il
momento giusto per intervenire.

Quando, dopo molti minuti, hanno fatto irruzione nella casa, hanno trovato
un uomo addormentato beatamente in una delle camere da letto. L’uomo,
identificato come Rodriguez-Olivares, è risultato ubriaco. Dopo l’incidente,
secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Olivares è riuscito a
uscire quasi illeso dal finestrino della macchina e a entrare in casa per
dormire. Tra i rottami della macchina è stato trovato il corpo di una
ragazza, di cui non è stato fornito il nome. L’uomo, ricoverato in ospedale
con ferite non gravi, è stato incriminato per guida in stato d’ubriachezza e
omicidio colposo.

IL MATTINO

Aggredisce la moglie col coltello, 53enne arrestato nel Casertano

Denunciato dalla figlia: «Anche io in passato sua vittima»

A Grazzanise, in provincia di Caserta, un 53enne del posto, a seguito di un
litigio per futili motivi, ha aggredito la moglie 47enne minacciandola anche
con un coltello. A richiedere l’aiuto dei carabinieri con una telefonata al
112 è stata la 24enne figlia della coppia.

Quando i militari della stazione di Grazzanise, assieme a quelli della
Radiomobile di Santa Maria Capua Vetere, sono giunti sul posto hanno trovato
ad attenderli fuori casa la figlia della coppia che ha riferito di aver
assistito all’ennesima aggressione del padre nei confronti della madre.

La ragazza ha anche aggiunto di essere stata, in passato, anche lei vittima
di aggressione da parte del padre, spesso ubriaco. All’interno
dell’abitazione, parzialmente messa a soqquadro, i carabinieri hanno trovato
sia la donna visibilmente scossa che l’uomo il quale, condotto in caserma, è
stato poi arrestato. All’atto della formalizzazione della denuncia le donne
hanno riferito di molteplici episodi di violenza e minacce subiti dall’uomo,
sin dall’inizio della loro relazione, soprattutto quando rincasava ubriaco.
L’arrestato è stato associato nella casa circondariale di Santa Maria Capua
Vetere.

L’UNIONE SARDA

Vigilia di Natale di paura a Elmas: 44enne minaccia e picchia la compagna,
la figlia chiama i carabinieri

I militari hanno arrestato l’uomo, la reazione della ragazzina ha permesso
di evitare conseguenze più gravi

Preoccupata per il comportamento aggressivo del padre, ubriaco, e spaventata
per le minacce continue rivolte dall’uomo alla compagna, è uscita di casa
per chiedere aiuto, chiamando i carabinieri.

Il coraggio di una ragazzina, figlia dell’uomo, ha permesso di evitare che
potesse succedere qualcosa di grave: i militari sono intervenuti in
un’abitazione a Elmas, alle 22,30 della vigilia di Natale, bloccando l’uomo
e arrestandolo per maltrattamenti in famiglia. L’episodio è avvenuto ieri
notte.

ANSA

Non lo fanno entrare in discoteca, sfonda porta con auto

Non lo fanno entrare in discoteca perché ubriaco e lui sfonda la porta con
l’auto.

E’ successo in un discoteca catanese dove è dovuta intervenire la polizia
per fermare un 36enne ubriaco.

In base ad una prima ricostruzione gli agenti hanno appreso che l’autore del
fatto avrebbe avuto, in precedenza, un diverbio con un addetto alla
sicurezza, che gli avrebbe negato l’accesso al locale e, dunque, in preda
alla rabbia, salito a bordo dell’autovettura l’avrebbe lanciata, a velocità
sostenuta, contro la porta d’ingresso danneggiandola.

Il conducente dell’autovettura è stato sottoposto all’accertamento del tasso
alcolemico risultando positivo e, quindi, gli è stata contestata la guida
sotto l’influenza di alcool, con il conseguente ritiro della patente.

IT.DAYFR.COM

Perché non optare per il vino analcolico? Ma è davvero vino?

Sempre più produttori, grandi e piccoli, hanno iniziato a produrre prodotti
dealcolizzati. Ora chiedono il diritto di usare il termine “vino” per queste
nuove bevande. Il dibattito è attualmente in corso a Bruxelles, dove la
Commissione europea sta discutendo la riforma della politica agricola comune
(Pac) e l’armonizzazione delle norme comunitarie, compresa la riforma
dell’articolo 180 relativo ai vini analcolici o a bassa gradazione alcolica.

L’andamento delle trattative sembra indicare che la decisione di applicare
il termine vino ai prodotti dealcolizzati dovrebbe essere resa operativa nel
prossimo futuro, seppur rigorosamente vigilata e regolamentata nel rispetto
della produzione vinicola e dei consumatori.

L’applicazione di una normativa che associ questi prodotti al mondo del
vino, probabilmente sotto forma di sottocategoria, dovrebbe consentire ai
consumatori di identificare meglio queste bevande e i benefici ad esse
associati. Il fatto di poter ancora utilizzare la parola “vino” per indicare
una bevanda derivante dalla dealcolazione faciliterebbe infatti tale
identificazione e consentirebbe quindi ai prodotti di beneficiare di un
posizionamento chiaramente percepito.

Accanto a questi elementi di contesto favorevoli, sono necessari sforzi di
informazione e comunicazione da parte dei produttori e dei distributori di
vino per legittimare il vino dealcolato. Tale legittimità contribuirebbe a
rendere il contenuto alcolico dei vini un criterio determinante nel processo
di acquisto e consumo di vino per gli individui.

Nella misura in cui i professionisti lavoreranno su questa legittimità, il
vino dealcolizzato potrà conoscere un consumo più diffuso, riducendo così le
barriere psicologiche legate alla sua adozione. Allo stesso tempo, la sfida
principale resta quella di migliorare il gusto dei vini dealcolati. È
possibile che, nel prossimo futuro, il progresso nelle tecniche di
dealcolazione riduca la differenza di gusto tra un vino tradizionale e un
vino dealcolizzato, come avviene attualmente con la birra e gli alcolici
analcolici. Riusciranno i produttori di vino a ridurre questo divario di
gusto? Anche il futuro di questi nuovi prodotti si giocherà su questo
livello.

Sylvaine Castellano, Direttore della Ricerca, EM Normandia; Insaf Khelladi,
Professore Associato di Marketing, Centro Leonardo da Vinci e Rossella
Sorio, Professore Associato, Dipartimento Marketing dell’ICN BS, Scuola di
Economia dell’ICN

APCAT MANTOVA

31 dicembre 2023: L’ABBRACCIO DI MEZZANOTTE

L’A.P.C.A.T. Mantova organizza la dodicesima festa degli abbracci anziché
brindisi.

Ci si può già prenotare, ai recapiti indicati nell’immagine riprodotta qui
sotto.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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