Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 29.12.23

29 Dicembre 2023
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

COMUNE-VENEZIA

La comunicazione dell’Arpav

Notte di San Silvestro e Capodanno 2024: divieto di consumo e trasporto di
bevande in ogni tipo di contenitore. Vietati gli spray al peperoncino (*)

28/12/2023

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato ieri un’ordinanza per la
tutela della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica per la notte di
San Silvestro 2023 e per il Capodanno 2024.

Per garantire un ordinato svolgimento degli spettacoli in laguna e
terraferma, consentendo a tutti di divertirsi in sicurezza, il
provvedimento prevede dalle ore 19 del 31 dicembre 2023 alle ore 6 dell’1
gennaio 2024 il divieto per le attività commerciali e gli esercizi pubblici
di vendere e somministrare – anche nei plateatici esterni – bevande,
compresi alcolici e superalcolici, in bottiglie di vetro, lattine chiuse o
bottiglie di plastica tappate.

Vietato anche assumere e trasportare, nella pubblica via, bevande di
qualsiasi genere, compresi alcolici e superalcolici, in contenitori di
vetro, lattine, bottiglie di plastica, thermos e ogni altro tipo di
contenitore; vietato infine l’uso e la detenzione di “spray a base di
Oleoresin Capsicum”, ossia di spray al peperoncino o simili.

Il mancato rispetto della presente ordinanza comporterà una sanzione
amministrativa da 25 a 500 euro.

Si ricorda che è in vigore per l’intera durata dell’anno l’art.60, comma 2,
del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del Comune del Comune di
Venezia che dispone: “Nei centri abitati di tutto il territorio comunale è,
parimenti, vietato accendere artifici pirotecnici esplodenti di qualsiasi
natura”.

RAINEWS

Capodanno in sicurezza, ordinanza anti-alcol a Trieste *(*)*

*Stop a bottiglie di vetro e bevande alcoliche in piazza. Deroghe per gli
esercenti, tutto regolare per i servizi di consegna a domicilio*

Nessuna bottiglia di vetro e nessuna bevanda alcolica potranno essere
introdotte in piazza Unità d’Italia in occasione dei festeggiamenti di
Capodanno. Lo prevede un’ordinanza del Comune di Trieste emessa per
“evitare circostanze che possano favorire episodi di grave degrado del
territorio e pregiudizio al decoro e alla vivibilità urbana in occasione
della notte di Capodanno”.

Dalle 20 del 31 dicembre alle 2.30 del 1 gennaio sarà quindi vietato
introdurre in piazza Unità e nell’area festeggiamenti bevande di qualsiasi
genere in lattine e contenitori di vetro e introdurre, somministrare e
consumare bevande alcoliche (superiori a 1,2 gradi) in qualunque tipo di
contenitore.

Consentite invece sia la consegna a domicilio sia la somministrazione da
parte degli esercenti di bevande a favore di clienti che usufruiscono delle
eventuali strutture ubicate all’esterno dei pubblici esercizi. E’ vietato
inoltre introdurre o detenere in piazza oggetti atti a offendere, o
comunque pericolosi, come ombrelli, seggiolini pieghevoli, aste da selfie,
spray urticanti.

L’ordinanza prevede disposizioni anche per altre vie e piazze centrali o
semi centrali della città, in cui è precluso il consumo di bevande in vetro
o lattine e di alcolici (superiori ai 6 gradi) “su area pubblica o privata
a uso pubblico”.

Il Comune di Trieste prevede inoltre una deroga sul divieto di accendere
materiale pirotecnico. Rimane invece interdetta l’accensione di petardi.

LATINATODAY

Botti vietati e ordinanze anti-alcol: come Latina e provincia si preparano
al Capodanno

IL FATTO QUOTIDIANO

Capodanno a Milano: niente alcol da asporto e nei supermercati (ma solo
dentro la cerchia …

VIVEREIESI

Divieto di bevande in vetro o lattine a San Silvestro: c’è l’ordinanza

VIRGILIO

Treviso. Divieto di consumo e trasporto di bevande in ogni tipo di
contenitore. Vietati gli spray al peperoncino

Milano a Capodanno Vietata la Vendita di Alcool Anche al Supermercato

LA VOCE DI ROVIGO

Il Comune vieta petardi e vendita di alcool in contenitori di vetro

MARSALALIVE

Marsala, disciplina attività musicali e vendita di alcolici: il
provvedimento che fissa divieti

(*) Nota: vedremo con quanta convinzione e con quali mezzi faranno
rispettare questi provvedimenti. Col tempo forse molti accetteranno o si
convinceranno che in molte occasioni è meglio evitare gli alcolici. Sarebbe
l’effetto migliore di questi provvedimenti.

