RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
IL MATTINO
Vendita di alcolici a minori all’Apershow: chiuso per 30 giorni un bar ad
Arsego
*Per questa violazione è stata immediatamente elevata una sanzione
amministrativa di 333 euro per ciascun illecito, per un totale di 999 euro *27
aprile 2025
Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto la sospensione della
licenza per 30 giorni, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S., nei
confronti di un bar-trattoria situato in via Roma ad Arsego, frazione di
San Giorgio delle Pertiche.
Il provvedimento è stato eseguito nel pomeriggio di sabato 26 aprile dagli
agenti della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura
di Padova.
La misura è scaturita dai controlli avviati in occasione dell’Aperishow,
manifestazione in corso a San Giorgio delle Pertiche, caratterizzata da
un’elevata presenza di giovani e minorenni.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e vigilanza disposte dalla
Polizia di Stato per garantire la sicurezza dell’evento, i controlli
effettuati il 24 aprile hanno rilevato che il gestore del bar aveva
somministrato bevande alcoliche a tre ragazzi di età compresa tra i 16 e i
17 anni.
Per questa violazione è stata immediatamente elevata una sanzione
amministrativa di 333 euro per ciascun illecito, per un totale di 999 euro.
*Gli approfondimenti condotti successivamente hanno evidenziato che il
locale era già stato sanzionato durante la scorsa edizione dell’evento per
la stessa infrazione, ovvero la somministrazione di alcolici a minorenni. *In
considerazione della recidività e della pericolosità del comportamento,
soprattutto in un contesto di forte afflusso giovanile, il Questore ha
deciso di applicare il provvedimento di chiusura per un mese, a tutela
dell’ordine e della sicurezza pubblica.
IL TIRRENO
*L’episodio *Pisa, sedicenne ubriaco finisce in ospedale in codice rosso
*Il giovane è stato soccorso nei pressi di una discoteca: a dare l’allarme
gli amici *26 aprile 2025
*PISA*. Per un sedicenne la festa del 25 Aprile è finita con un ricovero al
pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello. Il giovane è stato soccorso nei
pressi di una discoteca del litorale pisano dopo che ha avuto un malore.
A dare l’allarme sono stati alcuni amici del minorenne che poi hanno
chiamato l’ambulanza quando hanno visto che il ragazzo non riusciva a
riprendersi. Il ragazzo era completamente ubriaco, è stato trasportato
all’ospedale in codice rosso. Non è escluso che in seguito a questo
episodio vengano disposte indagini per risalire a chi ha venduto alcolici
al minorenne.
Il legislatore è intervenuto più volte negli anni prevedendo strumenti
utili a sanzionare, penalmente e amministrativamente, le varie condotte di
somministrazione e vendita di bevande alcoliche a soggetti di età inferiore
ai 18 e ai 16 anni e commisurando il trattamento sanzionatorio
all’effettiva portata lesiva della condotta. Tutto questo anche e
soprattutto a tutela della salute del minore. Anche se spesso tra gli
adolescenti non c’è la percezione dei rischi. (*)
(*) Nota: è difficile avere una corretta percezione dei rischi degli
alcolici quando la maggior parte delle informazioni vengono, se non
direttamente dai produttori, da mezzi di informazione che si sostengono
anche con la pubblicità degli alcolici stessi.
PALERMOLIVE
Riforma codice stradale: Salvini vieta la birra doppio malto Se ti fermano
scatta l’obbligo alcolock
*Bernardo Stefanini*
27 Aprile 2025
Sono stati inaspriti i provvedimenti in caso di tasso alcolemico elevato
alla guida nel nuovo Codice della Strada.
Il Codice della Strada è l’insieme delle norme che regolano la circolazione
di veicoli, persone e animali sulle strade pubbliche e private aperte al
pubblico in Italia. Esso stabilisce le regole di comportamento per tutti
gli utenti della strada, definendo obblighi, divieti e modalità di utilizzo
delle infrastrutture.
Negli anni, il Codice della Strada è stato oggetto di diverse modifiche e
aggiornamenti per rispondere alle mutate esigenze della mobilità e per
innalzare gli standard di sicurezza. Un aspetto cruciale di queste
modifiche ha riguardato la disciplina della guida sotto l’effetto di alcol,
con un progressivo inasprimento dei limiti alcolemici consentiti per i
conducenti.
I livelli di alcolemia consentiti erano più elevati. Tuttavia, la crescente
consapevolezza dei pericoli derivanti dalla guida in stato di ebbrezza ha
portato a una revisione dei limiti. L’obiettivo è stato quello di ridurre
il numero di incidenti stradali causati dall’alterazione delle capacità
psicofisiche dovuta all’assunzione di bevande alcoliche.
Attualmente, il limite generale di alcolemia consentito per la guida in
Italia è fissato a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue (g/l). Tuttavia,
per alcune categorie di conducenti considerati più a rischio, come i
neopatentati e i conducenti professionali, il limite è ancora più
stringente, spesso azzerato.
*Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza *Le sanzioni per chi risulta
positivo all’alcol test variano in base al tasso alcolemico rilevato. Con
un tasso superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l), si
incorre in una sanzione amministrativa con una multa da 543 a 2.170 euro,
la sospensione della patente da 3 a 6 mesi e la decurtazione di 10 punti.
Se il tasso alcolemico supera 0,8 e non è superiore a 1,5 g/l, la sanzione
diventa penale, con ammenda da 800 a 3.200 euro e arresto fino a 6 mesi,
oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e la perdita di 10
punti. Nei casi più gravi, con un tasso superiore a 1,5 g/l, sono previsti
un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi a 1 anno, sospensione
della patente da 1 a 2 anni e, in caso di recidiva nel biennio, la revoca
della patente e la confisca del veicolo.
*Ogni weekend un bollettino di guerra *Ogni fine settimana si registra un
elevato numero di incidenti stradali in Italia, e l’alcol è spesso un
fattore determinante. Anche una quantità apparentemente modesta di alcol
può superare i limiti consentiti dalla legge, mettendo a rischio la
sicurezza propria e altrui.
*Ad esempio, bere una sola birra doppio malto può portare a un tasso
alcolemico superiore a 0,5 g/l, specialmente in persone di corporatura
piccola o a stomaco vuoto*. È fondamentale essere consapevoli che diverse
variabili individuali influenzano l’assorbimento dell’alcol e la sua
concentrazione nel sangue, rendendo difficile stabilire con certezza la
quantità “sicura”. (*)
(*) Nota: per decenni è stata data un’informazione scorretta sugli
alcolici, vantandone qualità inesistenti, senza possibilità di replicare.
Con l’entrata in vigore delle modifiche al codice della strada stiamo
assistendo ad una serie di informazioni sbagliate sui limiti alcolemici
alla guida. Anche stavolta non è il caso di replicare, noi non sapremmo
fare meglio.
QUICOMO
Ubriaco semina il caos in un bar di Como: 42enne fermato nella notte
*Un albanese residente a Brunate *La polizia di Stato è intervenuta in via
Ugo Foscolo nella notte per fermare un 42enne di origine albanese,
residente a Brunate, già noto alle forze dell’ordine, che ubriaco stava
creando disordini in un locale. Gli agenti della volante erano già
intervenuti una prima volta, invitando l’uomo ad allontanarsi. Tuttavia,
poco dopo, è giunta una nuova segnalazione: il 42enne era tornato nel bar e
continuava a infastidire clienti e gestori. Al nuovo arrivo della polizia,
la situazione è precipitata. L’uomo ha reagito in modo violento, insultando
pesantemente gli agenti e spintonandone uno nel tentativo di opporsi al
fermo.
Dopo momenti concitati, gli agenti sono riusciti a caricare il soggetto
nell’auto di servizio e a condurlo in questura. Dagli accertamenti è emerso
che il 42enne, pur regolare sul territorio italiano, aveva diversi
precedenti di polizia. È stato quindi denunciato in stato di libertà per
resistenza e oltraggio aggravato a pubblico ufficiale, minaccia,
ubriachezza molesta e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. La
divisione di polizia anticrimine della questura di Como sta già valutando
ulteriori provvedimenti amministrativi nei confronti dell’uomo, su proposta
del questore
Marco Calì.
MEDIASET.IT
*L’intervista *Mauro Corona: “Mi hanno ritirato la patente, sono in cura
per l’alcol”
*Lo scrittore parla a Verissimo del suo difficile rapporto con l’alcol: “A
causa dell’alcol ho avuto dei processi” *27 aprile 2025
Mauro Corona rivela a Verissimo di non avere, momentaneamente, la patente
di guida: “Da un paio di mesi sono in cura perché mi hanno ritirato la
patente. Devo fare delle analisi, andare dallo psicologo. Vediamo se va
bene, altrimenti dirò loro: ‘Tenetevela, quando sarò morto mettetela
all’asta per guadagnarci dei soldi’”.
Per quanto riguarda il suo difficile rapporto con l’alcol, lo scrittore, 74
anni, dice: “A causa dell’alcol ho avuto dei processi: per ubriachezza
molesta, interruzione di funzione religiosa, turpiloquio in luogo sacro,
sequestro di persona. Mi è anche capitato di offendere le persone che mi
vogliono bene, che è la cosa più vile che un essere umano possa fare”.
Mauro Corona non ha mai nascosto il suo problema con l’alcol: “Ho delle
bevute strane: ho cento sbronze tranquille e poi ce n’è una in cui mi entra
il demonio”
ILGAZZETTINO
Ubriaco alla guida di una Merdeces (con 3 passeggeri) provoca un incidente
contro due …
PRIMA BIELLA
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AGRIGENTONOTIZIE
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