VIGENANO24

Vigevano: alcol a minorenni, sanzionato un esercizio in via Rocca Vecchia

venerdì 29 dicembre

Nella tarda serata di ieri (giovedì 28 dicembre), durante un controllo in
via Rocca Vecchia presso un esercizio di somministrazione di alimenti e
bevande, la pattuglia della Polizia locale in servizio di pronto
intervento, ha identificato un gruppo di minorenni tra i 15 ed i 16 anni,
due dei quali, un ragazzo di origine nordafricana ed una ragazza italiana,
occultavano un bicchiere da cocktail in plastica, contenente una bevanda
alcolica parzialmente consumata.

Il ragazzo ha ammesso che la bevanda era composta da una miscela di whisky
Jack Daniel’s e Red Bull.

E’ stata quindi identificata la persona addetta alla somministrazione in
qualità di titolare dell’attività commerciale.

Gli agenti hanno proceduto alla contestazione dell’illecita
somministrazione di sostanze alcoliche a ragazzi palesemente minorenni,
informando delle relative sanzioni amministrative e penali previste.

TRENTOTODAY

Minacce di morte, clienti ubriachi e sangue: chiuso il locale

*La decisione è stata presa dal questore, che ha sospeso la licenza per un
mese*

Prima una donna aggredita, poi un uomo trovato svenuto e sanguinante a
seguito di una colluttazione: elementi più che sufficienti per far decidere
al questore di Bolzano di sospendere la licenza per un mese a un noto
chiosco del capoluogo altoatesino.

*I fatti*

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è senza dubbio quanto accaduto la
notte del 23 dicembre, quando numerose pattuglie della polizia e dei
carabinieri sono dovute intervenire a seguito di una violenta aggressione.

Un 31enne, volto già noto alle forze dell’ordine, è stato rinvenuto a
terra, privo di sensi ed abbondantemente insanguinato ed è stato
trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato medicato per ferite da
taglio al torace ed al capo. Intorno alla scena dell’agguato, carabinieri e
poliziotti hanno trovato varie persone agitate e alterate dall’alcol.

Ma c’è anche un altro precedente. Ad ottobre gli uomini della volante sono
intervenuti al chiosco per soccorrere una donna, aggredita da un cittadino
marocchino con precedenti ed irregolare sul territorio, che, completamente
ubriaco, continuava a minacciarla di morte e tentava di colpirla anche in
presenza dei poliziotti, a loro volta aggrediti con calci e pugni.

Come spiegato dalla questura bolzanina, durante altri controlli è stata
sempre accertata la presenza di numerosi avventori che avevano abusato di
sostanze alcoliche e di diverse persone con precedenti. Da qui la decisione
di sospendere la licenza per un mese.

ONTUSCIA

Castiglione in Teverina, 20enne in preda ai fumi dell’alcool aggredisce i
genitori e distrugge casa

29 Dicembre 2023

Castiglione in Teverina, 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, nel tardo
pomeriggio giungeva una richiesta d’aiuto al 112 per un giovane in
escandescenza. La richiesta era partita dalla madre dell’uomo, un giovane
20enne, il quale in preda ai fumi dell’alcool, avrebbe dapprima messo a
soqquadro l’abitazione della donna gettando in strada oggetti vari tra cui
anche l’albero di Natale, successivamente sceso in strada il giovane, in
preda al delirio, avrebbe minacciato di togliersi la vita.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di
Montefiascone, provavano a calmare il soggetto senza però riuscirvi. L’uomo
preso dal risentimento, nonostante la presenza dei militari cercava di
aggredire nuovamente la donna e suo marito. I militari costretti ad
intervenire per fermare l’aggressore non riuscendo a farlo desistere hanno
dovuto far ricorso a messi di coercizione fisica. Solo allora il soggetto
riusciva ad essere bloccato nei suoi intenti.

Nella colluttazione un militare riportava lesioni giudicate guaribili in 10
giorni. Il giovane, di origine nord africana veniva quindi tratto in
arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e deferito
all’autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia. In
questo caso l’uso della forza è stato fondamentale per vincere una
resistenza che altrimenti avrebbe potuto genere gravi conseguenze nei
confronti delle vittime.

IL RESTO DEL CARLINO

Maltrattamenti e botte alla moglie. Arrestato a Natale il compagno

*L’uomo, spinto dalla gelosia e spesso ubriaco, le aveva reso la vita un
incubo .*

29 dicembre – Non era la prima volta che subiva violenza dal marito: ma non
lo aveva mai denunciato per timore che i figli potessero crescere senza un
padre. L’ultima aggressione, l’ha però convinta ad aprirsi ai carabinieri
della locale caserma. E così lui – un ultra-quarantenne di origine
straniera residente a Russi e difeso dall’avvocato Francesco Furnari –
proprio il giorno di Natale è finito in carcere in esecuzione a
un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Corrado Schiaretti su
richiesta del pm Marilù Gattelli per maltrattamenti in famiglia, lesioni
aggravate (prognosi iniziale di 15 giorni) oltre che di rapina del
cellulare della donna.

Secondo quanto sin qui delineato dall’accusa, l’uomo, spinto dalla gelosia
e spesso ubriaco, in più riprese ha maltrattato la consorte, con la quale è
sposato da quasi dieci anni, arrivando a picchiarla e a strapparle di mano
il telefonino per portarselo via. Le vessazioni – per l’accusa quasi
quotidiane – consistevano in offese e umiliazioni. E poi ancora nel
controllo asfissiante e perfino nel divieto di parlare a parenti e amici.
Ma anche minacce del tipo: “Non ti ammazzo per non andare in prigione ma ho
tanta voglia di cavarti gli occhi per renderti cieca tutta la vita”. E
ancora: “Meriti di morite”. Nell’agosto del 2022 l’aveva picchiata pure con
calci al petto. E lo stesso mese di quest’anno le aveva mollato un ceffone
così forte da spaccarle un labbro. Il 6 ottobre scorso al culmine della
solita discussione innescata dalla gelosia – prosegue l’accusa -, lui aveva
cominciato a picchiarla colpendola anche con una bottiglia di vetro sulle
ginocchia. Poi le aveva preso il cellulare e le chiavi dell’auto ed era
uscito di casa. Lei allora era scappata in strada chiedendo aiuto a un
passante il quale l’aveva a quel punto accompagnata all’abitazione di
un’amica: l’automobilista, dato che la donna presentava evidenti segni sul
corpo, aveva deciso di avvertire l’Arma. Quello stesso giorno i
carabinieri, dopo avere raggiunto l’abitazione dell’amica da cui si era
rifugiata, erano riusciti a rintracciare la donna in fuga la quale si era
finalmente decisa a parlare per la prima volta raccontando tutto ai
militari e riferendo anche di pregresse vessazioni a suo dire subite anni
addietro. L’uomo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia di ieri
mattina, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

a.col.

NORDEST24

Aviano. Giovani ubriachi molestano un uomo, poi aggrediscono i Carabinieri:
arrestati

*Aviano: due giovani arrestati per violenza e resistenza a pubblico
ufficiale dopo un pomeriggio alcolico in cui hanno molestato un cittadino e
affrontato i carabinieri.*

Redazione

*AVIANO* 29 Dicembre 2023 – Un tranquillo pomeriggio nel cuore di Aviano si
è trasformato in un teatro di tensioni ieri, quando due giovani in evidente
stato di ebbrezza hanno iniziato a importunare un cittadino locale in
piazza. Questo episodio di disordine pubblico ha richiesto l’intervento dei
carabinieri, culminando in due arresti.

*Escalation di tensioni in Piazza*

I fatti hanno preso una piega preoccupante quando i due giovani, già
alterati dall’alcol, hanno rivolto le loro attenzioni moleste verso un
cittadino di Aviano che stava semplicemente passeggiando. L’uomo, vittima
di offese e derisioni, ha prontamente richiesto l’intervento delle forze
dell’ordine.

L’intervento dei Carabinieri e gli arresti

Una pattuglia dei carabinieri, rispondendo alla chiamata di soccorso, si è
trovata di fronte a una situazione tesa e imprevedibile. I giovani, lontani
dal placarsi, hanno rivolto la loro aggressività anche verso i militari. La
gravità della situazione ha portato all’arrivo di ulteriori rinforzi dalla
compagnia di Sacile.

Nel caos che ne è seguito, i due giovani hanno mostrato un comportamento
sempre più aggressivo, spingendo e provocando i carabinieri. Di fronte a
questa violenza, le autorità hanno proceduto con l’arresto dei due,
seguendo le disposizioni del pm di turno, Federico Baldo. I capi di accusa
sono gravi: violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

*Ulteriori implicazioni legali*

Oltre alle accuse già menzionate, i giovani devono ora affrontare anche la
denuncia per violenza privata. La loro condotta ha infatti avuto come
vittima non solo le forze dell’ordine, ma anche il cittadino avianese che,
in un normale pomeriggio, si è ritrovato al centro di un’inaccettabile
situazione di molestia.

Questo incidente a Aviano mette in luce la problematica della sicurezza
pubblica e della convivenza civile nelle aree urbane. Mentre la comunità
locale rimane sconvolta da questi eventi, si attendono ulteriori sviluppi
sul caso e sulle misure che saranno adottate per prevenire simili episodi
in futuro.

GIORNALEMOTORI

Guida in stato di ebbrezza, questo apparecchio risolve il problema alla
radice: non parti più

*Con questo dispositivo non correrai più il rischio di essere un pericolo
per gli altri neppure quando bevi troppo *

Mattia Rigamonti

*Tolleranza zero per chi beve prima di guidare, e con questo nuovo
dispositivo rischi che l’auto non si accenda neanche: ecco che cos’è e a
cosa serve.*

Era stato annunciato già da diverso tempo e ora sta finalmente per entrare
in vigore il nuovo Codice della strada: il decreto che lo modificherà sarà
approvato entro poche settimane. Inizia ad esultare il ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che su questo cambiamento
così importante si è impegnato in prima persona in accordo con tutto
l’esecutivo presieduto dalla presidente Giorgia Meloni.

L’obiettivo è importante, come già sappiamo: incrementare la sicurezza
stradale, una vera e propria emergenza nel nostro paese (ma anche negli
altri paesi europei non se la passano di certo meglio che da noi). E il
nuovo Codice della strada lo farà punendo chi si comporta in maniera
irresponsabile, per esempio usando il telefono mentre guida (una fonte di
distrazione da non sottovalutare mai) o per chi circola troppo velocemente.

Tolleranza zero anche per chi guida con un tasso alcolemico superiore alla
norma: le sanzioni dipendono già da quanto il limite viene superato, ma non
solo, perché oggi la legge sta diventando ancora più severa anche sotto
questo aspetto.

Dopo la prima volta che vieni fermato al posto di blocco e hai superato il
limite di tasso alcolemico previsto dalla legge (e che dipende anche dal
fatto che sei neopatentato o meno), puoi stare certo che non ce ne sarà una
seconda. Infatti, diventerà obbligatorio l’installare l’alcol lock, un
dispositivo che funziona da test alcolemico da fare all’istante.

Una volta azionato l’alcol lock, se viene rilevata anche la minima quantità
di alcol nel sangue il sistema si attiva e blocca l’auto, non permettendo
neanche di accendere il veicolo. Se invece è tutto in regola nessun
problema: puoi partire stando sicuro di non avere problemi.

L’alcol lock è già stato sperimentato negli Stati Uniti, dove i test sono
stati più che positivi, e ora è pronto a entrare in vigore anche in Italia.
Manometterlo costa caro, perché non rischierai soltanto una multa ma anche
il carcere, nei casi peggiori.

Nel frattempo, in America sono allo studio anche altre tecnologie, di cui
una che rileva l’alcol nel sangue tramite un semplice tocco del dito.

TRIESTEPRIMA

Ubriaco, cade dalla bici e si addormenta per strada: interviene la polizia

GAZZETTA DI PARMA

Fa un incidente e si scopre che guidava ubriaco e con patente falsa.

GENOVA24

Ubriaco, scaglia un bicchiere dalla finestra sfiorando i passanti:
denunciato

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931